Istituto Comprensivo A. Stoppani

La mia scuola!

La mia scuola!!!!

Istituto Comprensivo Stoppani, del quale fanno parte due scuole elementari la Stoppani la Bacone e la scuola media Santa Caterina da Siena.L'intero ciclo di studi offre varie attività didattiche sia curriculari che extracurricolari offrendo agli studenti delle ottime basi per proseguire gli studi verso gli istituti d'istruzione secondaria superiore.

Una scuola simbolo della crisi della scuola italianaQuesto feedback si basa su tre anni di esperienza alla scuola Bacone, che fa parte dell’ICS Stoppani di Milano.La scuola è bella, ed e’ anche dotata di ottimi spazi all’aperto. L’utenza e’ buona, e mia figlia ha imparato a relazionarsi con rispetto con gli altri, ad ascoltare ed a collaborare con docenti e compagni; nella scuola si parla di integrazione, inclusione, e solidarieta’. Questo e’, per me, un punto forte di questa Scuola.Per contro, sempre dal mio punto di osservazione, sulla didattica e sulla gestione, la scuola rappresenta in modo emblematico la crisi della scuola italiana, all’ennesima potenza.I problemi strutturali di questa scuola sono emersi nella loro drammaticita’ nell’emergenza covid19.In questo frangente, la scuola non ha saputo/voluto:a) Mantenere una proficua relazione comunicativa con l’utenzab) Avviare un programma di DaD significativo per l’utenza. Piu’ che DaD, la scuola Bacone ha attuato una didattica DELLA distanza, semplicemente rimanendo LONTANA dagli alunni e dalle famiglie. In classe di mia figlia i contatti con le maestre curricolari (1 volta a settimana a pieno regime) non vertevano sulla didattica, ma avevano lo scopo – nelle testuali parole della D.S. espresse in una riunione con i rappresentanti di classe, di PERMETTERE ALLE DOCENTI di mantenere una relazione sociale con la classe (sic!).c) In generale, a prescindere dalla DaD, la didattica alla Bacone e’ oggetto di mistero. Scarsi e poco significativi sono i colloqui con i genitori, la scuola non presenta in modo adeguato la didattica (la riunione annuale di inizio anno docenti-genitori verteva in prevalenza su aspetti organizzativi, una sorta di ‘lista della spesa’ delle maestre nei confronti dei genitori, le docenti non erano preparate nel presentare ne’ la didattica, ne’ tantomeno il metodo).d) Non mi esprimo in valutazioni sull’eta’ del corpo docente, perche’ eta’ e motivazione sono, a mio avviso, indipendenti. Per le docenti che ho avuto modo di conoscere nell’ultimo anno, posso dire che la motivazione all’insegnamento non e’ stata un loro punto forte.Completamente svilito e svuotato di senso l’istituto ‘sessantottino’ del Rappresentante di classe, alla Bacone interpretato come appendice della Segreteria della scuola, e, per ottusita’ di certi rappresentanti specifici, come segreteria personale/sindacato delle docenti.L’Associazione dei genitori, su molti aspetti presente e vitale, non e’ tuttavia in grado di porsi in una relazione di dialogo critico e costruttivo con la Direzione della Scuola.In sostanza, dopo aver frequentato istituzioni educative pubbliche italiane, dalla scuola primaria al dottorato di ricerca, ho dovuto con amarezza constatare che, in centro a Milano, ci sono realta’ come la scuola Bacone che sono problematiche su molteplici aspetti, tanto della didattica in classe quanto della relazione scuola-famiglie.