Parisio Ristorante dal 1933

Cucina raffinata e, al contempo, di sostanza. Abbiamo preso un vitello tonnato, peperoni con bagna cauda, cannelloni alla Parisio (sublimi!), Agnolotti e due dessert zabaione e cioccolato, acqua e un calice di vino. Conto 75 euro: onesto.

Sono stata a cena sabato scorso dopo tantissimi anni che non andavo. È sempre stato un ristorante dove si mangia bene, dove la qualità si sente....e lo è ancora.Ci siamo trovati molto bene, io ho mangiato il carrello di antipasti, raviolini di fonduta e come dolce lo Speciale PP (sublime), il tutto innaffiato da buon vino.Consigliatissimo!

Bel locale, servizio accurato anche se abbiamo aspettato 20' per fare le ordinazioni. Piatti equilibrati. Gustosi, ma nulla di esaltante. Vino buono.Peccato il chiacchiericcio eccessivo, commensali troppo rumorosi.

Ci siamo andati grazie alle Osterie di Slow-Food 2020.Sala da pranzo bellissima, in un'antica stalla con volta a botte in mattoni del '500 circa.Tutto ottimo. Nello specifico:2 antipasti (zucchine e cipolle ripiene: questo per la verità un po' scarsino; + spadellata di funghi porcini e patate)1 cannelloni, molto delicato1 agnolotti monferrini, sapidi al punto giusto2 ruote di formaggi, molto interessanti (purtroppo quel giorno non era disponibile l'intera selezione, ma hanno saputo accontentarci)2 dessert (zabaglione freddo, con crema di cioccolato e gelato: delizia)1 bottiglia di Dolcetto d'Acqui1 calice di Brachetto d'Acqui (per accompagnare il dessert)2 cafféoltre ad una bel piatto con varia scelta di pani (focaccia, grissini, pane integrale, pane normale)Il tutto a eur 90.Forse un po' caro, ma siamo usciti sazi e soddisfatti. Suggerisco senz'altro.

Trovato per casoInvitata da un’ amica..zone che nn conosco…, esperienza superlativa Locale sobrio ed elegante ben frequentatoCarrello degli antipasti superlativo con tante scelte dal flan all insalata tonno e cipolle a tante stuzzichinerieCarrello degli arrosti e dei bolliti da perdere la testa con salsine varie eccellentiOttima carta dei viniPrezzi … nn saprei .. me L hanno offertoComplimenti a tutti tornerò presto

Location molto bella ed accogliente.Menù locale che non mi ha pienamente soddisfatto :ho trovato insipido lo stoccafisso all'acquese, poco morbida la cotoletta.L' impiattamento ricercato non sembra riuscire sempre ( come per gli asparagi con uova). Carta dei vini ottima, così come i dolci.Servizio inopportuno con gaffe del cameriere che usa un atteggiamento eccessivamente confidenziale.Conto giusto, in linea con la tipologia di locale.

Appena si entra da Parisio si ha subito la sensazione di un’atmosfera calma e rilassante. Il bianco delle pareti e la mise en place minimalista, nonostante la semplicità da un bel tocco raffinato e sufficente per sentirsi in un posto cozy ma allo stesso tempo di classe.Il servizio è estremamente piacevole, per niente invasivo e molto professionale. Un servizio rilassato che non ti fa mai sentire fuori posto nonostante il sapere del maitre.La cucina mantiene sicuramente una nota di tradizione e dell’identità del ristorante, con qualche tecnica di cucina più aggiornata ad oggi. Una mano giovane e con la voglia di un upgrade è sicuramente presente nel piatto.Le porzioni sono giuste (anzi vi consiglio il carrello degli arrosti dove sicuramente ne uscirete pieni e soddisfatti) ma per ritornare agli antipasti oltre alle proposte molto semplici e tradizionali c’è sicuramente qualche piatto interessante tipo l’oeuf parfait. Per quanto riguarda i primi, a parer mio questa carta chiama anche un bel risotto, ma per la varietà di scelte presenti sono sicuramente da provare tutti.I secondi sono quelli ( sempre a parer mio ) più attrattivi, e se non volete farvi mancare nulla mirate sugli arrosti. I contorni sono molto semplici ma gustosi, le verdure non sono tutte perfette ma bensì mantengono quel tratto di rusticità con la nota di rivoluzione che mi è piaciuta. È sicuramente una cucina che vanta una bella base di savoir faire, anche se ho trovato il coniglio un po’ asciutto. Buono il jus servito con le carni, e le cotture della guancia e punta di vitello molto buone.Vasta scelta per i dolci, il PP interessante e sorprendente, il crème caramel veramente buono. La tatin l’avrei apprezzata molto di più tiepida e meno dolce.Tutto sommato un ottimo ristorante che vale la pena valutare per una sera. Bello l’interesse dello chef di essere presente in sala e all’uscita del cliente. Metto un 4 per incoraggiare il 5, sicuramente ci sono delle ottime basi..Riassumendo, Torneremo!

Entriamo, NESSUNO CHIEDE IL GREEN PASS, probabilmente per loro le regole non esistono. Come locale molto bello, moderno molto illuminato con parecchie vetrate e ante in vetro, ogni tavolino ha una sua lampada con mille riflessi di luce che creano un bell'effetto; posate di argento (placcato) bicchieri per acqua variopinti con forme sciolte". Insomma aveva tutte le carte in regola per stupirci... Purtroppo non come avremmo sperato. Dopo poco tempo la musica lounge in filodiffusione con l'avvento di svariate comitive numerose ha contribuito a creare un rumore

Deluse le alte aspettative .Piatti mangiabili ma privi di personalità nel gusto e abbinamento. Preferisco non commentare oltre per non scendere di un ulteriore stella.La cucina Piemontese ha bisogno di rispetto.