Palazzo Manzi

La sobria facciata in stile neoclassico risale al 1803 e costruita per i fratelli Polti Petazzi. Acquisita successivamente dalla famiglia Manzi fino al 1937 quando la contessa, ultima discendente,la cede alla comunità come sede municipale.La sala d'oro (salone delle feste)si è conservato con gli arredi ed i tendaggi originali così come la biblioteca ricca di oltre 4000 volumi.Oggi è sede del municipio e del museo della fine della guerra ottimamente strutturato ed organizzato.Proprio nella sala d'oro vennero rinchiusi i gerarchi catturati insieme a Mussolini.In quelle ore concitate le strade si divisero: il duce venne condotto nella caserma di Germasino e poi a Giulino di Mezzegra in casa De Maria mentre i 16 gerarchi vennero fucilati alla ringhiera fronte lago