Bagni di San Candido

Bella e semplice passeggiata con partenza da San candido. Parcheggiato (gratuitamente fuori stagione) nel parcheggio della funivia monte baranci, preso la strada ciclo pedonale che va verso sesto. Si segue la strada per circa 1 km fino a raggiungere i segnavia che indicano di prendere la destra su una piccola salita e di lì a 10 minuti si è arrivati a destinazione. Noi siamo rientrati dallo stesso percorso ma si può proseguire e fare il giro dal rifugio baranci. Peccato che la cappella fosse chiusa nonostante risulti visitabile leggendo un po’ notizie online. Il percorso in totale è stato di poco più di 6km con un leggero dislivello di 160mt. Consigliato per grandi e piccini, percorribile con passeggino anche se può dare problemi sulla deviazione che si incontra sulla destra per salire un po’. Peccato che sia tutto lasciato decadere su se stesso, molto bello e caratteristico. Purtroppo dalle fonti di acqua non usciva nulla. Giornata sfortunata?

Lasciare crollare un capolavoro di architettura come questa struttura...è un sacrilegio.. non si può vederla cadere su se stessa stagione dopo stagione... se venisse rimessa a posto sarebbe una meraviglia x gli occhi e per il cuore

Un luogo magico che nonostante l'abbandono racconta ancora la sua storia. Costruito a fine '800 come luogo di cura termale, ha interrotto le attività all'inizio del '900. Da allora ad oggi l'edificio ha subìto i danni del tempo che però non impediscono di immaginare, osservando i ruderi, come fosse quando era in attività. Raggiunto dal posteggio di val Campo di Dentro con una facile passeggiata di poco più di un'ora su strada forestale prima e breve e facile sentiero per finire. All'esterno della struttura, che è recintata e inaccessibile, c'è un piccolo parco con panchine, un laghetto e tre fontane da cui sgorgano le tre acque delle sorgenti termali. Da qui per una facile passeggiata ancora su strada forestale si può raggiungere il rifugio Baranci oppure scendere a San Candido. Ottima metà per una breve ma molto interessante passeggiata.

Edificio diroccato che un tempo era un luogo di villeggiatura per l'aristocrazia austriaca. Davanti allo stabile un bel prato adatto a pic nic con varie fonti a cui sono attribuiti vari poteri curativi.

Luogo affascinante. Ampio spazio dedicato a tavoli e panchine con le a sorgenti d’acqua a portata di mano. Passeggiata semplice e interessante.

Un luogo suggestivo, sembra un gigante addormentato…bellissimo per chi come me ama i luoghi antichi e abbandonati.Possibilità di fare una sosta sui tavoli accanto.

Transito davanti a questo rudere ogni anno da vent'anni ed è in condizioni progressivamente degradate, salvo qualche intervento puntuale di messa in sicurezza sulla parete perimetrale che costeggia il sentiero. Non so di chi sia la proprietà però è un vero peccato che chi di dovere non intervenga con un intervento di recupero. (metto una stella di incoraggiamento sperando di mettere 5 stelle tra qualche anno).

Vecchio centro termale di San Candido risalente alla seconda metà dell'800 e in disuso da dopo la prima guerra mondiale. Il rudere del vecchio albergo è recintato e non accessibile, e attorno vi sono le fonti di acqua termale: la Lavaredo, l'Imperatore, la Sulfurea, la Candida e la Fiera e sono classificate come acque minerali. Vi sono tavoli per fare picnic, un bellissimo prato e una cappella, San Salvatore, poco distante.

Veramente una passeggiata bellissima, merita

X arrivare ai Bagni di san candido c’è una bellissima passeggiata da fare e quandosi arriva si percepisce l’antico lustro della struttura.Suggestive le fonti d’acqua che scorrono intorno alla struttura.Bello il sentiero che prosegue verso la montagna