RSA Bramante - Gruppo Edos

Bellissimo

Struttura nuova costruzione , ambiente pulito , ma soprattutto tutto il team dalla reception agli infermieri sono gentili e attenti al benessere dell' ospiteComplimenti

A gennaio ci siamo rivolti alla struttura per un ricovero di sollievo, ricovero che riguardava una signora di 83 anni affetta da demenza vascolare a stadio avanzato. Sono la nipote di questa persona. Purtroppo date le difficoltà a domicilio nella gestione, su consiglio medico, abbiamo accettato l’idea di cercare una struttura che potesse accogliere la persona. Abbiamo trovato questa struttura che fin da subito si è dimostrata disponibile nell’accoglierci e nel “prometterci” risultati. L’obiettivo, in accordo con il team della struttura, era quello di individuare una nuova terapia (adeguata per la gestione dei disturbi comportamentali che spesso coinvolgono le persone con demenza) e rendere partecipe la persona in attività che potessero darle “sollievo” (in relazione alle difficoltà che possano o meno presentarsi nella relazione con una persona affetta da demenza). La struttura dopo circa un mese e mezzo ha ammesso di non essere in grado di gestire adeguatamente questo tipo di patologia. Mia nonna è entrata con le sue gambe ed è uscita in carrozzina. Dopo un mese e mezzo abbiamo dovuto trovare un’altra struttura per evitare che la sua condizione si aggravasse ulteriormente. Se troppo aggressiva veniva lasciata a letto, noi famigliari abbiamo più volte segnalato la questione all’equipe sanitario. Il vassoio veniva lasciato in stanza e ritirato indipendentemente se consumato o meno. Nessuno si preoccupava di valutare l’igiene della persona e il suo stato nutrizionale. Nessun intervento ne farmacologico ne non farmacologico veniva messo in atto, se non su richiesta di noi famigliari quando eravamo presenti.La struttura è ad accesso libero, nessun controllo serale e porte d’ingresso APERTE che potrebbero permettere a chiunque di entrare.Non posso che esprimere la mia delusione nel vedere una persona assistita abbandonata alla propria condizione. Gli ultimi giorni siamo stati noi famigliari ad alternarci in struttura per assicurarci che la nonna mangiasse, venisse cambiata e assumesse la terapia. L’aggressività di un paziente non può e deve essere una giustificazione per l’abbandono che ha dimostrato la struttura durante questa degenza. Appena possibile abbiamo trasferito la nonna in una struttura adeguata.

Fortemente sconsigliata. Non merita neanche una stella

Provare per crederci