Convento Suore Giuseppine

Villa dalle antiche origini e che ha visto gli ultimi ampliamenti del 19° secolo ad opera di un conte vicino ai Savoia ed ora di proprietà delle suore dell' ordine delle Giuseppine; con la Morosa abbiamo visitato questa struttura nelle giornate del FAI guidati dai ragazzi delle scuole.Il giardino interno fa da cornice alla bellissima balconata d' accesso alla struttura con una vista sulle montagne a dir poco mozzafiato.Essendo la struttura ancora in uso non é stato possibile visitarla completamente ma degni di nota sono la scalinata d' ingresso che porta al primo piano ancora completamente costruita in legno e risalente al 18° secolo; la sala centrale é stata riadibita a Cappella eliminando gli affreschi e le statue della mitologia pagana; il primo dei salottini laterali era abbellito tramite dei bassorilievi raffiguranti divinità pagane e con dei medaglioni degli antichi imperatori di Roma, stupendo il pavimento a blocchetti di legno risalenti al periodo di prima costruzione dell' edificio; il secondo salottino é affrescato con antiche rovine a richiamare i vecchi dettami dell' epoca romantica e classica.Il secondo giardino presente a lato della struttura é in stile italiano molto ben curato e deve essere un piacere potervi passeggiare d' estate.Peccato che una struttura di questo tipo sua visitabile solo per due giorni l'anno.

La ex Villa Parea, ora Casa di S. Giuseppe agli Angeli, fu eretta verso la metà del XVIII secolo dai conti Bruno di Samone e nel 1911 fu acquistata dal conte Parea che ampliò e migliorò struttura e i giardini all'italiana e all'inglese. Dagli anni Settanta la villa è di proprietà delle Suore Giuseppine.