Grotta azzurra

Duretta su e giù dal Castello di Zumelle (per me, con bella giornata ma dopo nottata con abbondanti piogge, tragitto scivoloso) ma tutto bello, faceva voglia buttarsi dentro. Non dimenticate costume e asciugamano.

Fenomeno naturale in Valbelluna, spettacolare alla vista.Purtroppo la segnaletica non è delle migliori, infatti le tempistiche sono sbagliate e molti cartelli sono difficili da vedere.Il percorso non è adatto agli anziani, donne incinta e disabili.Per i bimbi di prima infanzia è per forza obbligatorio l'uso di zaini e marsupi appositi.Verso la fine prestare attenzione alle zone a strapiombo che non sono recintate.

Stupendo il percorso sentieristico, circa poco più di mezz’ora lasciando la macchina al parcheggio del castello, facile poi seguire le indicazioni. È importante lasciare pulito il posto quindi rispettare l’ambiente perché è un paradiso.

Passeggiata molto semplice che può iniziare lasciando il veicolo al parcheggio presso il castello di Zummelle e scendendo per la stradina di sassi prima e seguendo poi il sentiero molto bene segnalato per arrivare nei pressi della Grotta. Onestamente, considerando il rumore" che si fa di questo luogo le aspettative sono rimaste un pochino disattese. Bel posto

Bellissima grotta... con una colorazione che varia dal verde all'azzurro in alcuni momenti della giornata.Sentiero per arrivarci facile ma conviene indossare delle scarpe per trekking.

Passeggiata molto breve, tranquilla, ma suggestiva.Solo un po' di attenzione per non bagnarsi nel torrente, per il resto gli scorci del posto sono davvero suggestivi e meritano la camminata!

Un breve tragitto separa la strada da questa meraviglia,ma sembra di essere su un altro pianeta...visitato fuori stagione è il massimo...non c'è nessuno e ci si può godere l'atmosfera in santa pace.

Bellissimo angolo nascosto nel Bellunese che regala all’escursionista uno spettacolo naturale di grande effetto: acque cristalline, pareti multistrato, natura selvaggia e una geometrica cavità dai riflessi smeraldini ti lasceranno a bocca aperta.Il sentiero è adatto a tutti, vi troverete a saltellare qua e là tra sassi umidi e scivolosi (passo sicuro e cautela sempre). .Se portate bambini teneteli sempre sottocchio.

Percorso naturalistico breve, ma carino. Potete lasciare la vostra auto su due grandi parcheggi liberi ai piedi del castello che, insieme al ristorantino annesso, valgono da soli già il viaggio. Arredi, menù e ambienti in stile rigorosamente medievale. Potete anche pensare di sostare nell'adiacente area verde per fare picnic. Qualche tavolo, panca e gioco per bambini all'aperto vi agevoleranno. Poco distante video sempre in funzione con la storia del luogo. Dal parcheggio si inizia con circa 30 minuti di percorso (giusto se siete lenti). Non è necessario un abbigliamento particolare. Io avevo un tubino di cotone sopra le ginocchia ed un semplice paio di scarpe da ginnastica e non sono piu una teenager. Non ci si bagna a meno che non si presti attenzione a dove si mettano i piedi. Giunti alla grotta ci si può tuffare dalla rupe. Consiglio tuttavia caschetto. Attenzione all'acqua fredda. Paesaggio ovunque incantevole fra radici, alberi e profumo di terra. Non sono necessari teli; non vi è molto spazio per distendersi a prendere il sole. Utile, invece, un cambio di abbigliamento qualora si decida per il bagno. Buona visita!

Dopo un breve percorso lungo un torrente, immersi nel verde, si giunge a due laghetti azzurri piccoli ma molto belli, vale la pena di vederli. In teoria stando ai cartelli posti all'inizio del percorso i laghetti giustamente non sono balneabili ma purtroppo sembra che pagando presso il Castello di Zumelle ci si possa tuffare con tanto di istruttore, peccato perché rovinano la quiete del posto e disturbano parecchio.