Porta Pescara

È l’unica superstite delle otto porte che si aprivano nelle mura perimetrali della città.Costruita sotto gli Angioini nella seconda metà del duecento si compone di un semplice arco ogivale decorato, al suo interno, da mensoline scolpite a fogliame; all’esterno si nota un rifacimento neoclassico assai lineare in cui spicca la fascia di coronamento con motivo a metope e triglifi.La porta in basso, di recente restauro, è di fattura settecentesca e veniva utilizzata per il pagamento del dazio.

Zona di ozio creata e abbandonata a se stessa,assenza di cassonetti o cestini dell'immondizia dove i ragazzi possano buttare bicchieri di plastica e quant'altro che finisce per terra o nei portoni del vicinato,odori di fritto intenso e cucine varie per tutto il quartiere per mancanza di impianti di estrazione in vari locali,assenza di controllo da parte delle forze publiche...con conseguenti scazzottate e rumorose litigate nel cuore della notte,vendita di liquori a minori da parte di vari gestori...vomito ed urine in tutto il quartiere...AVETE RESO LA VITA DI CHI ABITA IN QUEL QUARTIERE DA SEMPRE UN INFERNO....E SENZA CHIEDERE PERMESSO.

Il mio quartiere, tra i borghi più bella della città, perché 3 stelle, per il solo fatto che è nell'abbandono totale... arco oramai fatiscente, pavimentazione disastrata... l'incuria totale.

Ottima zona della città piena di locali, Ristoranti, Pub, Bar per passare le serate e il fine settimana in compagnia, luogo adatto a tutte le età, per il parcheggio si può sostare tranquillamente in centro, zona piazza S.Giustino e dintorni perché il posto é vicino e facilmente raggiungibile a piedi.

Antica porta di ingresso della città di Chieti, un angolo caratteristico della città con ristoranti ed una enoteca per trascorrere (quando si potrà) belle serate tra amici.

Posto di Chieti davvero suggestivo e come un tempo. Spero che questo posto sia conservato così e non come altri bei posti di Chieti dove le banche degli anni 70 hanno commesso scempi incredibili grazie al beneplacito della politica. Palazzo Upim, Bnl e adiacente un esempio di mala edilizia e non rispetto per il bello.

Il giorno dopo il mio arrivo a Chieti ho avuto l'opportunità di ammirare una delle otto porte che permettevano l'accesso alla città teatina. Il suo nome è Porta Pescara. Fu eretta sotto il popolo degli Angioini. La sua forma è ad arco e al centro è presente un meraviglioso orologio. Negli ultimi anni è stata restaurata e fa parte dei monumenti più antichi della località abruzzese. Tutti i venerdì di luglio torna a rivivere grazie ad una rassegna di concerti musicali dal vivo. Il grande amore dei teatini verso Porta Pescara ha ridato prestigio a questo monumento riportandolo agli antichi albori. Chieti è questo e molto altro ancora. Apprezzare i suoi gioielli vuol dire amare il suo passato e le nostre radici"."Ho rivisto Chieti e la mia ammirazione è sempre più grande verso questa città e la magia che sprigiona Porta Pescara. L'ingresso all'antica Teate Marrucinorum è qualcosa di magico e continua ad estasiare i miei occhi e ad incantare il mio cuore con le sue leggendarie bellezze"."

Luogo decisamente caratteristico con vari negozi, bar, ristoranti.

Ormai questo punto storico è diventata mèta anche di giovani in cerca di divertimento e persone che vogliono semplicemente godersi una serata in compagnia, grazie anche ai molteplici locali aperti in loco

Bellissimo quartiere nel cuore dell'antica città di Chieti. Negli ultimi anni rivalutata come zona artigianale e sede di enoteche e piccoli pub che sfruttano la magica cornice tra torre dei Toppi e Porta Pescara.