Osteria Donna Teresa

Ristorante: Il Locale è molto piccolo e stretto e quindi non entrano tantissima coperti soprattutto quando ci sono delle tavolate enormi.Servizio: Il servizio è veloce e immediato. Gentile e cortese.Cibo: NON esiste un menù ma solo i piatti a voce fatti del giorno. Per molte persone con gusti ristretti sarebbe un problema, ma nel mio caso, poco importava, i piatti sono tutti caserecci con una qualità del cibo veramente alta. Le porzioni sono davvero grosse. In particolare io ho fettuccine al forno e la brociola, davvero buonissime.Consigli finali: Non vi lasciate spaventare dal locale stretto o dal menù mancante, credo che sia una delle poche osterie a napoli che offre cibo buono e di qualità a prezzo onesto.Mi sono trovato benissimo ci tornerò sicuramente.Sembra di mangiare dalla propria nonna

Niente da fare, sono passati cinque anni ma è rimasto lo stesso: i pochi meriti sono rimasti, ma anche i difetti. I pasti sono in generale buoni, i prezzi discreti ma non eccezionali. Il servizio è peggiorato. Ti danno fretta, perche c'è gente fuori che aspetta e subito si fa la fila. il pane te lo porta il padre, 90enne? Il peso degli anni c'è, si vede... Con immancabilmente il pollice dentro al cestino e poi si va a sedere e si soffia rumorosamente il naso: allergia o raffreddore? In ogni caso il secondo l'ho consumato senza toccare il pane... voi che avreste fatto?Avendo ordinato un quartino di vino ho bevuto quello (sapeva di rancido). A fine pasto la bottiglia di ferrarelle piccola (in vetro) mi accorgo di non averla neanche aperta. Ma non importa, la porterò con me. Mi servirà piu tardi, col caldo che fa oggi. I soldi a fine pasto li dai al 90enne, sono 28 euro. Lui ha già i due euro in mano, ma un po' nascosti, se il resto il cliente non lo chiede...Infatti gli dico che li può tenere, come mancia. La figlia arriva e ha portato via tutto, ma io non ho avuto il tempo di ritirare la ferrarelle... Le chiedo dove sta? Ha notato o no che non è stata neanche aperta? La vorrei indietro. Ma non può, spiega, c'è il reso del vetro! Ti guarda come per dire: è solo una bottiglina dacqua! Ma tu non vorresti cedere, fa caldo... e poi l'hai pagata! Lei sembra leggerti nel pensiero... pero ha bisogno del reso. Allora ha un lampo: comunque loro non danno troppo valore nel conto all'acqua, chiarisce, come per dire hai speso poco! Si risolleva, come se avesse risolto (a suo favore però non quello del cliente).Ti rassegni... un euro di acqua (minimo) è perduto, insieme alle due euro che si è preso il vecchio genitore.Il pane non l'hai toccato, se vorrà lo potrà portare ad un altro, insieme alla mia bottiglina d'acqua mai aperta.

Una delle più longeve e tipiche trattorie del Vomero, dopo 50 anni si assaporano ancoro i gusti delle pietanze tradizionali che si cucinavano a casa: le stupende zuppe a cucchiaio (oggi fagioli e scarola), i primi della tradizione casalinga" napoletana (come la stupenda genovese servita il giovedì

Scusatemi, ma parto dalla famiglia che gestisce questo locale storico: di una gentilezza INFINITA. La figlia, poi, trasmette tranquillità e passione anche quando il locale e' stracolmo. ecco, il locale: una stanza" sulla strada con una ventina di coperti. Non sono accettate le prenotazioni e

Osteria secolare a conduzione familiare, cibo simpatia e accoglienza da lode. Cibo semplice ma dal sapore speciale. prezzo ottimo, come il vino.

Piccolo. Pochi posti a sedere ma se siete di passaggio e avete fame vi dovete fermare. È un’esperienza napoletana a tutto tondo. Accoglienza e buona cucina sono garantite.Integrazione. Ritornati una sera seguente ci è stato chiesto di scegliere fra menu comprensivi di primo, secondo e contorno mentre il giorno precedente ci è stato servito un primo senza nulla aggiungere.Allora, o alla sera si accetta solo menu ma me lo scrivi da qualche parte, ben visibile, oppure mi vuoi propinare e costringere a pagare quello che vuoi tu. Quindi abbasso la recensione.

Cucina familiare napoletana che più autentica non si può. E tutto ovviamente buonissimo.La scelta è limitata al menù del giorno ma ciò assicura qualità degli ingredienti.Lo spazio è stretto ma è bello così, fa parte dell'atmosfera casalinga.

Una sorpresa per me, ma locale noto ai più. Cucina di qualità fatta in casa con eccellenti materie prime. La famiglia che gestisce e cucina è da 10 e lode. Locale piccolo ma curatissimo.

Locale molto piccolo, ci sono 8 tavoli a disposizione dei clienti ma, a mio parere, troppo ravvicinati. Appena ottenuto il tavolo ci siamo accomodati ed è stata apparecchiata la tavola molto velocemente, con una tovaglietta in carta, un tovagliolo e le posate. Ci sono stati elencati i piatti del giorno e, a seguito della scelta, ci hanno portato da bere ed un cestino con del pane. Abbiamo scelto entrambi polpette al sugo e come contorni melanzane a funghetto e fagiolini. Abbiamo concluso il pranzo con delle albicocche. Costo complessivo 26€ (2€ coperto x 2, 2€ 1litro di acqua naturale in vetro, 20€ secondo e contorno per due persone, 2€ per le albicocche)Il menù è abbastanza vario (e da come ho capito varia di giorno in giorno), il cibo è buono, forse le porzioni sono un po’ ridotte. Il servizio è rapidissimo ed il personale cordiale.