Parco di Villa Durazzo Pallavicini

Giardini che, nonostante siano ancora da finire di restaurare in alcune delle loro parti monumentali, valgono già così assolutamente il prezzo del biglietto.Tante bellissime scene in un percorso naturalistico e scenografico unico nel suo genere. Nei weekend sono anche visitabili nel belle grotte, che arricchiscono ancora un percorso di per sé già emozionante!

Arrivati da Firenze x visitare il bellissimo parco a Pegli , mantenuto in maniera ottima da volontari e non solo , i quali disponibili a darti spiegazioni al momento in maniera che la visita possa risultare più completa e carina. Ci vuole circa tre ore x vederlo e comprendere il motivo del suo esistere da parte del committente , il marchese Durazzo Pallavicini avvalendosi dell ingegno dell architetto e scenografo Michele Canzio. Questa collaborazione ha creato una cosa stupenda che oggi tutti possiamo ammirare.

Visitato in occasione della festa dei giardini. Bellissimo parco con percorso esoterico

Un parco montano marino da non perdere assolutamente!

Il parco è annesso alla Villa Durazzo-Pallavicini che è situata nel quartiere residenziale di Pegli a Genova; venne fatto realizzare del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini tra il 1840 e il 1846, affidando la progettazione a Michele Canzio, scenografo del Teatro Carlo Felice; è considerato uno dei migliori parchi d'Europa in stile romantico; ha un'estensione di 8 ettari e si può seguire un preciso itinerario ed osservare le varie ambientazioni monumentali ed una numerosa vegetazione di piante esotiche e mediterranee; molto interessanti il feudo medievale con il Castello e il Mausoleo del Capitano, il Lago Grande, campeggiato dal Tempio di Diana e dagli eleganti Giardini di Flora; dopo anni di abbandono è stato eseguito un completo restauro tra il 2010 e il 2016, che ha permesso la sua riapertura; nel 2017 è stato nominato 'Parco più bello d’Italia'.

Visitare il parco di Villa Durazzo Pallavicini è stata un’esperienza stupenda. È tutto curato con attenzione, premura, nei minimi dettagli.Prendetevi il vostro tempo per godervelo con calma e in silenzio, consiglio di visitarlo appena apre così da poter fare il giro in tranquillità.Ho avuto modo di incontrare durante il percorso, la Direttrice che si prende cura, insieme al personale e ai volontari, di questo bellissimo parco e poche persone nella mia vita mi hanno colpito così.Nei suoi racconti traspare tutto l’impegno e la passione che la muove nel recuperare un luogo così suggestivo.È vero peccato che non sia ancora abbastanza conosciuto perché secondo me è una tappa fondamentale da inserire quando si soggiorna a Genova, dal centro infatti è facilmente raggiungibile in autobus, vi basterà prendere la linea 1 alla fermata vicino all’acquario.Il prezzo di entrata è di 13€ ed è pochissimo rispetto a quello che avrete modo di vedere.Un plauso anche al personale che ci lavora, gentilissimo e sempre a disposizione.

Meraviglioso percorso nella natura.il percorso completo non è adatto a chi ha problemi a camminare sono circa due ore di salite e discese ma c'è la possibilità di visitare parte del parco a più semplice accesso

Un luogo d'incanto e di scoperta! L'ho visitato in occasione di un breve periodo di vacanza a Genova. Arrivata a Pegli in traghetto (partenza dal porto di Genova h.7:40). Ingresso nel parco all'apertura, h. 9:30, visita durata circa 3 ore senza eccessivo affollamento.Il giro nel parco merita di essere goduto con calma, in tranquillità e leggendo con attenzione i pannelli illustrativi vicino alle attrazioni, così da comprendere al meglio il senso del percorso. Nonostante il caldo e il sole alto (Agosto) la vegetazione permette di godere di ampie zone d'ombra e di fresco. Le attrazioni sono una più bella dell'altra: menzione speciale per l'Arco di trionfo/Baita di montagna, Tempio di Diana, Casa di Flora e Castello del Capitano (le vetrate colorate della torre sono assolutamente da non perdere). Personale super gentile, compresi i giardinieri che hanno risposto alle mie domande con simpatia. Conto di tornare in primavera per godere della fioritura della collezione di Camellie presente nel parco.

Un bel parco, ben tenuto. Nella prima parte è un po' dispersivo ma il meglio arriva sulla strada del ritorno. La parte con il laghetto, le piccole grotte, il ponte giapponese e la Casa di Flora mi sono piaciute davvero tanto. Peccato, sempre nella prima parte, il rumore fastidioso della vicina autostrada che toglie un po' di incantesimo. Vorrei rivederlo in primavera perché penso sia ancora più bello.

Parco molto bello, 3 h buone di gita e consiglio di seguire la mappa al fine di osservare e visitare tutto secondo gli atti". Sono stata il primo sabato di giugno e purtroppo le camelie non erano in fiore