Taranto viale UNICEF FSE

Pessimo capolinea, costretti a stare tra le macchine, non c'è un riparo per il vento e la pioggia. L'autobus si ferma in mezzo alla strada, per caricare i bagagli bisogna stare attenti perché passano le auto, una pericolosissima. Spero si faccia qualcosa per dare un servizio dignitoso.

Sarebbe auspicabile l'installazione di una pensilina per i viaggiatori che attendono il pullman stando seduti e coperti dal sole o intemperie

Fermata senza il minimo confort per i passeggeri... Non una panchina... Non una pensilina per ripararsi dalle intemperie....

Ringrazio per l’ennesima volta fse autolinee per aver rovinato tutti i miei libri(a parte capi d’abbigliamento) a causa del lago nel porta bagagli. E chi me li ripaga 50€ di libri? Ah e poi per tutte quelle volte che mi è caduta l’acqua dei condizionatori in testa. Veramente eccellenti. O per le 100 avarie che fanno i pullman.

Assenza di pensiline e coincidenze. Ressa ogni partenza per non rimanere in piedi pur pagando biglietti esagerati. Pullman ridicolmente stretti, forse pensati per bambini. Politiche di prezzi, cambio e resi equivalenti ad un furto.

Secondo me, le Fse dovrebbero mettere delle pensiline per la clientela che usufruisce dei mezzi ovunque ci sia il transito o capolinea a far si che il cliente stia al riparo dal freddo o pioggia o sole... a qualsiasi ora.... e disumano trattare così la gente.

In strada, nella piazza antistante la stazione ferroviaria di Taranto, non vi è modo di trovare un posto all'ombra in attesa della partenza, se non servendosi della sala di attesa della Stazione Ferroviaria. Personale /autista molto cordiale, professionale e ben disposto con la clientela.

Si cucinava al sole una tettoia per corriera

Fermata anonima senza nessun tipo di servizio, panchina, pensilina, distributori automatici, pur essendo punto di snodo frequentato dai pendolari per Bari.

Si tratta del capolinea per gli autobus in partenza per Bari e, data l'importanza che questa fermata riveste, purtroppo è poco visibile e carente dell'essenziale: manca una pensilina per dare riparo dal sole e dalla pioggia, non ci sono panchine né distributori automatici e, soprattutto, non prevede alcuna indicazione a favore dei viaggiatori sugli orari di partenza delle autolinee, che sono consultabili solo sul sito.Essendo sprovvista di biglietteria e di personale preposto, biglietti e abbonamenti sono disponibili presso il bar Nirvana, sempre su viale Unicef, poco distante dalla fermata (pagamento solo in contanti).Il marciapiede alto e privo di scivolo rappresenta una barriera architettonica che rende complicata la fruizione del servizio per i passeggeri diversamente abili o con problemi deambulatori, inoltre, erbacce e marciapiede sconnesso rappresentano un rischio anche per i viaggiatori normodotati.Non è prevista un'area per consentire la sosta degli autobus, che sono costretti a sostare sulla carreggiata, creando intralcio alla circolazione. L'area che dovrebbe essere destinata a tale scopo è occupata da parcheggi che costringono i passeggeri a passare con le valigie tra le auto per poter salire sul bus.Questa fermata necessiterebbe di maggiore attenzione e di un radicale rinnovamento.