Keats-Shelley Memorial Association

Esperienza bellissima e molto apprezzata dai miei studenti.È sempre un gran piacere ritornare in questo luogo pieno di fascino e di poesia.

Piccolo museo dedicato principalmente a Keats. Vi si possono trovare quadri di Joseph Severn e altri pittori. Ben organizzato con guida in inglese bravissima.

Abbastanza frequentato, rispecchia il suo antico splendore!la camera di Keats è stata riprodotta come l' originale dato che fu bruciata a causadella sua morte per tubercolosi

Ci sono stata con mia figlia che adora Keats ed entrambe abbiamo vissuto momenti davvero bellissimi.Un piccolo ma intenso momento di pace, cultura e storia .

Al civico 26 di Piazza di Spagna esiste un piccolo tesoro, poco conosciuto e inosservato al più della gente, dal valore inestimabile.Si tratta della Keats-Shelley Memorial Houseche è stata dimora dei poeti romantici inglesi Keats, Shelley e Byron.L'Italia era una tappa quasi inevitabile per completare la formazione dei gentiluomini dell'epoca e Roma era la metà più ambita.Keats fu spinto per altri motivi in questo luogo, i suoi problemi di salute lo portarono a cercare temperature miti che non lo salvarono ugualmente dalla tubercolosi, si spense infatti all'età di 25 anni nel 1821.La casa divenne museo nel 1909 con la volontà di salvare il palazzo dalla demolizione e creare un luogo che ricordasse le opere dei poeti romantici e principalmente di Keats e Shelley.Il palazzo è rimasto intatto e la casa al secondo piano è assolutamente da visitare.

Un museo imperdibile per chi ama Keats e Shelley.Bellissimo anche il posto, con una vista spettacolare e mozzafiato sulla scalinata di piazza di Spagna.Buone anche le regole anti covid seguite dal museo

John Keats, poeta britannico, nell'arco della sua breve vita (morì a 25 anni) ebbe il tempo di assaporare tutto il meglio dell'esistenza e subire quanto di peggio essa riserva ad un essere umano. Perduti entrambi i genitori in pochi mesi, quando aveva appena nove anni, venne affidato alla nonna materna la quale, non potendo assicurargli il sostentamento farà nominare due tutori. Fu quindi costretto ad abbandonare gli studi per lavorare come apprendista chirurgo e farmacista. Breve fu il suo tirocinio in un ospedale, in quanto gli amati studi letterari lo distrussero da ogni altra attività. Anche questa sua vocazione, pur apprezzata e sorretta da amici fraterni e solidali, fu osteggiata in modo anche violento dai maggiori critici dell'epoca. Egli non si fece abbattere e continuò, imperterrito, a cimentarsi soprattutto nella poesia. Dopo la morte anche dell'amato fratello, ebbe modo di innamorarsi senza riuscire a convolare a giuste nozze a causa della sua non consona situazione economica. Dopo un anno di fervida produzione, in cui vennero alla luce le opere universalmente riconosciute, in preda a una una lenta (ma inesorabile consunzione) progettò un viaggio a Roma; sia per consiglio medico sia per godere le bellezze della città eterna. Giunto alla meta con forte ritardo, affittò un appartamento a piazza di Spagna, il primo sulla destra della famosa scalinata. Ma della sua tanto agognata patria della bellezza potrà approfittare solo di qualche scorcio rubato dalle finestre dell'abitazione e poco altro, perché il 23 febbraio 1825 (dopo solo quattro mesi dal suo arrivo) il poeta morì. Il suo corpo riposa al cimitero acattolico sito accanto alla piramide Cestia e il suo ricordo é tenuto vivo nel Keats-Shelley memoriale house; per sempre accomunato all'altro grande della poesia inglese, Percy Shelley.

Mi è stata organizzata una festa a sorpresa nella Keats-Shelley Memorial House. È stato un pomeriggio meraviglioso che si è aperto con una interessantissima visita guidata al museo, per proseguire con un brindisi affacciati sulla scalinata di Piazza di Spagna e degli ottimi tè e scones serviti da Babingtons. Sorseggiare dell'ottimo tè circondati da alcuni degli autori e i poeti più importanti della letteratura inglese è davvero un'emozione unica. Consigliata a tutti gli appassionati e a chiunque sia alla ricerca di un angolino di Inghilterra a Roma.Il personale del museo è stato fondamentale nella riuscita dell’evento, contribuendo con estrema preparazione, disponibilità e gentilezza, a renderlo ancora più interessante e speciale.Visitare un museo come questo a Roma è già di per sé un'esperienza che lascia il segno, e la possibilità di viverlo in questo modo la rende ancora più unica!

Il Keats-Shelley Memorial House è una casa museo di Roma, il cui nome è un tributo ai poeti britannici John Keats e Percy Bysshe Shelley. Si trova al secondo piano del palazzo, alla destra di chi guarda la scalinata di Trinità dei Monti, a Piazza di Spagna nel rione Campo Marzio.

Un luogo particolare… di pace … nel cuore di Roma … si ha la sensazione di entrare nell’ intimità di chi qui è vissuto, scrivendo versi che toccano la profondità dell’anima.