AVVERSO Ristorante

Posto carinissimo, personale disponibile e cibo ricercato. Hanno creato un menù di capodanno versione vegetariana seguendo le mie richieste. Cibo anche fin troppo abbondante ma buonissimo!

Cena perfetta!Mi sono affidata completamente al cuoco e ho scelto il misterioso menù, tutto buonissimo.La cameriera è stata molto cortese e simpatica, i prezzi sono giusti.Consiglierò questo ristorante a tutti i miei amici.

Una bellissima esperienza in questo ristorante favoloso. I piatti curati nei minimi particolari. Tutto buono dalla a alla zPersonale cordialeAtmosfera intimaTornerò assolutamente prima possibileLo consiglio con tutto il cuore

Il primo impatto con il locale è molto suggestivo e accogliente. Minimal ma ben curato nei dettagli persino per quanto riguarda l'illuminazione ottimale per un atmosfera intima. Carina l'idea della cucina a vista. La cameriera pur gestendo da sola l'intera sala non ha mai smesso di sorridere o essere disponibile, cordialità e professionalità impeccabili. Il menù è caratterizzato da vari percorsi gastronomici che si sono rivelati vere e proprie sorprese per gli abbinamenti di sapori inaspettati accompagnati da presentazioni invitanti. Ogni singolo piatto ci è stato descritto nel dettaglio e le porzioni erano più che soddisfacenti. Notevole ed entusiasmante l'entrée offerta dallo chef e i dolcetti di ringraziamento a fine pasto dopo il dessert. Di altissima qualità la scelta dei vini soprattutto quelli locali. Prezzo finale adeguato al livello della serata. Appena ci sarà possibile ritorneremo più che volentieri.

Locale molto sobrio, cucina a vista, molta pulizia e precisione. Optando per il menù degustazione, con piatti a scelta dello chef usando prodotti di stagione, si intraprende un cammino molto interessante tra diverse consistenze e sapori equilibrati e molto interessanti. Tutti i piatti sono preparati con ingredienti di qualità e ben combinati fra loro. Il servizio è impeccabile, sempre molto attento. La spiegazione dei piatti è la nota di classe che mostra l'estrema passione e dedizione posta nel lavoro.

Locale in pieno centro storico, piccolo ma curato e accogliente. Menu tradizionale ma rivisitato, piatti per niente scontati. Staff cordiale e competente.

Ho dovuto “digerire” sia la cena che il prezzo esorbitante pagato prima di scrivere questa recensione. Partiamo dal presupposto che da un locale che pretende i dati della carta solo per farti prenotare, e che “minaccia” di scalare 50 euro a persona in caso di disdetta, come MINIMO ci si aspetta piatti a dir poco curatissimi. Arriviamo con un caldo da morire e sorpresa: non funzionano i condizionatori, nessuno si scusa nè propone soluzioni, tantomeno siamo stati avvisati. La gente dentro sudava e si sventolava con i tovaglioli dal caldo, da sentirsi male. Servizio incommentabile, auguro alla ragazza di trovare presto impiego nel suo campo. I piatti, a parte avere nomi molto creativi, non avevano assolutamente niente di speciale, forse giusto l’aperitivo si salvava un po’. Aperitivo con stuzzichini al sapor di philadelphia (chiamatela pure creme fraiche, sempre formaggio spalmabile rimane, almeno conditelo!), anatra che di porri non aveva nemmeno l’ombra e pareva un pezzo di cotechino, hanno portato l’antipasto diverso da quello citato nel menu senza neanche dare spiegazioni (uno era un banalissimo uovo al tartufo, cotto malissimo e viscido), il primo con i famosi medaglioni alle melanzane che sapeva SOLO di tartufo (ma si può mettere la salsa tartufata su un piatto così delicato?!?!), pancetta di maiale così grassa che il giorno dopo stava ancora sullo stomaco (NON si cuoce a bassa temperatura!), un dolce che è una banalissima pannacotta col nome giapponese (si, anche in giappone è una pannacotta, non è che se cambiate il nome diventa un super dessert!), “delizie finali” due macarons che manco si potevano assaggiare da quanto erano piccoli, selezione di vini scarsissima. Cuochi che masticano continuamente mentre cucinano (un po’ di contegno, accidenti!) e scaldano le cose al microonde nei barattoli FAGE (lo portate da casa o lo utilizzate al ristorante?). Il conto? 6 euro di coperto per schiattare di caldo, una vergogna. Prezzi assolutamente sproporzionati per la qualità dei prodotti. Ambiente asettico e privo di personalità, pare di stare nell’androne dell’ikea. Non ci siamo, meno moda e più sostanza.

Pranzo del 27 aprile 2019. Locale ben organizzato con tavoli un po' ridotti in merito a dimensioni ma ottimamente curati . Cucina buona con primi gustabili e secondi e contorni anche buoni . Sui dolci poca scelta . Ed inoltre forse la signorina che effettua il servizio forse dovrebbe essere un po' più informata su quello che servono

Esperienza straordinaria. Abbiamo trovato questo ristorante per caso, e siamo entrati con l'idea di ordinare alla carta. Però, dato che il ristorante lavora principalmente con menù degustazione stagionali, abbiamo deciso di provarli: è stata una scelta decisamente felice, perché la cucina è senza dubbio la migliore provata a Perugia e dintorni.La cameriera del ristorante è gentilissima, attenta e molto, molto preparata sia sui piatti che sui vini. Il locale è raffinato e curato, così come è curatissima la presentazione dei piatti, che non sono mai banali. Sia il menù vegetariano, sia quello non, sono pensati con attenzione ed eseguiti magistralmente e con precisione, a partire da ingredienti di altissima qualità.Purtroppo abbiamo scoperto questo ristorante l'ultimo giorno della nostra permanenza a Perugia, altrimenti ci saremmo tornati volentieri. Il conto, per una cena di questo livello, è stato davvero contenuto. Se siete a Perugia non perdete l'occasione di andare ad AVVERSO, non ve ne pentirete. Complimenti!

Menu fisso ,piatti mediocri...il cuoco fa tutto lui , capisco la crisi del personale , almeno abbi cuore per cio' che fai, altrimenti getta la spugna .Peccato c'e buona volonta' nell'impiattamento tutto resto e noia.