Ninfeo delle fate

Sotto la Masseria Tagliatelle, una cinquecentesca dimora nobiliare, alla periferia di Lecce, c'è un ipogeo da tutti conosciuto come il Ninfeo delle fate, dato sette sculture nella roccia, sette figure femminili, molto grandi, coi lunghi capelli, che sembrano uscite da un quadro del Botticelli.L’ambiente si compone di tre vani nel primo la stanza di accesso, si vede ancora il colore che dovevano avere gli ambienti, un blu acceso e vivissimo. Vi sono le grandi statue ricavate nel banco roccioso, alcune nicchie vuote decorate con conchiglie e una grande pianta di acanto sembra emergere dalla roccia. Nella seconda stanza sul cui pavimento corrono delle canalizzazioni nelle quali scorreva certamente l’acqua, questo ambiente è perfettamente circolare, lungo il suo perimetro corre il sedile utilizzato dai suoi frequentatori. Nel terzo e ultimo ambiente, sul pavimento c’è sempre il segno di altre canalizzazioni con altre statue e conchiglie.