Villa Montebuono di Spazzavento

Bellissima..

L’espressione stilistica della Villa di Montebuono ubicata in località Spazzavento – nella piana occidentale di Pistoia – presenta una sistemazione degli spazi esterni tipica delle residenze di campagna del ’600 e ’700.La sua storia è legata alle famiglie Panciatichi e de’ Franceschi, che si sono avvicendate nella proprietà di questo immobile: i primi mantenendola per cinque secoli (dal Trecento ai primi dell’Ottocento), il cui stemma è ancora oggi visibile all’estremità della scala a doppia rampa in pietra; i secondi dall’Ottocento fino ad oggi, il cui stemma campeggia sopra il portale d’ingresso al primo piano.E’ attualmente difficile datare con sicurezza la costruzione di Montebuono dato che i documenti, per quanto riguarda i primi secoli di vita dell’edificio, sono andati perduti e l’unica conferma circa la tipologia dell’edificio proviene da un manoscritto cinquecentesco che descrive le lotte fra Panciatichi e Cancellieri (compiutesi tra il 1499 e il 1514), i cui combattimenti ebbero come sfondo le campagne circostanti la città di Pistoia e nello specifico la zona fuori Porta Lucchese, dove si trovava l’antico fortilizio di Montebuono, dotato di cassero, fossi e ponti levatoi.La tenuta di Montebuono oltre alla lunga storia legata alla famiglia Panciatichi risulta particolarmente interessante per l’intreccio fra storia e leggenda che si ‘respira’ fra le mura di questa antica dimora. La tradizione orale vuole che Napoleone Bonaparte si sia trattenuto per breve tempo in questa residenza, quando il 26 giugno 1796 si trasferì con il suo esercito da Pistoia a Livorno, durante la campagna d’Italia.Attualmente non restano che lo splendido camino in pietra serena della cucina al piano terra, i camini in stucco, gli affreschi e le decorazioni pittoriche di alcune sale del piano nobile a testimoniare l’eleganza signorile dell’antica villa di Montebuono, bisognosa di un restauro e di una nuova riqualificazione dei suoi spazi.