Parco archeominerario Cabernardi

Luogo da visitare... Storia dell'uomo e posti immersi nella natura

Luogo che merita una visita, il giro percorso nel parco è ben strutturato.La ragazza che ci ha fatto da guida mette molta passione e competenza, grazie!

Interessante visita a quello che resta di una delle più grandi cave di zolfo d'Europa, dismessa a fine anni 50. La guida Cristina ci ha fatto conoscere la vita quotidiana dei minatori e le tecniche per estrarre lo zolfo. Se si è in zona merita passare, la visita dura circa un'ora.

Decisamente da visitare. 70 anni fa lo sciopero dei minatori di Cabernardi per difendere il posto di lavoro nella pur difficile e pericolosa miniera di zolfo gestita dalla Montecatini, nel territorio di Sassoferrato. La protesta dei sepolti vivi"

Grazie alla fantastica guida - preparatissima e molto appassionata - e a tutto il team di restauro e manutenzione per averci fatto scoprire e conoscere questo luogo intriso di storia.Tour davvero molto interessante (e a tratti emozionante), coronato dalla visita al museo nel centro della cittadina di Cabernardi.Nota di merito anche per l'attenzione e la meticolosità del personale verso le normative Covid: abbiamo apprezzato molto.Fermatevi, ne vale assolutamente la pena!

Interessante, ottima guida

Entrare al Parco Archeominerario di Cabernardi è come attivare la macchina del tempo e immergersi nella vita di oltre 6mila operai che qui hanno lavorato dal 1886 al 1952. Una vita durissima, iniziavano a lavorare a 15 anni con la qualifica di “ragazzo” in condizioni impietose, inevitabile pensare ai nostri figli e provare una morsa al cuore!Valentina ci ha accolto con gentilezza e Ardenio ci ha illustrato con precisione e passione tutto il sistema di estrazione e lavorazione raccontandoci anche aneddoti e testimonianze trasmesse dal suo papà che qui ha lavorato.Visita consigliata per conoscere lo spaccato di una comunità che aveva la miniera come fulcro, provando le emozioni che i racconti di Ardenio sanno evocareIl biglietto si acquista online, in inverno 3 orari tra sabato e domenica. Da aprile molte più possibilità

Che dire? visitare la miniera ed il museo è come sentire, ascoltare ed immaginare i minatori all'opera. La nostra guida al di là della disponibilità, della professionalità e della competenza dimostrata, ci ha hatto sentire il sudore dei GRANDI minatori (tutti..), grondare dalle pietre di zolfo. Un tuffo in un passato non così remoto che narra le gesta di Italiani di cui ricordare la memoria e di cui non si può n9n esserne fieri.Le loro testimonianze ci forniscono il quadro fedele, di quello che la miniera e la sua gestione hanno rappresentato per la zona.Il vero cuore della miniera batte....

Visita guidata di un'ora con Cristina Marchionni. Ancora una volta si comprende l'arroganza delle grandi società, in questo caso mineraria, che relega i collaboratori a un mero numero che deve solamente ubbidire agli ordini e ringraziare per avere il posto di lavoro, senza tenere conto delle condizioni di lavoro, di sicurezza, etc. Il loro sacrificio ha migliorato le condizioni lavorative di chi è venuto dopo, ma non in questo settore.

Tour di questo Parco Archeologico-Minerario molto suggestivo.La nostra guida è stata Simona che ci ha riportati ai tempi delle estrazioni di Zolfo nella zona.Capire le condizioni di lavoro dei minatori e gli strumenti utilizzati ti fa riflettere molto su com’era la vita di un minatore.La comunicazione del parco con la segnaletica è fatta molto bene, il tour è molto interessante, si evince uno spirito di appartenenza di Cabernardi estremamente radicato al sito archeologico.