Preda Rossa

Bellissimo luogo a 2.000 metri sopra la Val Masino. Per andarci bisogna scegliere tra una scarpinata invero eccessiva per la lunghezza e le pendenze oppure pagare un ticket (10 euro) o munirsi di un pass che l'albergo ti fornisce, essendo la strada vietata al traffico privato.In ogni caso ne vale la pena. La strada parte dalla Filorera e si inerpica tra tornanti, rupi e viste mozzafiato. C'è persino una galleria scavata nella roccia e molte sculture di animali in legno che costeggiano la strada.Il Passo su alla Predarossa è incantevole. Al di sopra delle nuvole troviamo laghetti, boschi, ruscelli, cascatelle e sentieri verso i Rifugi. Il tutto dominato da un monte che di brutto ha solo il nome: Disgrazia.

il posto splendido, rimani senza parole. La natura ti avvolge di magia e bellezza. Anche sui tragitti semplici raggiungibili per tutto rimani stupito e innamorato in quei posti per sempre.

Un angolo della Valtellina trascurato dalle masse, e meno male, ma con panorami stupendi e una gran pace. Fastidioso il pass da 10euro da pagare per salire, almeno mettessero dei servizi o un parcometro, ma bellissima sia la piana sia le camminate attorno. Applausi al rifugio Scotti, sempre simpatici, veloci e con piatti gustosi

Luogo ad accesso limitato ad un tot numero di pass auto giornalieri. La bellezza selvaggio lo rendono un posto da visitare assolutamente.

Posto senza pensieri immerso nella natura dove ho passato la mia infanzia. Consiglio un passaggio se si è appassionati dell alta montagna

Il Monte Disgrazia a fare gli onori di casa...la natura come coinquilina.. noi come ospiti ammirati...

Appagante escursione giro ad anello, con bella vista sul M.te Disgrazia. Ci arriva in macchina fino al Piano di Preda Rossa (1950 m), salendo la Val di Sasso Bisolo da Filorera (Val Masino). Obbligatorio il pass al costo di € 12,00, che si può prendere al Bar Tabaccheria sulla curva della SP9.Dopo parcheggiato inizamo la nostra escursione mantenendci sulla sinistra con il Disgrazia di fronte ben in mostra. Sul sentiero ben segnalato siamo arrivati al Piano Inferiore di Preda Rossa (1970 m), e camminando su delle lunghe passerelle di legno lo abbiamo costeggiato. Una breve salitella ed abbiamo raggiunto il Piano Superiore di Preda Rossa (2120 m). Da qui è iniziata la vera salita per raggiugere il Rif. Ponti (2560 m). Con passaggi sulle pretraie infine abbiamo raggiunto il rifugio, davanti a noi il M.te Disgrazia e sulla nostra destra la catena dei Corni Bruciati. Dopo la pausa pranzo, continuato il giro ad anello destroso, una breve salita sempre su petraia , e poi la discesa sul sentiero ben marcato di cresta della morena . Scendendo il rifugio ci rimane alla nostra destra, e sopra di esso le cime del Pizzo Vicima, del Pizzo Averta, del Pizzo Basset e del Pizzo della Remoluzza, dietro a noi il Disgrazia, mentre alla nostra sinistra i Corni Bruciati. Scesi al primo pianoro la segnaletica sparisce tra le pietre ed è difficile trovare il giusto percorso. Abbiamo guadato un torrente turbinoso per riprendere il sentiero dalla parte opposta. Continuiamo su sentiero bello per i piani acquitrinosi del Piano superiore ed inferiore di Preda Rossa. Gradevole e rilassante il paesaggio attraversato da una miriade di ruscelli, alle nostre spalle l'imponente mole del M.te Disgrazia, con i suoi ghiacciai sofferenti. Infine raggiungiamo il parcheggio poco distante dal torrente di Valle Preda Rossa, dove dei pacifici villeggianti prendevano il sole ed osavano fare il bagno.

Si può raggiungere Preda Rossa in due modi: a piedi, con una lunga e dura scarpinata, oppure in auto acquistando il pass a 12 EURO. Gratuito se dormirete al rifugio Ponti. Arrivati a quota 2.000 troverete un ambiente naturale incontaminato, composto da boschetti, ruscelli e laghetti di colori accesi. In fondo alla vallata parte invece il sentiero per raggiungere il rifugio Ponti. Fate attenzione poiché anche in estate potrebbe esserci qualche residuo di neve. (Sentiero Cat. E). Vale assolutamente la pena recarsi a Preda Rossa è un luogo magnifico

La piana è davvero scenografica con attorno le montagne. Si presta a fare campeggio e grigliate pic nic all aperto. È necessario il pass da fare nei paesi della valle per poter accedere. Il parcheggio non ha moltissimi posti. Non ci sono serviI igienici o possibilità di acquistare cibo o bevande. Da qui partono camminate e percorsi per escursioni. Il laghetto è adatto per fare il bagno.