Diga Michelotti

Visuale stupenda dal lungo Po Cadorna

La diga ad arco, che si trova un centinaio di metri a valle del ponte Vittorio Emanuele I, risale al 1816, quando i mulini galleggianti ancorati alla riva del Po in zona Molinette vennero prima spostati in sponda destra e in seguito soppressi per evitare danni alle sponde in caso di piena del fiume.Realizzata dall'architetto Ignazio Michelotti, la sua funzione principale era di derivare l'acqua del Po nel canale omonimo realizzato per alimentare i mulini da grano della Madonna del Pilone, oltre a rendere navigabile il fiume a monte e proteggere le fondamenta del ponte rallentando la velocità dell'acqua.Il canale era stato progettato per portare l'acqua alle ruote idrauliche dei molini con la massima forza e velocità possibile, per cui la corrente era fortissima e si ebbero molti morti per cadute accidentali e anche qualche suicidio; per questo, venuta meno la funzione dei mulini, fu soppresso e quasi completamente interrato negli anni trenta del Novecento.La diga, originariamente in pietra, con paratoia mobile di presa per derivare l'acqua nel canale, è stata di recente modificata munendola di una traversa mobile in gomma armata tipo Rubber Dam, che può essere sgonfiata in caso di piena facilitando il deflusso dell'acqua, e di una scala di risalita fish ramp" per i pesci dal lato Murazzi."

Per garantire un flusso d'acqua adeguato ai mulini municipali posti in località Madonna del Pilone, venne realizzato, all'inizio dell'Ottocento, il Canale Michelotti"