Parco Sforza Cesarini

Il parco è meraviglioso, quando lo aprono al pubblico farvi una visita è sempre piacevole, una vista spettacolare sul lago di Nemi, piante secolari, se inserissero dei periodi fissi per far visitare il parco ed il palazzo Sforza Cesarini con delle guide sarebbe il massimo e si attirerebbe più turismo

Fu realizzato su progetto dell'architetto Augusto Lanciani perché il duca Lorenzo Sforza Cesarini ne voleva fare omaggio alla moglie Caroline Shirley. Per questo ricalca il disegno romantico di un giardino all'inglese del XIX secolo, in un contesto particolare dove la natura dall'alto di una collina si affaccia sul lago di Nemi. Le piante, che fanno da cornice o arricchiscono il parco, sono lecci, sequoie, cedri, lecci, allori, ornielli e carpini neri. Attualmente sono in corso dei lavori per la messa in sicureezza dei percorsi (ben 2,5 km di sentieri) che richiedono una visita guidata (specialmente nella parte che sovrasta le sponde del lago di Nemi (grottoni compresi).

Splendido giardino all' inglese"

La guida, molto preparato, si è scusato per lo stato in cui versa il parco, completamente devastato dai cinghiali. Il parco, che non è visitabile nella sua totale estensione, per una Ordinanza del Sindaco, conserva alcuni aspetti pittoreschi, ma immagino che la stagione migliore per una visita sia naturalmente la primavera.

In un ormai piccolo centro commerciale di Roma, dove io vado sempre oerché si trovano offerte su tutto e il personale è gentile e I negozi ancora di qualità e non omoligati, si trova questa fantastica libreria che oltre ad essere molto fornita ospita eventi sempre di spessore. Per grandi e bambini. Idee regalo brillanti ed origini. Uscite dalle rotte battute ogni tanto! cordialità gentilezza e accoglienza.

È sempre chiuso basterebbe pagare uno o due custodi magari a gg alterni se il dispendio risultasse troppo oneroso per il comune. La sola stessa vale chiaramente per il gestore ammesso che ci sia

Genzano si distingue sempre per le meraviglie, il buon cibo e l'ignoranza di chi ricopre ruoli pubblici. Mi riferisco a coloro che hanno gestito nella giornata del 15/09/18 il parco e il Palazzo Sforza Cesarini, incompetenti e inesperti di prima categoria, ignoranti e arroganti.Prima di visitare il parco ho chiesto se il biglietto valesse solo per il parco ma due operatrici mi hanno assicurato che con lo stesso biglietto avrei visitato anche il palazzo. Ciò non è accaduto, sono stato fermato da una donna che si e qualificata come la direttrice del parco che è arrivata ad accusarmi di essere un ragazzo che voleva approfittarsene e un suo collega mi ha addirittura minacciato di chiamare i vigili, quando in realtà desideravo solo capire il perché ho pagato un biglietto solo per il parco, quando le operatrici hanno espressamente dichiarato che avevo l'accesso anche al palazzo. Un errore può capitare, ma la polemica della dirigente, la sua arroganza, il modo di trattare suoi clienti che le pagano lo stipendio e le danno la possibilità di poggiare il suo sedere nel suo alto trono di carica pubblica, è stata devastante. Complimenti al sindaco, complimenti all'assessore dei beni culturali Vorginio Melaranci e alla cosiddetta signora, complimenti agli operatori troppo giovani, inesperti e probabilmente raccomandati. Cominciate a crescere, aprire la vostra mentalità ed a scoraggiare gli incapaci, perché di ragazzi con esperienza che inviano i curriculum ce ne sono a bizzeffe, ma voi continuate a dare ruoli a chi non ha rispetto, umanità e non sa comunicare, degli analfabeti dell'educazione.Ve lo dice un genzanese, un dirigente e amministratore di una scuola, non il ragazzino che credevate voleva approfittarsene per tre euro.Ah e soprattutto smettetela di lucrare sulla cultura e ogni tanto alimentare un senso della vergogna, ne avete bisogno, non siete degni di rappresentare la cultura del MIO paese.

Ho visitato questo parco x la prima volta grazie a una gara di tiro con l'arco e mi ha piacevolmente sorpreso. Sono tornata in occasione forse di una festa e le guide erano vestite con abiti d'epoca raccontandoci la storia e gli aneddoti del luogo.trovo la passeggiata incantevole e culturale!

Posto incantevole, nel bel mezzo dei Castelli Romani. Dalla Villa si ammira un paesaggio incantevole, con vista sul Lago Di Nemi fino al promontorio del Circeo. Serata piacevolissima.

Parco immerso nel verde, organizzato con palco per spettacoli e proiezioni, posto sia a terra (con teli o cuscini propri) che con sedie.