Museo Poldi Pezzoli

Una istituzione a Milano. Un piccolo museo che nasce dalla passione per l'arte e la bellezza di Gian Giacomo Poldi Pezzoli, vissuto nel corso del 1800 e che mi trovo spesso a visitare.Assolutamente consigliato per chi si trova in centro a Milano e ha un paio d'ore da dedicare a questa incredibile raccolta che spazia dalle armi antiche, agli arazzi, ai quadri fino agli orologi o alle ceramiche.

La prima cosa da notare è lo stile architettonico dell'edificio poi entrando la scala con la fontana .Tra le.varie collezioni di armature, quadri famosi, ceramiche mi soffermo su una sala quella.degli orologi .Il.museo merita la visita.

Molto bella la visita in questo museo meno conosciuto di altri a Milano.La visita è di circa 1.30/2 ore. Gli spazi sono molto puliti.Suggestiva l'armeria e la camera degli orologi (ci sono molti orologi dorati di varie epoche), molto bello il gabinetto dantesco. È affascinante girare in questo luogo, antica dimora di un aristocratico, ricco di opulenza.

Magnifico museo, non semplicissimo per me da girare per stanze e corridoi intersecantisi, ma con opere che ti sembra di avere già studiato a scuola e visto migliaia di volte su libri e giornali e, finalmente arrivatici di fronte, sprigionano tutto il loro vero fascino.Si devono operare delle scelte, omettendo sicuramente cose interessanti, ma quello che si vuole vedere vale sicuramente il prezzo del biglietto!

Casa museo in pieno centro, vicino al Teatro della Scala.Un vero gioiellino, da fuori non ci si aspettano i tesori presenti!Collezione molto fornita, tra quadri, armature, strumenti vari, disposti ad arte nelle eleganti sale di questa casa!Consigliato!

Ho visitato di nuovo il palazzo Poldi Pezzoli con una mia scolaresca e come sempre il successo è assicurato. Oggi si può visitare il palazzo con una guida interna ,che ci illustrato la Storia del Palazzo. Giuseppe Poldi Pezzoli, padre di Gian Giacomo, non era un nobile ma lo diventa sposando Rosina Trivulzio, una coppia molto affiatata, con le medesime passioni. Gian Giacomo eredita dai genitori la passione per le collezioni e così siamo partiti per la nostra visita proprio dalla sala d'Armi*armi bianche solo da collezione,perché Gian Giacomo era contrario alla guerra, per salire al primo piano dove abbiamo potuto ammirare quadri e dipinti lombardi, come la famosissima Dama del Pollaiuolo, divenuta icona del Palazzo. Opere poi del Mantegna,di Francesco Guardi e Giovanni Bellini .Abbiamo ammirato anche le diverse sale delle collezioni, quelle delle ceramiche di Meisen, le ceramiche da tavola lo studiolo dedicato all'amato poeta Dante Alighieri. Insomma per noi milanesi il Poldi Pezzoli, come il vicino Museo di Milano, sono un'immancabile appuntamento stagionale, credo anche per chi è in viaggio per Milano. Consigliato!

Una vera chicca nel centro di milano. Sono esposte opere di artisti famosi. Molto bello anche il palazzo.

Angolo di meraviglia e stupore condiviso, grazie alla visione lungimirante del conte Gian Giacomo Poldi Pezzoli, che donò tutta la sua collezione alla comunità milanese. E' parte di una rete di case-musei milanesi, tutte molto belle belle.Questa collezione si diversifica nella sua collezione che spazia dalla pittura, con capolavori di Piero della Francesca, Sandro Botticelli, Antonio Pollaiolo, Giovanni Bellini, Michelangelo Buonarroti, Filippo Lippi, Lucas Cranach il Vecchio ,Andrea Mantegna, Jacopo Palma il Vecchio, Francesco Hayez, Giovanni Battista Tiepolo, e tanti altri, fino a manufatti artigianali di alta fattura e qualità, come la bellissima collezione di armature e di orologi

Museo bello da vedere ricco di collezioni, soprattutto gli orologi antichiNe vale la pena anche solo per la scala d'onore e la limonaia che hanno aperto da poco

Piccolo museo in palazzo poldi pezzoli in via manzoni, nel centro di Milano. Dell’originario palazzo, distrutto nel 1943 dalle bombe, resta poco ma la collezione al suo interno ha dei pezzi notevoli. Per gli amanti degli orologi da tasca la collezione donata da Bruno Falck è veramente importante e inoltre quadri da Piero della Francesca a Rembrandt. Personale molto gentile e luogo poco affollato. Biglietto d’ingresso 16 euro, gutti meritati!