Chiesa di S. Francesco d'Assisi

Chiesa appartenente ai frati francescani, ho ricevuto qui tutti i sacramenti, da poco anche il matrimonio svolto dal grande padre Massimiliano

La Parrocchia di San Francesco fu eretta nel XIV secolo, probabilmente su un preesistente edificio Francescano.Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, fu gravemente danneggiata e restaurata nel 1946.Nella Navata destra si conserva un affresco della Madonna col Bambino di data imprecisata, ed un tela del XVI secolo che raffigura la Madonna del Rosario.

Una chiesa antica, e' un culto di preghiera! Si sente tantissimo la spiritualità!

Luogo di culto francescano con annesso storico ex convento con chiostro, ora utilizzato dalla parrocchia di san Francesco per le attività parrocchiali, al piano superiore è sede della Università della terza età.

Mi sono fermato in questa chiesa per assistere ad una funzione infrasettimanale durante una breve vacanza nel sud Italia. La chiesa è collocata in posizione molto centrale a Fondi, molto vicino al castello e all'anfiteatro. Interno bianco, con dei resti di affreschi molto medievali. C'è una bella comunità parrocchiale.

Bella chiesa, abbandonata agli inizi del 800 ma recuperata nel dopoguerra, al posto della navata sinistra vi è un bel chiostro con alcuni reperti storici della città, purtroppo ammucchiati senza indicazioni(non per colpa del parroco, in quanto di proprietà comunale)

Molto bello il complesso utilizzato anche per riprese cinematografiche quando ancora sconsacrato dopo la fine della seconda guerra mondiale. Oggi è il luogo di ritrovo di una comunità viva e attiva. Per le festività 2018 ha ospitato l'albero di Natale, all'accensione del quale hanno partecipato i bambini della quinta elementare delle scuole di Fondi. Rappresenta fino al castello uno degli scorci migliori della piazza.

La bellissima Chiesa di S. Francesco, vista da fuori durante il periodo delle luminarie natalizie.

Esiste qui un ' aurea Mistica particolare data dal rosone in alto sul crocifisso, simbolo della Cristianità e del nostro Dio, fattosi umano per tutta l'umanità, per sconfiggere morte corporale e di anima , peccati e dolori. Ritornando al rosone , io quando ero bambina lo guardavo mentre non mi andava di stare a messa, ma dovevo farlo perché Roberta la catechista e Padre Alessio , dicevano che bisogna rendere lode a Dio nella sua dimora e io preferivo pregarlo nel verde, perché San Francesco ( 4 ottobre e 9 maggio ) insieme a Santa Chiara patroni d' Europa, diceva ovunque trovi Dio soprattutto nel verde, perché la sua luce non si spenga in Noi. Le tenebre sono state sconfitte rimanendo esistenti solo per chi si limita al materiale . Il rosone è uno spettacolo di colori molto meglio dei mosaici bizantini. Da notare sul lato destro della Chiesa una configurazione in pietra di due , che si danno la mano in segno di patto sacro e inviolabile. Non so chi siano ma probabile siano romani. Ricordo bene il giorno del mio Battesimo, mi rendevo conto bene ho pianto alla foto finale perché ho sentito grida di morte , la Chiesa è stata invasa dai longobardi che hanno ucciso fedeli in preghiera, passandoci ancora oggi se sono nei miei guai le sento ancora, nonostante il parlare della gente e il cantare dei bambini io sento lo strazio di quelle vittime. Gesù ha sconfitto la morte e questo ci deve bastare, incrollabili nella fede, e nel pianto anche che può essere commozione o gioia interna inspiegabile alternata al male nel mondo . Siamo chiamati Vigili contro il male