Area archeologica e museo regionale di Kamarina

Museo con una notevole e rara collezione di anfore greche, etrusche e di altre zone del Mediterraneo. Altri oggetti molto interessanti come piccole statuette ed anfore decorate arricchiscono la parte interna. Quella esterna è in una posizione magnifica per visitarla si fa una bellissima passeggiata in silenzio tra il mare e campi di crisantemi gialli. Non ci sono esternamente molti reperti, ma il luogo è comunque affascinante e da non perdere.

Piccolo e ben curato museo, in area archeologica incantevole. Unica pecca : non rilevato dal navigatore. Per non percorrere inutilmente svariati chilometri in cerca del luogo, come è successo a me, si consiglia di impostare come destinazione del navigatore il vicino Club Mediterranee di Kamarina, che si trova poche centinaia di metri prima del sito.

Museo ricchissimo, dalla nuova veste più moderna e accattivante: un salto nel passato. Notevoli i reperti archeologici, soprattutto la varietà di anfore ben conservate.Purtroppo momentaneamente interdetto l'accesso all'area esterna (agorà) per motivi di manutenzione.Consigliato vivamente a tutti!

Nonostante la feroce ignoranza dei governi che si ostinano a non cacciare i soldi per la cultura, questo museo è ben organizzato, allestito, gestito. Presenta anfore a quantità, reperti di qualità sia da fondali mariniche da rinvenimenti su terra. Uno spaccato storico della Kamarina che fu, sempre dilaniata da smembramenti già in epoca greca e poi romana, che chi studia conosce e chi non sa farebbe bene a risolvere, partendo appunto dalla visita di questo luogo.

Spettacolare vista sul mare Mediterraneo, sopratutto al tramonto, tutto il parco esterno e l'agorà, che come quasi tutti i siti della Magna Grecia è posizionato su una collina a ridosso del mare.Ristrutturato con sapienza, quì si può scoprire la prestigiosa collezione di anfore esclusiva in tutto il bacino mediterraneo ed una serie di reperti che rendono tutta la bellezza del mondo arcaico ellenistico.Personale garbato e disponibile.Da non perdere per nessuna ragione al mondo.

Secondo me andrebbe valorizzato, siamo stati in visita, praticamente eravamo solo noi quattro e due impiegate, pagato il biglietto di 4€ a persona che secondo me non li vale, almeno per come lo abbiamo trovato noi.Pensate che, neanche i vigili di Vittoria sapevano se il museo fosse o meno aperto, mah...

Una dolce sorpresa, ricco già adesso, con sale in allestimento, esposizione ricchissima di anfore di diversi periodi storici, oggetti d'arte funeraria di una bellezza accattivante, oggetti provenienti anche da ritrovamenti in mare.

Veramente bello, una ristrutturazione degna di kamarina. Museo che negli anni è stato depredato a favore di altri musei, oggi risplende di una luce che da tempo aveva perso. Vale la pena di visitarlo e percorrere il vialetto esterno durante l'ora del tramonto.

Area archeologica davvero interessante per conoscere le usanze dei colonizzatori greci, molti reperti e anfore.

Museo molto bello. Contiene una bellissima esposizione di anfore provenienti dai siti archeologici che interessano Kamarina. Purtroppo molti reperti non avevano nessuna targhetta, chi non è del settore non capisce cosa sta osservando.La zona esterna è ben curata anche se manca di cartellonistica e indicazioni. Bello il viale che conduce all'agorà, peccato che anche qui mancavano informazioni su ció che si dovrebbe osservare.L'ala est del museo era in allestimento.Il museo ha tantissimo potenziale: bellissima l'idea di creare un museo sulle rovine.La biglietteria accetta solo contanti a monete, non esiste nessuna cassa infatti e l'addetta ha fatto fatica a darci il resto. Ingresso 4€ a persona.Ps: Altra nota positiva! Nel settore inferiore erano presenti degli schermi touch lungo le pareti dai quali potevi scegliere un reperto e veniva aperto il modello 3D dello stesso, per poterlo osservare girandolo a 360°.