Ospedale di Sant'Agata di Militello

O conosciuto un infermiere carlor rinaldo persona speciale e con un cuore immenso pieno di passione ed umiltà e molto socievole e cordiale persona molto bella caratterialmente ce ne dovrebbero essere tanti così prima il paziente e poi lui grande uomo per me grazie carlo

Tempo fa ero andata per forti dolori allo stomaco. Invece di chiamare il gastroenterologo, mi dissero che avevo la pressione alta. Risposi che già lo sapevo in quanto ipertesa. Si sentirono offesi! Conclusione:ritornai con dolori più forti e mi curai a casa con i rimedi della nonna!

Pessima esperienza, per me dovrebbe essere chiuso definitivamente poiché non vi è alcuna assistenza sembra di portare i propri cari al macello ,nessuna notizia dopo circa sei ore dall'ingresso di mia mamma ,nessuna umanità e soprattutto nessun aiuto medico , ho visto uscire mia mamma da la peggio di quando è entrata,dicono che hanno poco personale , quindi perché rimanere aperto???? spero che ci ribelliamo tutti e finisca questa mala sanità,non si può vivere nel terrore di aver bisogno di cure ,se dobbiamo morire a casa che vengano chiuse queste strutture!!!

Pronto soccorso davvero imbarazzante…Arrivo dicendo di aver avuto una lussazione di rotula e dopo 6 ore di attesa in pronto soccorso mi mandano a fare una radiografia…Finita la radiografia salgo al piano superiore dall’ortopedico per la visita e mi dice “non c’era bisogno di fare una radiografia, perché te l’hanno fatta?”Personale davvero impreparato, sgarbato e allo sbaraglio

esperienza da dimenticare pronto soccorso da chiudere,medici stafottenti ed inutili o entrato alle sedici e uscito alle undici il giorno dopo mi hanno fatto solo un tapichirina sono entrato che non potevo muovermi uscito peggio,se l'inferno si trova in terra,eccoil pronto soccorso ldell'ospedale di Sant'Agata di Militello

Ogni anno si appalesa il rischio di chiusura di un presidio così importante per S.Agata di Militello e per tutto l'Hinterland (vedasi punto-nascita e tanti altri reparti...). Si spera che la collaborazione con l'Ospedale di Cefalù e, quindi, con il Policlinico Gemelli" di Roma

Per l'ultima esperienza vissuta e per quelle precedenti risalenti a molti anni fa, posso dire di essere stata fortunata : i miei cari accolti con gentilezza e garbo, professionalità dai medici. Il tutto gestito scrupolosamente e con tanta umanità anche nel dialogo coi familiari.Ringrazio vivamente il cardiologo (dott. Nipote Carmelo) per aver trattenuto mio marito al pronto soccorso attenzionandolo alle sue cure scrupolosamente; per il modo garbato e rassicurante ponendosi a noi con chiarezza e disponibilità.Tutto questo per dirvi che la nostra pretesa non deve essere la struttura ospedaliera da chiudere, ma il personale da selezionare.Ha ragione chi dice che il pesce puzza dalla testa, la nomea di molti presidi ospedalieri, che sia essa negativa o positiva, resta appunto solo una nomea che va a consolidarsi nel tempo fra la gente offuscando ciò che di positivo o negativo c'è.A pagarne le conseguenze ci siamo noi e queste figure meritevoli di gratitudine.

Ho avuto uneccellente esperienza

Ringrazio il pronto soccorso ed in particolare la bravissima dottoressa Pelleriti. Nonostante tutte le difficoltà del periodo hanno assistito mio padre con attenzione, professionalità ed empatia.