Residenza Anni Azzurri Polo Geriatrico Riabilitativo Milano

Ho dovuto ricoverare mia mamma per via di una demenza che a casa era diventata ingestibile. Ho incontrato personale attento e accogliente. Il primo grande merito è stato l'aiuto del direttore sanitario - Dssa Laguzzi - nel giorno dell'inserimento che ha offerto un aiuto prezioso, competente e umano nella gestione del rifiuto di mamma: le avrei fatto un monumento!Poi nonostante la loro volontà di inserirla in nucleo protetto, sono stata ascoltata: mamma è ribelle, ma secondo me - nonostante un'ottima deambulazione - non era a rischio fuga. L'hanno tenuta in osservazione e alla fine hanno potuto riscontrare nei fatti che al di là delle sue parole, era più gestibile di quanto non sembrasse.Nelle prime settimane hanno dovuto cercare il modo di farle trascorrere notti più tranquille, pur senza darle troppi sonniferi che l'avrebbero sedata, ma anche stordìta e che l'avrebbero messa a rischio di cadute: hanno chiesto di coinvolgere la visita specialistica di un neurologo e con lui sono riusciti a trovare il giusto equilibrio farmacologico. Sono riusciti a farle adottare il pannolone (anche questo aspetto era diventato ingestibile) e - a momenti alterni - anche il deambulatore che aveva sempre rifiutato.Il nuovo direttore sanitario - Dssa Ploia - appena cambiato è stata poi disponibile in tempi molto rapidi ad imbastire la pratica per il riconoscimento di aggravamento dell'invalidità.L'accoglienza della Dssa Ciavattini è stata costante durante tutto il soggiorno ed è stata subito reattiva e felice di aiutarci quando ho chiesto di riservarci uno spazio più privato" in occasione di una riunione di famiglia con figli che arrivavano da molto lontano. Mia mamma ha trascorso lì 6 mesi e il personale è sempre stato aperto e disponibile.Per essere comunque costruttiva mi permetto di fare due osservazioni: 1) Anche se la struttura è grande e vi possono essere diversi problemi organizzativi

Dopo un mese di permanenza di mio padre voglio esprimere un particolare ringraziamento a tutta l'equipe per la cura e la gentilezza dimostrata nei confronti di una persona che sta seguendo un percorso di integrazione e riabilitazione (20 e più giorni di ricovero ospedaliero).In special modo la mia massima stima all'equipe fisioterapica per la professionalità dimostrata e la capacità di interagire con il paziente in maniera proficua ed efficace raggiungendo razionalmente gli obiettivi prefissati.Una corretta igiene personale, la pulizia degli ambienti privati e di condivisione nonché il quotidiano coinvolgimento nelle attività ludico ricreative danno lustro a questa struttura.Gianni Panattoni

Mia suocera è mancata il mese scorso a febbraio 2023. Voglio qui solo ricordare il valido supporto fisioterapico che ha ricevuto dal fisioterapista Alessandro Vassallo: era sempre contenta quando aveva la fisioterapia con lui e si impegnava e faceva volentieri gli esercizi da lui proposti. Si era creata probabilmente una giusta empatia per cui le sedute fisioterapiche erano per lei dei bei momenti.

Ho avuto l'opportunità di trovarmi in questa struttura in quanto soggiorna un mio parente; Struttura molto accogliente. Un ringraziamento particolare al terapista Alessandro Vassallo che con grande impegno , professionalità,dedizione e forte empatia ha permesso l'ottimo recupero del mio caro; grazie

Mia suocera Anna Maria in questo hospice accudita in modo impeccabile, l'umanità e la competenza traspare sin dal primo giorno.Assistenti, medici, infermieri, inservienti insomma a tutto lo staff grazie per la vostra umanità e professionalità"."

Mi sono trovata in questa struttura dove mio zio è stato ricoverato,ed ho trovato un ambiente curato e con personale gentile e pronto ad ascoltarti.Un elogio di tutto rispetto va all'addetto alla fisioterapia Alessandro Vassallo, che con grande professionalità,cordialità e capacità empatica è riuscito a far camminare lo zio, coinvolgendoci anche nel percorso intrapreso.......Bravissimo

Mi fa piacere evidenziare che, da quando l'attività di fisioterapia è seguita dal nuovo fisioterapista Alessandro Vassallo, mia madre ne trova un valido beneficio ed è soddisfatta. Grazie quindi ad Alessandro per la sua professionalità, nonché per la cura e la dedizione dimostrate.Altra menzione di elogio va agli educatori Alessandra Ciavattini e Onofrio, sempre gentili e attenti alle esigenze degli ospiti.Il punteggio di 5 stelle è riferito a questi serivizi.

Esperienza bruttissima, il mio compagno è stato in struttura 20 giorni esatti e purtroppo è morto, è stato portato d'urgenza in ospedale per una trasfusione dopo essere rientrato in struttura nessuno del personale si è accorto che perdeva sangue a causa del tappo svitato dalla farfallina, personale pessimo e medici che nel week and non esistono,nemmeno al peggior nemico consiglierei questa struttura.... una vera vergogna..se il vostro famigliare dovesse star male non esitate a chiamare il 118 perché se aspettate la struttura che lo fa è troppo tardi....

casa di riposo accoglienteL'ingresso si presenta come un Grand hotel,poi nei reparti la struttura lascia un po' a desiderare . Il personale gentile e paziente, il fisioterapistaAlessandro vassallo molto competente gentile e disponibile.

Portato qui la mamma per riabilitazione post operatoria; ritirata in anticipo DEBILITATA dopo allettamento forzato, fisioterapia effettuata praticamente MAI anche per le assenze del’unico fisioterapista. Il dramma dell’allettamento è stato la perdita di dignità della mamma non abituata a fare i propri bisogni nel pannolone e restarci per ore. Le scuse pretestuose addotte per non consentirle di espletare da seduta, dietro mia sorveglianza sono state le più disparate (evidentemente costoro non sono neppure dotati degli idonei apparati ed in più non intendono proprio prestare tempo ed impegno per farlo) e la mamma disperata ha iniziato ad accusare dolori lancinanti nell’indifferenza generale anche a causa di un catetere che le è stato tolto dietro mia richiesta e che veniva lasciato senza motivo alcuno, acuendo ulteriormente le sofferenze.Oggi con grande sollievo, già dal primo giorno a casa, abbiamo imparato rapidamente, seguendo gli insegnamenti di un bravo fisioterapista, ad alzarla e sederla senza alcun problema e la mamma ha potuto iniziare un serio programma di riabilitazione pur avendo perso completamente il tono muscolare e risentendo dei postumi lasciati dal decubito e della cattiva igiene.La mamma ha riacquistato la sua dignità e la lucidità che aveva perso per la disperazione in questo lager dove volevano farmi credere (per ragioni di comodo) che fosse improvvisamente diventata una demente delirante.Il personale è anche in stato di agitazione sindacale. Per stare in questo inferno ho speso 3.100 € per un mese ma purtroppo l’aspettativa di avere un’assistenza efficace ed efficiente è stata completamente disattesa. La sparizione di effetti personali ed il cibo pessimo poi, in confronto a tutto quanto sopra patito, sono solo dettagli.Bravi solo a parole al fine di giustificare le loro gravi carenze.