Parrocchia di San Giorgio in Braida

La chiesa, che domina la sponda dell’Adige sul alto del Colle S. Pietro e del teatro romano, risale al XV secolo, mentre la facciata è seicentesca ed esaltata dalla bella cupola del SanmicheliL’interno, che è a navata unica, conserva pregevoli opere come: La Pentecoste di Domenico Robusti, figlio di Jacopo (XVI sec.); la “Madonna della cintura” di Gerolamo dai Libri (XVI sec.); il “Battesimo di Gesù” di Jacopo Tintoretto e il “Martirio di San Giorgio” di Paolo Veronese.Interessante visita resa ancor più gradevole dalla disponibilità di un gruppo di volontari che, al bisogno, forniscono ulteriori spiegazioni e chiarimenti sulla chiesa

Chiesa cristiana cattolica parrocchiale nel quartiere di Borgo Trento o sn Adige. Passata da vari domini, francese, austriaco, veneziano etc., quindi da varie destinazioni d’uso: abbazia, monastero femminile etc . e da 150 anni circa la bella Chiesa che conosciamo. Ricca di opere d’arte molto belle e interessanti, un bellissimo chiostro a lato, vicina all’Adige. Magnifici i due telerei ai lati dell’altare, restaurati di recente.

Chiesa caratteristica di Verona con l'inconfondibile cupola scura del Sanmicheli. All'interno opere di Paolo Veronese, Tintoretto e Girolamo Dei Libri.

Cupola e campanile si inseriscono nel profilo urbano con maggiore ingombro e sordità cromatica rispetto all'eleganza infallibile delle altre emergenze monumentali (esternamente l'elemento migliore è la torre in tufo che risale al momento medioevale del complesso); l'interno, per fortuna, corregge ampiamente questa sensazione: larga e ragionata definizione dello spazio, di eletta pulizia Rinascimentale, e una sequenza notevolissima di pale d'altare. Clamorosa vivacità di colore nel giustamente celebrato Martirio di san Giorgio (Paolo Veronese) che risplende nel presbiterio, semplicità compositiva e incandescenza tecnica nel Battesimo di Cristo (Tintoretto) sulla controfacciata, ma la parete sinistra si riserva forse gli episodi più alti con il polittico della Madonna tra i santi Lorenzo e Zeno (Girolamo dai Libri) e le Quattro sante vegliate dalla Madonna in Gloria, capolavoro del Moretto che fonde un senso di astrazione ultraterrena nella luce algida e perlacea con la nobile, affabilissima umanità delle figure femminili. L'abside è introdotta da una bella balaustra di marmo rossastro sormontata da sei statuette bronzee di santi.

Chiesa di origine molto antica, edificata da quello che era un nobile veronese, eletto vescovo di Parma, che divenne l'antipapa Cadalo, poi distrutta dal terribile terremoto del 1117. Riedificata, contiene numerose opere d'arte molto pregevoli

Splendida chiesa, notevoli i dipinti posti negli altari laterali e ai lati dell'altare maggiore. Nei fine settimana sono presenti dei volontari che hanno come compito quello di spiegare" la chiesa ai turisti ed ai visitatori. A mio avviso una delle parti assolutamente da visitare è la raccolta di ex-voto posta nella cappelletta del Cristo verde. Se si ama l'arte e la storia è un luogo senz'altro da visitare."

In mezzo a quadri di artisti famosi, una piccola curiosità: il Cristo Verde. La tradizione vuole che l'autore sia un soldato della Serenissima che era di guardia presso la vicina porta. Preso da un'improvvisa vena artistica dipinse l'immagine del Cristo usando il solo colore che aveva a disposizione, erba triturata!

Arrivo davanti al portone alle 10,30 e leggo che chiudeva mezz'ora prima. Me ne rammarico molto. Poi, girando lato fiume, incontro il Parroco che alla mia richiesta e con rara gentilezza mi concede la visione di questa magnifica chiesa ricca di elaborati altari e magnifici dipinti, impreziosita inoltre da un bellissimo organo. Un grazie di cuore al Parroco per la gentilezza e disponibilità dimostrata, ce ne fossero di persone così.

La chiesa di San Giorgio in Braida a Verona è veramente molto bella e si trova a ridosso del centro storico di Verona vicinissimo alle Rive dell'Adige e al famoso Ponte Pietra, uno dei più bei Ponti d'Italia.La chiesa è veramente grande, con una navata enorme, ed è affrescata in modo stupendo ed è una delle più belle chiese che ho visto a Verona insieme al Duomo e alla chiesa di San Zeno.E’ facilmente accessibile sia da residenti del quartiere di Borgo Trento che del quartiere della valdonica ma anche da tutti i turisti che si trovano vicino al centro in particolare nella zona del Ponte Pietra e del Teatro Romano. Vi consiglio di andarla a vedere se vi capita di essere in quella zona.È stata costruita tra il XV secolo ed il XVI secoloModifica dati su Wikidata · ManualeAll'inizio era un monastero benedettino sotto il controllo del vescovo di Verona, ma ebbe un periodo di decadenza sotto i Della Scala, e nel 1442 si iniziò la costruzione dell'odierno edificio rinascimentale.Accanto alla chiesa sono ben visibili le fortificazioni austriache del 1837, quando gran parte del complesso venne demolito, ma nel 1938 venne restaurata e ricostruita.Al famoso architetto veronese Michele Sanmicheli si deve la costruzione della maestosa cupola e la concezione del campanile.All'interno della Chiesa vi è un'unica navata e otto cappelle laterali quattro per ciascun lato.Sia Scipione Maffei che Goethe, esaltano la bellezza delle numerose opere d'arte rinascimentale che qui potete ammirare di pittori quali Giovan Francesco Caroto, Felice Brusasorzi, Pasquale Ottino, Girolamo dai Libri, Sigismondo de Stefani, Francesco Montemezzano, Moretto, Tintoretto, Paolo Farinati, Domenico Brusasorzi e Paolo Veronese.

Bellissima chiesa piena di storia ed opere arte. Interessantissimi i vari richiami simbolici. Piacevolissima la guida offerta da Verona Minor Hierusalem