Chiesa di Sant'Antonio in Qualquonia

Talmente abbandonata che non sembra neanche di essere in centro ma in campagna.Tutto il complesso apparteneva inizialmente ad una confraternita laicale, i “Disciplinati di Sant'Antonio” o “Compagnia di Sant'Antonio”, di origine armena, non si conosce l'anno preciso di edificazione, ma è sicuro che la chiesa fosse già attiva nel 1375.Occupato e abbandonato dai Fiorentini venne successivamente ristrutturato dalla compagnia di san Antonio e assunse il ruolo di xenodochium, ovvero di luogo che offriva ospitalità ai pellegrini, e successivamente anche di ptocotrophium, ovvero di luogo in cui veniva offerto ricovero ai poveri e ai mendicanti.Nel 1684 il Granduca Cosimo III decise di trasformare il complesso da ricovero per mendicanti ad uno stabile dedicato all'accoglienza per i fanciulli orfani, divenendo un vero orphanotrophium.Forse proprio a causa di queste frequenti variazioni d'uso che non hanno permesso un'attenta valutazione della manutenzione necessaria, oltre che a tecniche di conservazione che si sono rivelate peggiorative la chiesa si trova ora in avanzato stato di degrado.

Chiesa lasciata all'abbandono e piena di rovi

Un vero peccato che questa chiesa sia così mal ridotta e abbandonata. È una chiesa che vede le sue origini alla fine del 1300. Un vero degrado non solo in sé, ma anche per il quartiere. Spero che chi di dovere possa avviare un'opera di recupero.

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