Bussi Dr.ssa Paola

Ottima esperienza. La dottoressa è stata molto cortese e mi è piaciuto il modo in cui ha gestito e toccato la mia gattina. Mi è sembrata rispettosa e amorevole verso gli animali. Le spiegazioni che ha fornito sono state molto chiare e quando non si sentiva sicura sul da farsi ci ha consigliato uno specialità. Ho apprezzato molto la cosa perché ha saputo riconoscere le sue lacune preferendo l'assoluta certezza per l'animale.Molto consigliata.

Porto la mia gattina da alcuni anni, e già mia mamma era sua cliente. Io mi trovo bene perché vedo che tratta bene i miei pelosi, e contenti loro contenta io. Il posto è pulito e comoda di parcheggio, cosa da non sottovalutare.

Gentile e competente ci siamo trovati molto bene.

Seria professionale intuitiva. Innamorata degli animali. Ryuk è salvo anche grazie a lei...abbiamo preso un altro cucciolo e ancora una volta si è dimostrata essere un'eccezionale veterinaria, disponibile per consigli preziosissimi a qualunque ora ANCHE FUORI DALL'ORARIO DI LAVORO.

Per la mia Panty solo il meglio, è lei lo è! Alle volte sembra San Francesco, riesce a calmare la mia panterina sono parlandole e facendole le coccoline...consigliata, ne vale la pena fare 4 passi in più per il bene del proprio pelosetto. Parcheggio di fronte quasi sempre disponibile.

Sicuramente ho affidato il mio Sushi, uno stupendo persiano normotipo dall’età di 2 mesi, alla Dott.ssa Bussi,scelta mai più così sbagliata. Dott.ssa superficiale, caotica, sbrigativa e poco attenta, tant’e che oggi che il mio gatto ha 1 anno e 3 mesi gli è stata diagnosticata una broncopatia cronica, sicuramente diventata cronica anche perché mai accertata e sottovalutata. Assolutamente, dal mio punto di vista è un’incapace, capace soltanto a fatturare, tra le altre cose esami diagnostici fatti con i piedi e facendo soffrire inutilmente il mio gatto, agitandolo moltissimo quasi a non respirare, visto che è asmatico. Persino una semplice puntura di vaccino si è rilevata traumatica! Consiglio di essere sempre pignoli ed andare a fondo delle cose al di là di quello che dice.Aggiungo a distanza di un anno, semplicemente per puntualizzare che non ha nemmeno mai chiesto come stava il mio gatto! Ma semplicemente come una persona che ama gli animali a prescindere!

Per me un'amica d'infanzia a cui affidare i miei animali. E poi una veterinaria preparata e disponibile pronta ad accogliere cuccioli e non, anche per lunghi periodi di degenza o pensione.Il posteggio è comodo e proprio davanti all'ambulatorio.

Portato il gatto per la vaccinazione annuale ad agosto. La dottoressa non riesce ad ascoltare il battito del cuore del gatto, dando la colpa ad un cane che continuava ad abbaiare come un pazzo. Dopo circa 15' mi dice che il gatto è troppo agitato, ma non mi dice di tornare per verificare che tutto vada bene...a dicembre il gatto non sta bene, lo riporto e d'urgenza mi fanno fare esami del sangue ed ecografia, così scopro che il gatto ha problemi cardiaci. Non gli fanno nemmeno una flebo (l'ho richiesta io visto che il gatto non mangiava) Mi dicono il giorno dopo di tornare per la terapia, ma non mi dicono che in caso d'urgenza di chiamare qualcuno. Nessun consiglio....ci vediamo dopo il ponte dell'Immacolata per un'altra ecografia....beh il gatto imbottito di medicinali inutili è morto terribilmente dopo tre giorni. Se non sapete supportare, consigliare e soprattutto curare (sarebbe forse stato meglio fargli un'iniezione immediata), meglio cambiare lavoro. Oltre al mio enorme dolore, quella bestiolina ha patito l'inferno senza essere stato curato dignitosamente

Molto professionale,e attentaAd individuare le criticità delMio gatto.

Porto il mio gatto teo di appena sei anni,gatto di gattile che avrei tenuto con me.L’ho portato vivo il 22 febbraio è morto in soli tre giorni.Sì evince da esame biochimico una insufficienza renale non ulteriormente indagata,no emocromo , no ecografia,no misurazione pressione ne esame urine feci.È disidratato,in terapia intensiva viene idratato in vena per 36 ore con somministrazione di antibiotici. Non vengo informata che le sue condizioni di salute peggiorano ma anzi nei due giorni precedenti la sua morte vengo informata solo sul cambio della sua postura e poco più.Mi si prospetta addirittura una possibile terapia antibiotica da fare a casa.Mercoledì mattina vengo informata telefonicamente che le condizioni del gatto sono drammatiche e per questo viene trasferito per la notte al domicilio del medico senza che io fossi stata avvisata,se non dopo una mia indagine.Cerco di tenerlo in vita fino a stasera per farglielo vedere mi viene detto.Teo ce la fa ma la dottoressa al momento di trasferirlo mi dice che lo spostamento sarebbe uno strazio per lui e qualora fosse stato messo in atto avrei dovuto prendere in considerazione l’eutanasia.Non me la sento,lascio teo dov’è.Decede nella notte,vengo avvisata con un messaggio.Quando vado a ritirare le sue ceneri chiedo come può essere successo,probabilmente un tumore,ci ha pensato prima lui mi viene detto aggiungendo di essere a posto con la propria coscienza.Io con la mia non lo sono,per averlo portato lì.