Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” Via Sant'Antonio, 89033 Bova RC

Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”





65 Recensioni
  • venerdì16–19
  • sabato09–13, 15–19
  • domenica09–13, 15–19
  • lunedì16–19
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Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” Via Sant'Antonio, 89033 Bova RC




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Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” Bova RC Via Sant'Antonio, |

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Via Sant'Antonio, 89033 Bova RC

Orari

  • venerdì16–19
  • sabato09–13, 15–19
  • domenica09–13, 15–19
  • lunedì16–19
  • martedì16–19
  • mercoledì16–19
  • giovedì16–19

Caratteristiche

  • Adatto ai bambini
  • Ristorante
  • Toilette
  • Bagno accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto alle famiglie
  • Dispositivi di ascolto assistito
  • Spettacoli dal vivo




Recensioni consigliate

Diego Geraldi
01.11.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Assolutamente da visitare! Un tuffo in un mondo nemmeno tanto lontano, alla scoperta di una cultura da troppi oscurata ma che ha resistito grazie in primis all'affascinante studio di un prof tedesco! Preparatissima la signora che mi ha accompagnato in questo viaggio!
Ggiosef
27.10.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Museo piccolo, ma interessantissimo, perché raccoglie la storia e le tradizioni delle popolazioni grecaniche dell'Aspromonte. È situato nel comune di Bova, Vua in grecanico. Ho avuto la fortuna di trovare un'ottima guida che nell'esposizione è stato si un po' prolisso, ma molto preciso. Ha raccontando la storia della scoperta delle popolazioni che parlano il grecanico e le vicissitudini nel corso degli anni. Esperienza splendida che si aggiunge alle escursioni estive in Aspromonte che dovrebbe assolutamente entrare nei luoghi protetti DALL'UNESCO. E il grecanico, che è la lingua di Omero a mio avviso, dovrebbe essere patrimonio immateriale dell'umanità.
Carla Dotti
07.10.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Ancora una volta il nostro paese ci regala un tassello sconosciuto di storia unica e straordinaria, stavolta grazie a un personaggio straordinario come Rohlfs, curioso e sapiente linguista ma anche innamorato dell' uomo e della sua lunga storia. Bravissima la curatrice e capace di catturare immediatamente l'attenzione e trasmetterti la voglia di approfondire la conoscenza di questo lembo pressoché sconosciuto d'Italia. Grazie.
Gianluca Emanuele
06.10.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Il Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” è stato inaugurato a Bova il 21 maggio 2016, grazie all’intervento sinergico del Parco Nazionale dell’Aspromonte con gli enti pubblici territoriali deputati alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale della minoranza storico-linguistica dei Greci di Calabria.La struttura museale si trova proprio all’ingresso del borgo, in un sito particolarmente simbolico, in quanto rappresenta il punto esatto in cui il viaggiatore Edward Lear, disegnò un bellissimo scorcio di Bova, durante il suo peregrinare in Calabria alla metà dell’Ottocento. La visita a questo originale museo consente di conoscere più da vicino la lingua greco-calabra, la sua storia e sue le peculiarità arcaiche attraverso l’esposizione delle tesi linguistiche formulate da Gerhard Rohlfs il quale, fin dal 1924, sostenne l’origine magnogreca della parlata che ancora vive nei borghi ellenofoni di Bova, Gallicianò e Roghudi, nei versanti più impervi dell’Aspromonte meridionale.Nelle sei sale del museo, ognuna dedicata a grandi studiosi che si sono interessati del patrimonio immateriale dei Greci di Calabria,è possibile approfondire diversi aspetti della lingua grecanica, esplicati sia mediante foto e documenti storici, sia attraverso installazioni audio-visive, che consentono di ascoltare e capire questa ancestrale lingua, risalente ai tempi di Omero. Oltre all’esposizione di manufatti etnografici, appartenuti allo stesso Gerhard Rohlfs, donati al museo dal figlio Eckart, è possibile ripercorrere le vicissitudini del linguista tedesco, a seguito dell’esposizione delle sue tesi sulle origini magnogreche della lingua greco-calabra, ipotesi che tanto urtarono la sensibilità dei linguisti italiani dell’epoca, poiché scardinavano la visione nazionalista del regime, evidenziando come l’antica Roma non era stata capace di latinizzare l’intera penisola italica. Nella sala Franco Mosino è infatti possibile investigare, attraverso i dati archeologici e paleografici attuali, ma anche grazie a ricostruzioni di ambientazioni storiche, il millenario percorso della lingua greco-calabra, le sue trasformazioni in virtù dell’apporto della cultura bizantina e in seguito degli influssi esercitati da parte delle ripetute dominazioni straniere che si sono susseguite nelle terre aspromontane dei Greci di Calabria.
Michele Dipace
25.08.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Bel museo, il biglietto cosa solo 1 euro L' impiegata molto preparata ci ha fatto da guida raccontandoci l'affascinante storia della sopravvivenza della cultura greca nell'aria grecanica della calabria.Merita assolutamente una visita.
Ursula Gazzetta
22.08.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Consiglio la visita guidata in questo museo per approfondire le radici che legano la Calabria alla cultura greca.
Lu Bi
05.08.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Grazie a chi ha realizzato e sta portando avanti questo museo e questo progetto. Per i miei studi Gerhard Rohlfs ha avuto ed ha grande significato eppure non conoscevo la sua battaglia, quella che ha condotto per tutti i calabresi attraverso i suoi studi sulla lingua. Ho appreso e conosciuto questi aspetti significativi della sua vita grazie a questo museo, sinceramente mi sono commossa. Tutti i calabresi dovrebbero studiare cosa ha fatto Rohlfs e dovrebbero farlo a partire dai banchi di scuola, insieme ad altri studiosi che hanno amato e riconosciuto la bellezza e l’unicità di questa terra. Personale gentilissimo. Visitatelo e leggete i pannelli!
Massimo Giandomenico
03.08.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
La visita a questo museo è praticamente una tappa obbligata per poter apprezzare in pieno la speciale cultura e la storia che contraddistingue questo territorio. Imperdibile.
Giuseppe Alberto Romeo
02.08.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Interessante museo degli usi e costumi anche locali . Molto bello per la possibile riscoperta della nostre tradizioni ma purtroppo piccolo. Iniziativa LODEVOLE se vista nel contesto di un area semidepressa. Dovrebbe incrementare le raccolte e la mostra , rinnovare in poco il layout out e soprattutto farsi conoscere tra le scuole di ogni ordine e grado della provincia.
Marco giovannoni
31.07.2023
Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”
Pessima esperienza.Arrivo a Bova poco oltre metà settembre, in epoca quindi ancora turistica. La zona è conosciuta soprattutto per la persistenza del greco. La cosa è di estremo interesse e sono venuto a Bova proprio per rendermi meglio conto della cosa visitando il museo.In paese le informazioni sugli orari del museo sono nascoste, difficili da trovare e da capire, confuse, contraddittorie. Non c'è nessuno che ti dica esattamente.Gli esercizi sono tutti chiusi, mi è anche stato difficile mangiare qualcosa.Arrivo al museo e lo trovo chiuso, nonostante che un bigliettino trovato sulla vetrina di un bar (chiuso) sembrava dire che doveva essere aperto.Sulla porta del museo nessuna indicazione, nessun orario; solo un numero di cellulare al quale non risponde nessuno, nonostante diversi tentativi.Nessuna professionalità, nessun senso dell'accoglienza del visitatore, nessuna consapevolezza del proprio patrimonio. Solo pigrizia ed arroganza.Da dimenticare.

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Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”