Inrca Istituto Nazionale Riposo E Cura Per Anziani

ESPERIENZA DISASTROSA! Sono stata indirizzata qui per una visita pneumologica dal mio medico di base, quando lavorando a Milano avrei potuto rivolgermi al San Raffaele (eccellenza nazionale). Dopo un'accettazione veloce è un po' maleducata sono stata indirizzata in reparto per la visita. Visita pneumologica: volevo spiegare i motivi per cui ero li; la dottoressa mi dice che per lei quel che conta sono i referti! Il monitor del computer non andava e neanche l'alloggio in cui inserire il dischetto della mia TAC; infatti una volta inserito il dischetto non voleva più aprirsi per restituirlo. La dottoressa decide di andare in un altro studio per visionare i miei referti, lasciandomi lì sola. Una volta tornata mi chiede nell'arco di 5 minuti per ben 2 volte se fumo e il lavoro che svolgo, mi osculta il torace e mi dà il referto della visita dicendomi di tornare da lei tra sei mesi, dopo aver effettuato un'altra tac. All'ultima domanda se poteva rilasciarmi il giustificativo per il lavoro, risponde molto sgarbatamente: doveva farlo giù!". SICURAMENTE NON TORNERO'!!!!!!!!!E dico meno male non era nulla di grave"

Il servizio di prenotazione è vergognoso: devo prenotare una spirometria indicata dal pneumologo con cui ho fatto una prima visita (tra l'altro la sua collega mi aveva detto di fare prima la visita, e lui mi ha detto che senza gli esami non è possibile fare una prima visita accurata...) e sto ballando" da due mesi e mezzo.Sono andato subito allo sportello ma non avevano ancora le date di giugno

Sono andato per una spirometria, la ragazza che me la fatta e stata molto gentile e paziente per via della mia non collaborazione. Poi sono passato da Dr Gaffuri persona molto schietta per la visita ho portato una tac polmonare fatta un po' di tempo prima. A che il dr vede qualcosa che non lo convince,quindi mi dice di andare dal mio medico per farmi prescrivere una nuova tac con e senza contrasto + una PETAlcuni esami del sangue e un ecocardiogramma.poi all'improvviso mi dice dai che ti faccio tutto io se no tu ti perdi .quindi mi ha prescritto il tutto.e mi ha mandato in accettazione per prenotare e fare l'accettazione, in più mi ha fatto un ricovero all'ospedale di MERATE per una broncoscopia con biopsia tutto in 15 GG ,con lui sempre presente a modo suo gentile e cordiale .Che dire Grazie dott Valentino Gaffuri Riva. PS ringrazio anche le ragazze dell'accettazione per l'impegno e la cortesia .Grazie

Vivo e lavoro lontano da questa struttura.Sia per la velocità della prenotazione sul portale della Regione Lombardia, sia per lo smart working, prenoto comunque una panoramica ai denti presso questa struttura.Nonostante l'accettazione veloce, il personale medico ed infermieristico di radiologia gentile, e la consegna degli esiti in giornata, tutto questo è stato vanificato dal fatto che mi hanno fornito un CD con le immagini scritto in maniera errata / non scritto per niente.Ovviamente avevo una visita il giorno successivo presso un'altra struttura nella quale avevo necessità di mostrare le immagini, visita resa inutile dalla non presenza - appunto - delle immagini.Quindi: esborso di tempo, ticket, kilometri e parcheggio per non poter completare una visita a causa delle loro problematiche con i supporti informatici.Chiamo il centralino, risponde una persona (abbastanza seccata e poco cortese) che mi dice di passare, facendo altri km, e buttando via ancora più tempo (per altro agli orari che dicono LORO, nonostante il disagio sia il MIO) perché mi avrebbero riscritto il CD solo dopo avere visto quale problema avesse quello in mio possesso.Chiamo allora l'URP - ok, il centralino ha un ruolo informativo e magari su tematiche più specifiche è meglio rivolgersi all'ufficio di competenza - con l'intento di chiedere, vista la distanza, il lavoro etc. di spedirmi un CD con il medesimo esame, e dopo qualche squillo... la MEDESIMA persona di prima mi risponde dicendomi di passare non oltre le 15 (perdendo ancora più tempo e soldi) per farmi rimasterizzare il CD. Bene evidentemente non hanno un vero e proprio numero con il quale parlare con un URP.Struttura pessima. Se tornassi indietro, aspetterei piuttosto anche giorni in più per fare un esame ma NON mi rivolgerei in nessun caso a loro.

Fatto radiografia dorsale. Non mi hanno chiesto esami precedenti. Il referto si è’ limitato in due parole senza nessuna specifica, tanto che dovrò consultare un ortopedico che analizzi il CD per stabilire se servono ulteriori esami o per eventuali terapie. Il medico di base non ne ha la preparazione

Ci sono andato per una ecografia. Avevo la mia prenotazione, ho pagato il ticket allo sportello in due minuti e poco dopo ho potuto accedere al laboratorio senza fare code. In un quarto d'ora avevo finito con soddisfazione ed avevo subito il mano il referto del medico.Il parcheggio è ampio e comodo, è incustodito ma non è a pagamento.

Mi sono posto qualche domanda;ma come è mai possibile che un cardiologo ti visiti con una sufficienza tale? Io personalmente tra l'emergenza ed i tempi Asl ho aspettato sei mesi.Non so dove e come abbia conseguito la sua laurea il Dottor Serra,ma non vorrei che nominando il Burkina Faso o altri paesi offendessi gli stessi.Mentre sta oscultando la respirazione ed il battito fa salotto con la sua assistente parlando dei suoi impegni (privati),ma come cavolo fa?? Durata della visita attesa sei mesi, tre minuti,forse cinque.La sanità dovrebbe fare a meno di questi soggetti, è questo il punto.

26-5-2023. Ci siamo recati presso l’ospedale di Merate (su indicazione INRCA di Casatenovo) per eseguire una broncoscopia per mio padre (cardiopatico, invalido al 100% ed ipovedente) categoria particolarmente delicata.Personale paramedico disponibili e attenti.Orario dell'esame previsto alle ore 9,00. Il dottore addetto all'esecuzione dell'esame di presenta alle 9,45 nonostante il paziente e tutto il personale dedicato erano pronti dalle 8,30.Ore 10,10 termina l’esame, ore 10,30 viene riportato in camera ed il dottore non si fa vedere. Viene rilasciato esito della procedura eseguita da parte del personale paramedico. Sono previste da protocollo due ore di osservazione da parte del personale paramedico.Vengono consegnate le impegnative per gli esami citologici e batteriologici ritenuti necessari in fase di broncoscopia. E’ cura di un familiare andare presso lo sportello dedicato (non segnalato) a cui poi segue il rilascio di apposite etichette. Si torna in reparto e si consegnano le etichette ed è sempre cura/onere di un familiare andare a consegnare i campioni presso il laboratorio analisi. La domanda sorge spontanea: ma se un familiare perde un campione o si perde nei meandri dell’ospedale?Dopo oltre tre ore di attesa (che per un paziente invalido sono un’eternità), su continui solleciti sia da parte del personale infermieristico che da parte di alcuni dottori, finalmente si palesa il dottore esecutore dell'esame che trova mille scuse infondate sulla sua totale latitanza di oltre tre ore e spiega l’iter dell’esame eseguito per poi completare le dimissioni.Una paziente di altra dottoressa che ha eseguito medesimo esame, nel medesimo giorno, nel medesimo reparto, ha ricevuto un trattamento ben diverso e soprattutto nei tempi previsti dai protocolli per l’esame in questione. Si evince che alcuni dottori sono più attenti rispetto ad altri.Al dottore che ha eseguito l'esame possiamo solo rivolgere i migliori auguri di una felice carriera se solo avesse rispetto per il prossimo (e per rispetto si intende comunicazione, precisione e puntualità).

Purtroppo mi sono rivolta in questa struttura per effettuare degli accertamenti a livello radiologico ed ecografico. I medici, in entrami i casi, erano scocciati e mi hanno trattato con sufficienza e fastidio. Una cosa del genere non mi era MAI capitata, sono uscita, in entrambi i casi, affranta e molto triste.Non andrò mai piu in questa struttura, mi rivolgerò ai cari vecchi ospedali SERI che ti trattano come PERSONA e non come una scocciatura.

SCONSIGLIATISSIMO! Ho ritirato gli esiti degli esami del sangue ma vengo a sapere che sono sbagliati, hanno invertito i valori e quindi scopro di aver preso le pastiglie sbagliate x 1 mese. Il personale maleducato con il quale mi sono interfacciata ha dato la colpa ad un errore software, non addossandosi così nessuna responsabilità ( già surreale questo) e alla mia domanda, vi affidate esclusivamente a software e quindi nessuno li controlla? Arrampicandosi sugli specchi, mi è stato risposto che li controllano personalmente; beh allora non sono idonei a svolgere il ruolo che ricoprono se compiono errori così grossolani in grado di mettere in pericolo la salute delle persone.