Monumento a Ugo Bassi

Pedonale al sabato.

Immortale Ugo Bassi indica, fino ad oggi, la direzione verso Quel Paese a tutti gli str**zi, dagli occupanti stranieri e fino ad alcuni politici odierni. Ed e per questo che loro lo odiano.

Bellissimo perché indica il burger king. Certo, c'é anche tutta quella robaccia culturale, ma a chi importa nel 21esimo secolo?

Ritorno sull'argomento STATUA di UGO BASSI, sparito dalle mie Recensioni non so xke'.Vi raccontavo ke nel periodo in cui il Sindaco fu Guazzaloca fece alcunu interventi. Uno fu appunto quello di riportare alla luce dai sotterranei le Statue di S.PETRONIO e Padre Barnabita UGO BASSI.UGO BASSI fu posto nella Strada ke porta il suo Nome, nello slargo in cui si trova attualmente.Ma la sua VERA collocazione. era alla Porta di Galliera dove, con braccio alzato e dito puntato intendeva cacciare gli AUSTRIACI.La Statua di S.Petronio fu invece ricollocata fra le TORRI ASINELLI E GARISENDA nell'esatta posizione in cui si trovava prima di esserne sottratta x essere messa al sicuro, insieme a quella di con Ugo Bassi, nei sotterranei.

Non capisco bene perché indichi un punto magari è una delle tante statue spostate e prima non indicava il palazzo delle assicurazioni ma altro!?!

Monumento localizzato in centro città in una delle principali vie a Bologna. Mai affollato visto che pochi se fermano per apprezzarlo. Nei fine settimana e giorni festivi la via si trasforma in zona pedonale e si può vederlo con più calma ad angoli diversi.

Per molti bolognesi lo scultore Carlo Parmeggiani con la sua opera in bronzo del 1888 ha creato un punto d'incontro dove trovarsi per poi iniziare a fare vasche per le vie della città più bella d'Italia !!!

Monumento che segna l'inizio della zona pedonale nei giorni T-Days, In pratica tutti i giorni festivi e i sabati per permettere di fruire delle vie della T" (via Indipendenza via Ugo Bassi via Rizzoli) ai pedoni senza l'assillo delle automobili e degli autobus. Da questo punto sono visibili anche le due torri Asinelli e Garisenda simbolo di Bologna."

Infuocato predicatore della causa italiana, il padre barnabita Ugo Bassi (1801-1849) partecipa con Garibaldi alla difesa della Repubblica Romana. Il 3 luglio lascia con il generale e con altri patrioti la capitale e si dirige verso Venezia, assediata dagli Austriaci.Assieme al capitano Giovanni Livraghi è sorpreso dai carabinieri pontifici nelle valli di Comacchio. I due sono falsamente accusati di resistenza con armi alla mano". Vengono portati prima a Ravenna e poi a Bologna

Il sindaco Guazzaloca ne dispose la ricollocazione nei primi anni duemila, portando in centro città il ricordo di un frate indomito, sostenitore dell'unità d'Italia e martire del Risorgimento.