Palazzetto dello Sport 'Franco Melfi'

Lo storico palazzetto di Brindisi attrezzato per varie discipline sportive dedicato ad uno dei più grandi nomi dello sport brindisino. Il professor Franco Melfi, allenatore e profeta della pallavolo cittadina. Ma tanti altri eroi dello sport cittadino hanno calcato il parquet di questo antico tempio dell'orgoglio sportivo brindisino. Per la boxe, il ns Indimenticato Franco Zurlo è poi Big Elio Pentassuglia e Claudio Lupetto Malagoli per il basket... Memorabili le partite dalla Pallacanestro Brindisi finita da essere stella fulgente nell' quell'epopea degli anni settanta-ottanta ad essere una solida realtà nel massimo campionato nazionale di Basket. Giardino della mia infanzia.

Palazzetto storico della città. Ha visto scontrarsi le prime squadre di pallacanestro della citta di Brindisi come Assi Brindisi e Libertas Brindisi

C'è un'ottima palestra di boxe e anche di scherma

Il luogo dal quale si sono formati tanti campioni.

Impianto sportivo da poco ristrutturato e di conseguenza si sperava in un adeguamento generale dell'impianto.L'unica cosa che è stata ristrutturata è stato il campo di gioco da basket....per il resto solo fumo negli occhi. Vogliamo parlare degli unici due posti riservati ai disabili? ....si vede solo un terzo del campo e il resto ti godi una bella colonna in cemento armato. Vogliamo parlare del bagno per disabili? I passamano (questi sconosciuti) inesistenti e l'unico presente è in uno stato così precario che appoggiarsi vuol dire rompersi la testa per l'immediata caduta. I fondi per la ristrutturazione servono anche per l'adeguamento alle normative vigenti e non solo per le comodità degli atleti...ma il tecnico che ha omologato la ristrutturazione fatta con soldi pubblici era percaso un ipovedente o ha solamente chiuso un occhio?

Struttura d'eccellenza per lo sport brindisino

Spazio e parcheggio

Secondo me si aggiudica la miglior struttura del brindisino

Impianto storico; prima strutturasportiva coperta degna di tal nome della città di Brindisi. Qui la pallacanestro cittadina ebbe dimora negli anni Sessanta e Settanta quando, con la seconda promozione in massima serie (1 giugno 1980), divenne insufficiente a contenere la caldissima e numerosa tifoseria.

Il bagno senza maniglie alle porte, tutto sporco e lasciato in abbandono... Peccato