Monumento Al Partigiano

Da diversi anni, essendo in vacanza nelle valli bergamasche, mi reco in estate a visitare Bergamo. Ogni volta mi sorprende per la sua ospitalità e per lo splendore delle sue piazze, della sua arte. I primi anni mi limitavo a salire alla città alta, poi ho deciso di dare un'occhiata al Bergamo bassa e, con grande sorpresa, mi è piaciuta tantissimo ... consiglio a tutti di scoprirne le innumerevoli bellezze!

Fusione in bronzo su marmo, opera dello scultore bergamasco Giacomo Manzoni, (detto Manzù). Fu inaugurato verso la fine degli anni '70 come tributo alla Resistenza: rappresenta un partigiano appeso a testa in giù accanto ad una donna. Ai tempi fu oggetto di polemiche: la destra (ovviamente) lo criticò perchè denunciava in modo crudo e diretto i crimini del fascismo, ma anche parte della sinistra non ne fu entusiasta perchè non ricalcava il cliquet del partigiano vittorioso. Secondo me invece rappresenta una delle più belle opere sul tema perchè, oltre che una chiara denuncia contro il fascismo, simboleggia la pietà come valore universale.

“C'è un altro tema di fondo, quello della madreterra, della Pachamama. Crediamo che dobbiamo vivere in armonia e difendere la madreterra. Risorse naturali come l'acqua, che il capitalismo considera una mercanzia, noi invece le consideriamo un dirittoumano.”

Monumento che il Manzù ha creato per la città di Bergamo. Collocato nei giardini antistanti il palazzo Uffici nel centro della città esprime il dolore di una donna (madre/moglie/figlia/espressione del popolo) davanti al sacrificio del Partigiano. Manifattura in bronzo, lì collocato negli anni 70 non senza qualche polemica, ero un bimbo ma il ricordo è ancora vivo. Consiglio di soffermarsi per qualche minuto ad osservarlo leggendo l'iscrizione dell'autore.

Si tratta di una delle opere più note del geniale scultore Giacomo Manzù (1908 - 1991), che con questo monumento omaggia sia la resistenza partigiana sia la sua città natale. Toccante la dedica nel retro, scritta dall'artista stesso, fra le meno retoriche e le più spontanee che si trovino in circolazione. Ormai è diventato un simbolo di Bergamo.

Monumento storico nel centro della splendida Bergamo bassa. Sempre ben tenuto. Passeggiando per la città si ammirano questi monumenti fulcro della bellezza e della storia del luogo.

Il monumento è stato donato alla città da Giacomo Manzù, il maggior scultore contemporaneo bergamasco, in memoria dei suoi genitori e di tutti gli eroi della Resistenza. Il 25 aprile del 1977, in Piazza Giacomo Matteotti a Bergamo apparve una parete in bronzo dove è appeso a testa in giù un partigiano. Pochi minuti vi è il comune. Ci sono diverse panchine per potersi riposare e vi sono bar e gelaterie e si entra in Ztl della città di Bergamo Bassa. Da vedere

Bello il carnevale domenica 31/03/2019 ..dopo faccio delle foto del monumento..

Commemorativo. Si trova ubicato nei Giardini 25 aprile, nei pressi di Porta Nuova, è stato dedicato nel 1977 ai Partigiani e su una parte riporta una dedica poetica di Giacomo Manzù che fu il suo creatore e fece un modello in cera dell'opera che poi fu eseguita in bronzo.