Tomba dei Giganti 'San Cosimo' 09035 Gonnosfanadiga SU

Tomba dei Giganti 'San Cosimo'





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Tomba dei Giganti 'San Cosimo' 09035 Gonnosfanadiga SU




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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini




Recensioni consigliate

Gabriele Atzori
01.11.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Nell'area tra Gonnosfanadiga e Arbus si trova una notevole concentrazione di rovine nuragiche tra cui spicca per dimensioni la tomba dei giganti di S.Cosimo. La stessa risale al XIV secolo a.c ma un suo riutilizzo è confermato sino al periodo romano. È tra le più grandi sinora rinvenute ed è possibile accedere al suo interno. I cumuli circolari di fronte all'ingresso si ipotizza siano stati utilizzati per scarnificare i corpi dei defunti prima dell'inumazione, mentre i recinti esterni sono di epoca posteriore, probabilmente per delimitare l'area sacra. I reperti rinvenuti sono tuttora esposti al museo archeologico di Cagliari. Nelle vicinanze troverete altre tombe dei giganti e vari nuraghe, oltre alla chiesa campestre di S.Cosimo(XVII secolo circa), il tutto purtroppo in rovina e in terreni privati. Consigliato
Gianluca Cabras
19.10.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Bel sito archeologico , poco valorizzato e non segnalato
lucia ientile celebrante laica
11.10.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Posto magico. La tomba è circondata in modo quasi perfetto da un perimetro di pietre circolare all'interno del quale si trova la tomba. Un perimetro doppio fascia la tomba in sé e all'interno del cerchio ci sono due specie di focolai ai lati dell'ingresso anch'essi circolari. Intorno rumore dell'acqua che scorre e distese di laghetti. L'acqua attraversa per intero la tomba e non si capisce da dove arrivi. Vicino una sughera secolare gli fa da custode.Un luogo di pace...
Briello Porcu
02.10.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Una delle tombe dei giganti meglio conservate.. almeno al sud Sardegna.. bellissimo posto. Accessibile. Ve la consiglio sicuramente
Janas Escursioni
04.09.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Un' esedra molto estesa per una tomba collettiva ancora ben tenuta.Un luogo magicoComune di Gonnosfanadiga
Barore Pirisi
28.08.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Meravigliosa testimonianza megalitica del passato.Ben conservata, la tomba dei giganti di San Cosimo è inserita in un contesto naturalistico molto bello.Assolutamente da visitare, per chi vuole innamorarsi dell'archeologia nuragica.
Ilaria Cardella
02.08.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Una sensazione incredibile quando ti trovi davanti alla sua magneficenza!La tomba dei giganti di San Cosimo si trova immersa nella valle del fiume Terra Maistus, ai piedi del rilievo montuoso di Montevecchio. Il nome è dato dalla vicinanza della chiesetta campestre sorta in epoca medievale ma originariamente era conosciuta come Sa Grutta de Santu Giuanni. Il primo a scoprire il monumento fu il proprietario del terreno che, durante i lavori di disboscamento si accorse della presenza del sepolcro, recuperando poi 6 vasi dal vano tombale. Successivamente, l’archeologo Giovanni Ugas, si occupò di portarla interamente alla luce con una campagna di scavo nel 1981. I lavori hanno permesso di datare l’edificazione del sepolcro nel Bronzo Medio (14 sec. a.C.) ma fu utilizzata per molto tempo dopo. In Sardegna ad oggi, è la tomba dei Giganti più lunga che si conosca (30 mt nel complesso) con una camera a corridoio lunga ben 22,10 mt e alto 1,90 terminante con un abside e preceduta da due portelli separati da un architrave inserito negli stipiti laterali a 45 cm dal pavimento. La copertura interna a lastroni disposti a piattabanda è quasi del tutto conservata. Le mura laterali sono composte da grandi massi di granito locale sovrapposti e cementati con malta di fango. Il pavimento, in parte ancora visibile, è coperto di pietre e ciottoli. L’esedra ha invece una corda di 17,70 mt ed una freccia di 5,60 ed è incorniciata in tutta la sua circonferenza da un bancone-sedile. L’ingresso è orientato a sud e non c’è più traccia della stele centrale centinata ma sembra fosse invece presente il portello di chiusura. Alla destra dell’apertura troviamo un focolare. L’interno della camera è stato dissestato da scavi abusivi e oltre il reperimento dei vasi da parte del proprietario del terreno, furono rinvenute ciotole, anfore, tazze e collane di vetro di provenienza micenea. Il Prof. Barnabò Brea ritiene che queste ultime, databili al 1400/1300 a.C. comprovino il rapporto tra mondo miceneo e mondo nuragico. Tutti i reperti sono conservati e visibili al museo di Sardara e di Cagliari. Tutto intorno al sepolcro possiamo notare invece inusuali muretti a secco che solitamente non ritroviamo nelle altre tombe dei giganti dell’Isola e secondo il Prof. Ugas avrebbero avuto la funzione di recinti per il bestiame in una frequentazione successiva. A circa 60 metri poi abbiamo il piacere di scoprire la presenza di una seconda tomba dei giganti ma molto più piccola orientrata a S/O, con una esedra di 4 metri di corda, camera lunga 2,80 mt.Per arrivare alla tomba dalla S.S. 131 al km 44,7 si svolta a Sanluri e si procede in direzione di Guspini. Superata San Gavino si prende il bivio a sinistra per Gonnosfanadiga, e si avanza verso Guspini sulla S.S.126. Al primo bivio a sinistra si prosegue sinché si svolta a destra verso Arbus, continuando per circa km 2,5, accedendo ad una strada sterrata che percorrerete per altri 300 m. Al bivio si svolta a destra per proseguire per altri 200 m finché non vi troverete davanti il sepolcro in tutta la sua bellezza.
Laura Cuccuru
01.08.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Accessibile. In buono stato. Il giardino" tutt'attorno è evidentemente curato dalle greggi che appositamente vengono introdotte per rasare il manto erboso. Sapientemente
Luigi Antonio Mura
29.07.2023
Tomba dei Giganti 'San Cosimo'
Il posto è eccezionale peccato per l'erba troppo alta da visitare e tenere più curato

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