Casamago Bistro

Locale accogliente, abbiamo mangiato molto bene, terrina di pollo a parte. Servizio cordiale, le ragazze hanno sputo comprendere i nostri gusti e ci hanno fatto dei cocktail davvero strepitosi! L’unica pecca che posso permettermi di dire, è stata uno dei camerieri del ristorante stellato seduto sui divanetti del locale (il bistrot) a guardare il telefono, non mi è sembrato professionale. Per il resto mi sono molto divertita

Consigliato a chi cerca qualcosa di diverso da un semplice aperitivo. Qualità del cibo eccellente, piatti originali e raffinati. Location elegante .Ottimo anche il bere.

Partiamo dal presupposto che è la settima volta per me in questo posto. Quindi conosco perfettamente l'ambiente e i piatti; mai e poi mai avrei immaginato di dover scrivere una recensione negativa.Questa volta veniamo accolti da un uomo (a quanto pare era lo chef) che inizialmente sembra essere simpatico e sapere il fatto suo. Ordiniamo da mangiare e una bottiglia di bollicine che abbiamo già bevuto altre volte. In risposta il signore ci dice che quel tipo di vino era l'unico a non essere stato messo in frigo, andandosene via con l'ordine.Dopo qualche minuto porta una bottiglia già palesemente aperta (e che sono sicuro al 10000% non fosse piena) e ci versa il vino nei calici senza nemmeno avercelo fatto assaggiare.Mi faccio un goccio guardo l'etichetta e mi accorgo che fosse tutt'altro rispetto a quello richiesto. Faccio presente la cosa alla cameriera e in risposta mi viene detto che probabilmente è finito e che questo era comunque un buon vino e ci stava provarne uno diverso, senza scusarsi..... Vabbeee! Da un posto che è figlio di un ristorante stellato mi aspetto una risposta totalmente diversa. Comunque per educazione accetto la cosa e continuiamo la nostra cena, apprezzando nonostante ciò i piatti serviti.Verso la fine torna l'uomo che ci aveva servito inizialmente chiedendo se avessimo mangiato bene e in risposta gli faccio notare che i piatti erano buoni, ma che l'incidente con il vino ci aveva un po delusi perché non era del nostro gradimento. Fa finta di non capire, ma cerca di rimediare dicendo che ci avrebbe offerto due calici di bollciine che avevamo richiesto inizialmente - Ma come non era finito??Dopo qualche minuto porta la bottiglia e questa volta la apre davanti ai nostri occhi, c'è lo versa in fretta e furia e se ne va. L'etichetta e il tipo di vino erano di nuovo sbagliati, glielo faccio presente, senza ricevere risposta. Dopo qualche minuto al tavolo si avvicina la donna (scopertasi proprietaria del posto), che era seduta al tavolo a fianco e si palesa esclamando che quello fosse il metodo Sciarmat, io gli rispondo che non metto in dubbio la cosa, ma che al posto di essere un Arneis quello servito fosse uno Chardonnay. Le spiego tutto l'accaduto e si risiede al tavolo a fianco come se nulla fosse. In tutta la serata non avevo ancora ricevuto nemmeno una scusa in tutto ciò. Finita la cena, vado a pagare sperando che a quel punto magari a qualcuno si fosse accesa una lampadina, invece mi ritrovo nel conto una bottiglia al prezzo quasi doppio rispetto a quella ordinata, faccio presente la cosa ormai con tono irritato e alla cassa mi ritrovo di nuovo la proprietaria che nonostante tutto pensava di aver ragione. Dopo una breve discussione mi fa infine pagare il prezzo del vino ordinato e in tutto ciò neanche una scusa ad eccezione della gentilissima ragazza giovane alla cassa che si è rivelata molto educata e comprensiva.Non sono i soldi, non è la bontà del vino ma almeno non vorrei essere preso per i fondelli, grazie.

Mi dispiace, ma dopo essere venuta in questo locale una decina di volte questa volta si è rivelata una mezza delusione. Dove sono finiti i cocktail signature che tanto contraddistinguevano Casa Mago e che erano il motivo per cui mi spingevo fino in Corso San Maurizio per fare aperitivo? pagare 12/14 euro per un cocktail “classico” seppure fatto come Dio comanda, per carità, non vale la passeggiata fino a qui. Inoltre “piccole”cose come non offrire (più) nemmeno un sorso d’acqua e 3 olive in croce nonostante in due abbiamo ordinato 2 cocktail e 4 calici di vino è una caduta di stile; ricordando la classe che lo contraddistingueva e l’originalità del menu, non posso che evitarlo con malinconia d’ora in poi. Peccato.La scelta per il mangiare, inoltre, si è ridotta e i prezzi lievitati, capisco il rincaro dei costi, ma avrei preferito pagare di più senza dover vedere così ridotta la qualità e l’originalità della proposta. Peccato ancora :(

Plaudo a questo locale di charme, alla sua atmosfera immersiva e rilassante, curata nei dettagli, al suo giovane staff femminile competente e sollecito, alla proposta enogastronomica varia, sostanziosa e creativa (spesso “sartoriale”) che il Mago cura personalmente aleggiando tra i tavoli. Ottimo anche il rapporto qualità/ prezzo.

Piccolo tapas bar con un'atmosfera soffusa, ma comunque anche adatta ad una cena tra amici oltre che alle coppie. 5 o 6 tavoli in totale, tra cui uno rialzato di 8 posti e un bancone con qualche sgabello... Consigliata la prenotazione, quando siamo andati noi era pienissimo. Soffitto con mattoni a vista, pareti scure damascate: davvero accogliente in generale.Venendo al cibo: la proposta è chiaramente ispirata alle tapas spagnole ma con contaminazioni thai, piemontesi, americane ecc... Lasciatevi guidare in questo viaggio caleidoscopico di sapori dall'eccentrico chef, che trasmette autentica passione quando racconta l'idea dietro ad ogni singolo assaggio. In 4, ordinando 7 tapas para compartir, 2 bottiglie di bolla, 2 acque e 4 dolci, conto sui 280... Assolutamente adeguato alla varietà ed elaboratezza delle proposte. Un plauso particolare al burger di cotechino e chimichurri, al panettone con lardo e tartufo e all'ormai famigerato magosando.Se posso muovere una piccola critica: amplierei la scelta dei dolci (almeno 2 proposte, anche se lo zabaione che abbiamo assaggiato era molto piacevole).In generale, siamo rimasti molto soddisfatti, continuate così!

Cocktail Bar recentemente rinnovato. All'avanguardia tra i locali torinesi del poliedrico Marcello Trentini e Simona Beltrami proprio di fianco al loro ristorante Magorabin. Dietro il banco la barlady Carlotta Linzalata, che si avvale della collaborazione del maestro pasticcere Filippo Novelli, per creare insoliti abbinamenti tra cocktail e pasticceria dolce e salata.

Il cibo e i drink sono sempre ineccepibili, ma il vero valore aggiunto è lo staff che rende l'ambiente piacevole e rilassante, sempre attenti e sorridenti, ci torno sempre quando posso e lo consiglio vivamente se si vuole avere la qualità del bistrò di uno stellato, ma anche la semplicità di uno staff che ti mette subito a tuo agio! A presto!

Davvero una bella scoperta!! Ottimi cocktail e anche la cucina. Davvero un ottimo posto per un aperitivo o un dopo cena. Certo non super economico ma il rapporto qualità prezzo è perfetto

Ottimi cocktail in un'atmosfera veramente intima, location particolare e tranquilla. Il barman simpatico e disponibile. Peccato non aver assaggiato le tapas disponibile... Sarà per la prossima volta!