Paestum

Stazione totalmente inadatta a gestire il flusso turistico di una zona come quella. Niente monitor con partenze e arrivi dei treni, nemmeno uno, c'è una biglietteria automatica fuori servizio, servizi igenici non utilizzabili, se sei disabile rimani bloccato e abbandonato sulla pensilina, autobus inesistenti.... Solo taxi, ovviamente tassametro spento e niente ricevute. Quando scendi dal treno pare di essere in una stazione abbandonata, pensi di aver sbagliato.... Pensi che un paese con tanta storia e tanto flusso turistico come Paestum non può avere una stazione cosi... E invece, è così. Fuori dalla stazione, dentro le aiuole potete ammirare un po di bella immondizia.

Stazione a ridosso delle mure antiche di Paestum. Finalmente con info point funzionante, ma fino alle ore 19:00. Manca il bagno, o meglio il bagno è chiuso ormai da tre anni.

Snodo cruciale per il Cilento. All'interno presente self ma non biglietteria Trenitalia. Da poco ri ammodernata con gradevoli pensiline e marciapiedi. Ampio parcheggio a pagamento nelle immediatedella stazione. Serviti tratte IC R è AV. Fondamentale e cruciale la sua vicinanza alla stupenda zona archeologica di Paestum

Stazione con biglietteria automatica ma priva di molti servizi: servizi igienici chiusi poco personale (infopoint 9:30-13 e 14:30-18) non illuminata soddisfacentemente. All' arrivo in stazione si può usufruire a pagamento di taxi per arrivare ai vari camping della zona

Facilmente raggiungibile in auto, più difficile con i mezzi pubblici. D'inestimabile valore storico ed architettonico meriterebbe molta più attenzione e studio. La valorizzazione turistica è lasciata al caso. Fortunatamente gli è interessato ed accorto ci arriva ed apprezza.

Suggestiva stazione costruita nel 1936, a ridosso delle antiche mura di Paestum. Ci sono progetti di riqualificazione dell'edificio di cui è dotata la stazione, acquistato dal comune per evitare che fosse soppresso dalle FS

Ancora molto da far emergere nella zona abitativa e produttiva a nord dei templi.Uno strato di terreno copre la parte bassa degli edifici privati che, purtroppo, sono stati negli anni privati delle mura le cui pietre furono disperse per permettere un utilizzo agricolo della parte sovrastante.

Stazione a pochi passi dal parco archeologico di Paestum. La biglietteria è chiusa, quella automatica invece è rotta. La struttura non è presenziata ed essendo in ristrutturazione presenta cantieri che rendono il passaggio poco confortevole. Il binario che porta verso sud non presenta pensiline, il che costringe i viaggiatori a sostare sotto il sole, cocente in estate, immersi nel cemento.

Stupendo anche se si potrebbe valorizzare di piu

Bellissima dal punto di vista mare pineta. Poi nulla