Istituto Sant'Anna G. Falletti di Barolo - Roma

Preside, Professori, struttura e piano didattico di prim'ordine! Consigliato a chi vuole investire nel futuro dei propri figli.

Mio figlio è stato qui. Sono stati la sua rovina: potrà recuperare quest’altro anno registrando quando ripetono i suoi compagni, così da ascoltarli a casa … per fortuna la scuola che ho trovato dopo ha cancellato ogni danno … quasi … l’anno perso non glielo ridarà nessuno. Cambiano insegnanti ogni anno. Non c’è continuità e spesso sono inadeguati all’insegnamento.

Ho fatto le elementari sul finire degli anni '70 con una insegnante zitella, acida e pazza

Da studente mi sono sempre sentito a casa.Contrario ad una scelta presa da mia madre di mandarmi lì dopo 5 anni più 2 di università mi sono ritrovato a ringraziarla.Perché l'educazione che ho ricevuto qui è la più grande arma che ho adesso.

ottima scuola sia media che liceo. Il liceo in particolare è ineguagliabile sia per l'offerta formativa sia per il clima college che si respira .. una immensa opportunità moderna e completa

I miei figli frequentano l'Istituto Sant' Anna. È una scuola eccezionale, sono felice quando la mattina li accompagno e anche loro ci vanno volentieri. Stanno diventando grandi e ringrazio questa scuola, perché li sta accompagnando in questo cammino. Non parlo solo della didattica che è eccellente, ma di una capacità di tirar fuori, giorno dopo il giorno, il Bello che c'è dentro di loro. Guardare oltre"

Ottimo liceo. Pochi alunni, insegnanti giovani e ben selezionati oltre ad essere molto motivati. I ragazzi sono seguitissimi durante il giorno oltre ad avere molte occasioni di recupero anche nei pomeriggi. Non è un diplomificio. I ragazzi che escono da qui avranno ottime carte da giocarsi per il loro futuro. Consigliatissimo.

Sono stato un alunno di questa scuola dal terzo al quinto liceo. Premetto che si presentano molto bene, quasi in punta di piedi, il problema è che si perdono durante il percorso.La maggior parte dei professori che ho incontrato durante il mio percorso scolastico sono ben preparati, mentre altri, sono molto arroganti e presuntuosi a seconda del loro “ruolo” e del potere che hanno (molte volte privi di sensibilità a cominciare da chi rappresenta l’istituto).Forse qualcuno soffre di complessi di inferiorità.La cosa più brutta che ho notato di questa scuola è che se un ragazzo ha difficoltà nello studio viene aiutato per un breve periodo, dopodiché viene abbandonato al suo destino.Aiutato comunque va messo tra virgolette poiché la scuola è vero che offre lo sportello pomeridiano, ma non individuale...al quale partecipano nel 90% dei casi più alunni di diversi classi e anni.In questo modo il professore non ha il tempo di dedicarsi ad un argomento ben preciso.Purtroppo chi ha un carattere ribelle e forte riesce ad andare avanti, chi ha un carattere un po’ debole ed è introverso si ritroverà preso di mira.Inoltre le ore del progetto scuola-lavoro a differenza di altre scuole, vengono svolte in orario extra-scolastico durante il periodo delle vacanze estive.In questi anni passati al Sant’Anna, l’unica nota positiva sono stati i rapporti con i compagni che purtroppo durante il mio percorso ho visto diminuire sempre di più... forse ci sarà un perché.Ultima cosa, se vostro figlio/a praticasse uno sport agonistico, sarà fortemente penalizzato poiché “in questa scuola non è contemplato alcun tipo di sport”, infatti i crediti per questi tipi di attività non saranno presi in considerazione.È veramente un peccato perché alcuni professori avevano un’umanità infinita.

Purtroppo molti altri quest'anno sono scappati da questo istituto. E' veramente pessimo dal punto di vista degli insegnanti che saranno preparati ma incapaci di gestire eventuali problemi degli studenti e soprattutto non disponibili. Io ovviamente mi riferisco al Liceo Scientifico. Esperienza super negativa.

Ho avuto un'esperienza estremamente positiva in cinque anni di liceo. I professori sono competenti, precisi nel loro lavoro e attenti sia al singolo alunno che alle dinamiche della classe.Chi ha difficoltà non è lasciato indietro, e l'ho sperimentato in prima persona avendo sempre fatto fatica proprio nelle materie scientifiche. Sono sempre stato accompagnato e stimolato ad un impegno che negli anni mi ha consentito di compensare la mancanza di talento in questo ambito.Ho incontrato dei maestri non solo dal punto di vista didattico ma anche dal punto di vista umano, che mi hanno permesso di maturare in un modo in cui non mi sarei mai aspettato. Uscito dal Sant'Anna ho affrontato col piede giusto un corso di laurea molto impegnativo: certamente buona parte del mio inizio di università è merito del metodo imparato al liceo, che ha sempre premiato e incentivato una certa costanza e disciplina nello studio, visto innanzitutto come una occasione di crescita prima ancora che un dovere.Questo tipo di sguardo mi permette ora di vivere il tempo dello studio come un mezzo attraverso cui conosco sempre di più me stesso e la realtà: in altre parole, di viverlo come una passione.Inoltre, si dà spazio e tempo anche a qualsiasi iniziativa, spunto o tema extra-disciplinare che sia di attuale interesse per il mondo in cui viviamo. Questo tipo di lavoro emerge non solo nell'open day ma anche nel corso dell'anno, nei modi più diversi e creativi.