Az. Agricola La Foresta del Teso

Una bella passeggiata sulla neve,in una bella giornata di soleNon so se la casetta pulledrari è aperta

La foresta è un luogo splendido e affascinante sia per brevi camminate che per lunghe escursioni ma ci sono degli aspetti che danno l'idea sia un pò abbandonata a sè stessa. Anzitutto la strada da Maresca in condizioni molto critiche con delle buche alle quali bisogna fare molta attenzione. Poi i sentieri che non appaiono molto curati e la segnaletica non molto chiara e che può indurre in errori di percorso.

Mi riferisco al vecchio vivaio "

Pace frutti di bosco ottimi e la maestosità della natura

BELLISSIMO POSTO, UTILE RICOSTRUIRE IL PONTE SUL TORRENTE MARESCA SCENDENDO DA SENTIERTO CAI

Valutazione difficile: la Foresta è bellissima e permette tante escursioni, panoramiche e anche piuttosto impegnative se si vuole. La segnaletica è perfetta e chiara e ci sono diversi punti acqua. Da turista, però, va notato che arrivare al parcheggio prima dell'inizio dei sentieri, salendo da Maresca, è un'impresa non da tutti: la strada è letteralmente un colabrodo, terribile e con vere e proprie voragini, oltre a decine di tornanti. In primis, serve una macchina idonea e non certo bassa. Va anche detto che la sensazione generale per chi viene da fuori è quella di un diffuso abbandono delle strutture della zona: salendo da Maresca, si intravede un vecchio ristorante chiuso e abbandonato e si arriva ad un camping deserto (parlo di un giorno feriale di giugno 2021) e ad altre strutture (Pulledrari) abbandonate anch'esse. Insomma, al momento in cui scrivo, ogni gita od escursione va calcolata bene, facendo scorta di ciò che serve ben prima dell'arrivo

Dal diario della mia compagna…19 settembre 2022Quasi sera, il sole non filtra più dai rami degli abeti... nella Foresta del Teso... ad un tratto Zeus, il nostro  cane, un bellissimo Border Collie, corre sul ciglio sinistro dello stradello e si arrampica a gran velocità... vedo quello che credo un Pastore Tedesco, che corre, poi Massimo che urla: un cervo! Un grosso cervo che sta scappando, inseguito dal Pastore Tedesco, o forse più (Massimo ne vede uno in cima alla scarpata, io in fondo e un pò più distante un abbaiare particolare, ce ne sono altri). L'inseguimento prosegue... Zeus tra il cervo e il Pastore Tedesco... intanto lo richiamo a gran voce, ma scompaiono tutti tra la vegetazione... ora nuovamente silenzio nella foresta... e la grossa preoccupazione che Zeus non torni più... qualche curva più sù, eccolo, rientrato sullo stradello... sfinito... si muove a malapena dalla grossa fatica appena fatta... ora posso tranquillizzarmi, anche se io e Massimo cominciamo a mettere a fuoco che gli animali che correvano dietro al cervo erano lupi... sì, abbiamo assistito ad una battuta di caccia... spero che il cervo si sia salvato.Non è il racconto di un sogno... è successo davvero! Averlo potuto filmare... Sapessi disegnare... che bel quadro sarebbe! Immagini indimenticabili...Elena

Luogo veramente bello, ampie foreste, facili passeggiate nel verde e nella natura. Volrndo puoi sbizzarrirti jn più lunghe dolci camminate. In pochi chilometri puoi trovarti, se vuoi, a superare un dislivello di 700/800 metri. Ottimo

Pultroppo il rumore del passaggio degli aerei di linea ha rovinato un lugo molto bello.

Luogo fresco e pieno di sentieri facili da percorrere anche senza particolari calzature. C'è anche un bar punto pranzo vicino al rifugio abbandonato (casetta pulledrari)