Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei

Ritornare a Pompei, passare davanti al Santuario il sabato sera godendone l'imponenza dall'esterno, è stata una magnifica esperienza.L'indomani, dopo aver partecipato alla Santa Messa, abbiamo potuto gustare la particolarità dei suoi interni.Gli altri spazi, a partire dal museo, potrebbero essere migliorati e, derogando su qualche eventuale regola, resi più interessanti per il turista oltre che per il pellegrino.Da apprezzare la tariffa del parcheggio adiacente: € 2,00 dal mattino al tardo pomeriggio.Il luogo, come sempre, se non molto affollato, regala una sensazione di pace per il corpo, ma soprattutto per l'anima!Da non perdere, se la giornata è luminosa, la salita sul campanile con una magnifica vista a 360°; anche per questo fuori programma il prezzo è consono al luogo: € 2,00.

A dieci minuti a piedi all'ingresso degli scavi archeologi e dalla stazione dei treni, sorge lo splendido Santuario della Madonna.Assolutamente da visitare!La visione dell'altare e del soffitto affrescato appena superato l'ingresso, toglie il fiato! Splendide anche le tante cappelle laterali che accompagnano il visitatore al celebre quadro visto tante volte in TV o ogniqualvolta si celebri il mistero del Rosario.Luogo mistico.

Stupendo il Santuario di Pompei con la Madonnina che protegge tutti dalla sommità del campanile. Meta da sempre di pellegrinaggio per tutti i cattolici che passano dal lato tirrenico del meridione d'Italia. Non si può non fermarsi per ammirare la bellezza e la sontuosità della struttura e delle opere che adornano la chiesa. Bellissimo anche il portone d'ingresso con sculture a rilievo nel bronzo lavorato. Possibilità di salire sul campanile in orari prestabiliti. Parcheggio auto solo nei pressi e il più vicino è nella piazza dov'è la sede della Polizia municipale. Assolutamente da non perdere se si è anche solo di passaggio

All'interno bellissima e spettacolare cattedrale, un consiglio, visitatela senza fretta, merita di essere osservata in ogni sua parte e angolazione, mantenuta curata. Bello l'esterno e la piazza. Il Campanile da visitare assolutamente, sono salito fino in cima, spettacolare, la Campania a portata di mano, ne vale veramente la pena. Per i parcheggi nessun problema, si può parcheggiare benissimo nelle strisce blu adiacente al duomo.

È una Basilica stupenda e dal punto di vista architettonico e dal punto di vista religioso: innanzitutto il Santuario della Beata Vergine Maria di Pompei nasce grazie al Beato Bartolo Longo che rinvenì ed elevó a tale splendore il venerato quadro della Vergine del Rosario, oggi solennemente venerato in questa Basilica. Esso fu ivi trasportato su un carro di letame, ingiusto mezzo per raggiungere, poi, una sì grande magnificenza. Nella Basilica Pompeiana al termine della navata centrale vi è posto in alto il quadro della vergine. Questo è un vero luogo di preghiera, di incontro col Signore, di esaudimento e sicura intercessione. La storia del Santuario parte dal nulla: in questa terra incenerita dalla lava del Vesuvio venne eretta dapprima una piccola cappella, ingrandita sino ad assumere le sembianze odierne grazie alle numerose offerte dei fedeli, miracolati dal potere della Vergine Maria del Ss. Rosario. Consiglio a tutti di sostarvi in preghiera e spero possiate trarne sostegno e giovamento. Infine vi esorto a salire sul campanile (c'è l'ascensore, non temete!) ove potrete ammirare una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e sull'hinterland partenopeo. Se lo farete al tramonto, come ho fatto io, serberete il ricordo a vita.

Il pontificio santuario della Beata Vergine del Santo Rosario è a Pompei in provincia di Napoli. È uno dei santuari mariani più importanti e visitati d'Italia ed ha la dignità di Basilica Pontificia. Il santuario è stato costruito grazie alle offerte spontanee dei fedeli di ogni parte del mondo e all'opera incessante del Beato Bartolo Longo, che ne è stato fondatore e benefattore.La costruzione del santuario ebbe inizio l' 8 maggio 1876 e l'inaugurazione avvenne nel 1901.È stato meta di pellegrinaggi da parte di papa Giovanni Paolo II, di papa Benedetto XVI e di papa Francesco. Ogni anno, in particolare l'8 maggio, è meta di numerosi pellegrinaggi, infatti ogni anno oltre quattro milioni di persone vi si recano in visita.Visita consigliata

La storia del santuario è legata a quella del beato Bartolo Longo, co-fondatore insieme alla sua consorte, la contessa Marianna Farnararo de Fusco (vedova del conte Albenzio de Fusco), con la quale condivise una vita dedicata al servizio dei più bisognosi.Il santuario è stato costruito grazie alle offerte spontanee dei fedeli di ogni parte del mondo. La sua costruzione ebbe inizio l'8 maggio 1876 mediante la raccolta dell'offerta di un soldo al mese promossa dalla contessa. Primo a seguirne i lavori fu Antonio Cua, docente dell'Università di Napoli, che diresse gratuitamente la costruzione della parte rustica. Giovanni Rispoli in seguito si occupò della decorazione e della monumentale facciata inaugurata nel 1901. Il santuario fu elevato a basilica pontificia maggiore da papa Leone XIII il 4 maggio 1901.

Nonostante sia di recente costruzione è molto bello, ricco senza ostentazioni eccessive. Si celebrano messe in continuazione.Molto d'effetto la salita al campanile (80 mt), dal quale si ha una splendida vista a 360 gradi, dagli scavi archeologici al Vesuvio, la penisola sorrentina, Capri e l'entroterra.

Il santuario è un luogo, di culto in cui si richiede un abbigliamento consono. A tale scopo ci sono i guardiani che invitano i turisti a coprirsi con un pareo od un foulard le gambe troppo scoperte o le spalle. Sono molti i turisti, infatti, che entrano in chiesa come se andassero in spiaggia, ed il controllo lo trovo giusto.Per l'abbazzia dirò solo che vale la visita, sia come luogo di culto che come attrazione turistica, perché è molto bella. Infatti pompieri Non è solo scavi archeologici, ma anche altro. Noi Abbiamo visitato il centro la mattina, poi un Buon pranzo in uno dei locali tipici, prima di entrare agli scavi.Percorso consigliato.