Consorzio Impianti A Fune Civetta

Ogni anno saliamo con famiglia dai piani di Pezze' al col de' Baldi con la cabinovia che ha sostituito la precedente seggiovia. Il tratto è breve ed il costo onesto. Ogni adulto può portare con sé un bambino senza costi aggiuntivi. Riduzione anche per senior. Da col de' Baldi si scende poi per strada bianca, ampia e ben tenuta per salire poi sul Civetta fino al Coldai e altri rifugi più impegnativi. Al Coldai siamo saliti con tre bambini di 7, 5, 2 anni e mezzo. Al ritorno si può evitare la cabinovia e scendere per pista da sci o altro sentiero.

Personale della cassa skipass molto poco cortese.Prezzi skipass che non comprendono sconti per ragazzi oltre i 16 anni come invece si trova in comprensori sciistici in Austria e Francia molti più blasonati dove esiste una tariffa scontata per ragazzi studenti dai 16 ai 23 anni.

Posti fantastici. Organizzati. Non troppo affollati

Poca organizzazione nei vari parcheggi situati al centro e nelle zone periferiche di ALLEGHE. Assurdo il collegamento con la seggiovia a Pala Favera. Non c’è nessuna iniziativa di intrattenimento per l’ospite sia invernale che estivo. Concerti, iniziative artigianali.

La natura qui vale dieci stelle.. In cima praticamente vedi quasi tutte le icone delle dolomiti tra pelmo civetta tofane Marmolada.. Il costo del giornaliero è esagerato sopratutto se si pensa alle seggiovie biposto lentissime della zona di Zoldo che dovrebbero essere sostituite al più presto anche se esistono tipici italiani problemi di proprietà

Piste eccezionali, neve abbondante, impianti moderni e personale cordiale.

Direi sufficiente, I panorami senza dubbio bellissimi, ma abbiamo scelto di prendere uno skipass a punti, di cui non esistono informazioni né su internet né sui volantini o anche alla partenza della cabinovia, ma solo dove vendono skipass, perché in alta badia ci erano stati convenienti, non è così sul civetta, il costo a punti sembra a caso e non rispecchia la lunghezza dell'impianto di risalita.Le indicazioni per le piste sono molto confusionarie e la cartina non aiuta, per andare da un posto all'altro bisogna tenere a mente:direzione, numero pista, numero impianto di risalita.Negli altri comprensori mi sono sempre trovato meglio, per cui qui non ci tornerei. avendo fatto la scelta diversa di fare uno skipass giornaliero probabilmente sarebbe andato tutto meglio ma basta migliorare un paio di punti per non creare fraintendimenti:1 prezzi della tessera a punti anche su internet (e costo a risalita)2 cartina con indicazioni del senso della pendenza3 cartelli del numero pista sulle piste girati verso monte, in modo da vederli prima di cominciare una pista, almeno metà erano girati verso valle e quindi inutili

Piste da sci molto belle e ben tenute . Durante la settimana poco affollato. In estate si può fare camminate con panorami bellissimi e c'è anche il lago per uscire in pedalò o barca . C'è una ciclabile per MTB più altre escursioni .

Non ancora al top; é recente l'ovovia da Piani di Pezze' a col dei Baldi,anno 2011; a mio parere ci sono troppe seggiovie lente e la struttura è un po' datata. Comprendo che i costi possano essere ingenti,ma sveltire gli spostamenti non si può proprio? E quell'infinito skilift per il monte Palma. È vero che solo nel silenzio si apprezza la montagna e ad onor del vero la si apprezza ancora di più quando non ci sono troppe persone. E a Palma questo succede.

Ieri 8 dicembre la prima sciata della stagione. Le piste non erano affatto in buone condizioni e mi riferisco alle poche aperte. Sono caduto in una buca a bordo pista su un tratto battuto non ripido dove non doveva esserci (pista n.40). Peccato, è la mia prima esperienza negativa sul Civetta.