Canile Valle Grande

Posto splendido dove il cane è trattato con amore e rispetto

Canile rifugio e pensione avvolto dal verde, ampi spazi per lunghe passeggiate rilassanti per gli ospiti a quattro zampe e grandi aree recintate dove lasciarli correre e giocare con i numerosi volontari che operano all'interno della struttura. Garantita anche costante supervisione di professionisti del settore, per non far mancare nulla ai cani presenti.Seguitissima e curatissima anche l'area del gattile!

Riescono con la loro bravura ,professionalità e amore a rendere un ambiente come un “canile “ un posto sicuro per ogni animale che momentaneamente non ha casa ,La loro professionalità è da encomio

Pessima esperienza. Davvero pessima.Contatto telefonicamente una delle volontarie presso questo canile, racconto brevemente la mia esperienza con i cani avuti precedentemente (adottati presso Muratella), indico qualche nome di cani visti nelle foto sui loro social, prendo appuntamento per il giorno seguente, un sabato mattina. Premetto che il canile si trova sperduto nella campagna sulla Braccianese e, arrivando dall’altro capo di Roma, è stato un viaggio di un’ora e un quarto. Ma va bene, non è certo questo a dissuadermi.Arriviamo puntuali alle 10, mostro alla volontaria la lista di cani che avevo segnato così che, in base alle mie esperienze pregresse (con cani morsicatori e molto aggressivi con i loro simili) e alle mie esigenze, potesse scremare la lista al fine di mostrarmi solo quei 2-3 che potesse ritenere adatti a me.Ci accompagna tra le gabbie (molte delle quali sporche di feci secche), ripetendo più volte di sbrigarci perché poi avrebbe fatto troppo caldo per farli uscire in passeggiata. È stata lei a decidere l’ora, noi siamo arrivate puntuali, ho dato una lista affinché potesse indicarmi i cani più adatti a me e in un senso generale di disorganizzazione mi mette anche fretta. Ma ok… Mi propone LEI un cane di stazza grande (40 kg), che descrive come “buono come il pane, un cane MERAVIGLIOSO, dolcissimo, buonissimo”. Lo ha ribadito più volte, a sottolineare quanto fosse mansueto e docile. Lo porta in area sgambata, lo vediamo, (ma non accarezziamo perché ci intima di non farlo), decidiamo di adottarlo. Non ci spaventa l’età nè la stazza, l’avremmo portato a casa anche subito.Lì cominciano le problematiche. Insiste per mostrarci anche un altro cane, nonostante noi non lo avessimo chiesto. Dopodiché ci dice che era necessario vedere casa nostra. Non essendo la nostra prima esperienza con adozioni in canile, siamo rimaste davvero perplesse da questa richiesta, che sinceramente ho trovato molto fuori luogo. Le dico che il cane avrebbe avuto a disposizione 185mq di casa più due balconi (sempre con la nostra supervisione), ma niente, queste sono le regole. Prendiamo appuntamento x quel pomeriggio.Poi una delle addestratrici ci dice che quel cane andava testato in contesto urbano, che non lo avevano mai testato in città, che dovevano chiedere il permesso al Comune, che dovevano vedere come si sarebbe comportato. Perché non testarlo prima? A prescindere da me, qualsiasi persona lo avrebbe voluto adottare molto probabilmente sarebbe venuta da Roma, quindi perché non effettuare questi test PRIMA che vi sia un adottante disponibile? Ma ok, accetto e chiedo di aggiornarmi non appena avranno effettuato la prova urbana.Il pomeriggio stesso viene la volontaria con il suo cane, ispeziona la mia casa, controlla i balconi, mi chiede perché avessi scelto quel cane (proposto da LEI, io neanche lo avevo in lista), e mi promette di aggiornarmi quanto prima.Tre giorni dopo le scrivo e le chiedo se ci fossero novità, mi telefona e comincia a dirmi che avevano provato a far salire il cane in macchina ma si era rifiutato. MA DAI? Nessun cane da me adottato presso Muratella voleva salire in macchina la prima volta, ci è stato messo a spinte. Tempo 2-3 volte e ci salivano da soli. È NORMALE. È uno spazio stretto che il cane non conosce, perché mai dovrebbe volerci salire? Ma questo non può costituire un problema. E invece.La volontaria comincia tutto un discorso senza senso sulla STAZZA DEL CANE, al che io le chiedo se fosse cresciuto ulteriormente rispetto a 3 giorni prima, quando me lo aveva proposto. Allora no, cambia idea, il problema non è solo la stazza, ma la stazza unita al fatto che non sale in macchina. Sai, potrebbe reagire in modo aggressivo. Ma come, non era “dolcissimo, buonissimo, bravissimo?”. Incalzata sulle sue stesse incongruenze, mi dice che è meglio lasciar perdere. Le rispondo che è lei ad aver fatto perder tempo a me e che a rimetterci è il cane, perché onestamente e senza falsa modestia, sono un’adottante d’oro.La settimana successiva ho adottato un cane MERAVIGLIOSO al canile di Ponte Marconi, 35 kg.

Solo grazie da Mushu e me ❤️

Sicuramente il miglior canile di Roma. Cani seguiti con amore e professionalità. Ampi spazi verdi per passeggiate e sgambamento. Adottate, non comprate.

I cani sono tenuti piuttosto bene ed i volontari ne hanno cura. Grandi legabbie e pulite