Abisso di Vigant/Brezno Vizont

Piacevole passeggiata, noi siamo partite dal parcheggio vicino alle Grotte di Villanova. Si arriva a Vigant su strada asfaltata qui si trova facilmente l'indicazione per la discesa verso l'abisso. Una passerella in legno vi porta fino al limite peccato non ci sia un illuminazione all'interno della grotta lo renderebbe più interessante.Risalendo sulla destra c'è un indicazione verso un Belvedere, porta via 10 minuti non di più. Merita

Breve camminata da Vigant, si può raggiungere anche da Chialminis, sentiero leggermente più lungo, ma comunque facile. Il posto è carina, ma poco valorizzato

Posto bello peccato un po mal tenuto, e purtroppo per mancanza d'acqua asciutto! Suggestivo il bosco!

Indubbiamente da vedere ma senza aspettarsi grandi cose, si visita in un minuto. Il difficile è arrivarci perché volendo arrivare dal borgo di Vigant i cartelli sono messi male e al bivio per le grotte di Villanova il cartello Vigant c'è solo scendendo dal monte e non quando si sale.

Le foto non rendono il posto che è, bello poi ci si arriva bene sia in auto, oppure da un parcheggio vicino alle grotte di Villanova, in 45 minuti

È una delle grotte attive più belle del Friuli, potrebbe essere il secondo portale più grande della Regione dopo il Landri Scur. È un grotta che inghiotte un torrente e si collega con una cavità sul Cornappo che si chiama PreOreak.I primi 50 metri sono visitabili da tutti grazie a una passerella, poi si deve essere speleologi per poter proseguire. In maggio ci sono stupende fioriture all'esterno che rendono il posto veramente meraviglioso.

Luogo molto particolare, non facile da raggiungere, io ci sono arrivato in mtb non senza impegno... la prima sensazione che mi ha reso è di timore, rispetto per la natura e quasi di paura..... per la location particolare e il suo isolamento, in una giornata solitaria..

L'abisso di Vigant inizia con un enorme portale scavato nel Calcare del eocene in migliaia di anni dal ruscello che vi entra ed esce a Torlano nel Torrente Cornappo. Una passeggiata attrezzata ci permette di visitare la grotta fino al primo pozzo. Da lì in poi solo gli speleologi posso proseguire la discesa dell'abisso.A frequente trovare nella zona dell'ingresso, speleologi che si allenano con le tecniche di progressione su corda.

Suggestivo il luogo del Belvedere e i sentiero che portano al Vigant. Purtroppo la grotta,che merita una visita, ha l'illuminazione che non funziona, e non da ieri..Un vero peccato!

Abisso del Vigant, a Villanova delle Grotte, Lusevera, nell'Alta Val del Torre (UD).Una fantastica grotta ad estensione verticale, raggiungibile a piedi attraverso il “percorso Vigant”, immerso in un meraviglioso paesaggio boschivo e impreziosito dalle meraviglie del carsismo. E’ possibile raggiungere Borgo Vigant anche in auto, (2 km circa dal parcheggio della Grotta Nuova) e poi scendere in pochi minuti lungo il caratteristico sentiero che porta all’Abisso. Il primo tratto della grotta è visitabile liberamente grazie ad un sentiero attrezzato che penetra dal maestoso ingresso alto 15 metri fino alla prima, imponente “Marmitta dei Giganti”, una vasca naturale scavata dalla forza dell’acqua.L'Abisso Vigant si trova in destra orografica del torrente Cornappo, in comune di Nimis. Nella grotta entrano le acque del rio Tanaloho che percorrono il suo fondo. Il suo sviluppo totale è di 1450 metri, ma dopo i primi quaranta metri è percorribile solo dagli speleologi. L'Abisso non è illuminato, portarsi una torcia per penetrare l'oscurità da dove finisce il breve percorso turistico è un ottimo consiglio.Da vedere il panorama della Falesia di Vigant (scarpata) seguendo il brevissimo sentiero dei troi dai orts/belvedere"."