Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano

L'abazia è bellissima. Ma le visite sono organizzate malissimo e non c'è chiarezza su orari e costi. Ni.

Badia a Passignano è un Borgo nato attorno al Monastero di San Michele Arcangelo prima dell'anno mille (era l'anno 890), e dal 1049 è retto da monaci della comunità di Vallombrosa (salvo il periodo della soppressione degli ordini religiosi nel 1866), di notevole bellezza artistica e paesaggistica. Si trova nelle colline tra Firenze e Siena nel territorio di Barberino e Tavernelle in una area protetta tra boschi, vigneti e oliveti. Il Monastero fu' venduto, prima di ritornare alla vita monastica, alla famiglia polacca Dzieduszycki che lo trasformò in una Villa Castello. L'Abazia conserva al suo interno, separata in due da un tramezzo in legno impreziosito da due tavole di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, opere di pittori famosi come Domenico Cresti, il Passignano, nella Cappella Centrale. I transetti laterali invece sono: a sinistra affreschi di Alessandro Allori e bottega ... a destra affreschi di Benedetto Veli. Si può visitare anche alcuni luoghi del monastero (ci sono regole ed orari da rispettare ma ... a mio giudizio né vale la pena) accompagnati da un fratello. La Sala del Capitolo con un Crocifisso attribuito a Michelangelo; la Cucina monumentale di suggestiva bellezza (ha un enorme focolare con cappa sorretto da colonne di pietra); il Chiostro interno; il Refettorio dove è conservato la celeberrimo Ultima Cena di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio e, ultimo ma non ultimo, un giardino all'italiana, ben tenuto, dove animali da cortile vivono liberi. Non si paga un biglietto ma è opportuna una offerta secondo le proprie possibilità". Da quando luogo parte una strada bianca che attraversa le colline tra vigneti

Bellissimo posto. Visita guidata da fare.Consigliato

Siamo arrivati ad inizio visita guidata. Luogo pieno di storia, arte, cultura. Dopo aver visitato la Chiesa e varie stanze interne, compresa la stanza con l'opera del Ghirlandaio ed una antica cucina, abbiamo potuto visitare il giardino con orti, piante e animali. Durata della visita: circa 50 minuti

Una rocca che è anche una abbazia che è anche una chiesa che è anche un museo che è anche un giardino all'italiana che... è un gioiello. Il cenacolo del Ghirlandaio è spettacolare e vedere il recupero della sala dopo lo scempio fatto dal nobile tedesco fa rinascere la fiducia negli esperti italiani. Fatevi guidare dal bravissimo padre Lorenzo e assaporare la suggestione di un luogo senza tempo. Ora la fruizione diventa più frequente e il tutto merita una visita. Guardate le foto e le altre recensioni che ho fatto e se utili cliccate su utile.

Avevo visitato il Monastero da bambino ed ero stato estasiato dall'opera d'arte che impreziosisce tutto l'insieme: il Cenacolo di Domenico Ghirlandaio, un affresco che ti lascia senza fiato per la precisione delle prospettive espresse. Ho avuto modo di visitare in compagnia di mia moglie e dei miei figli l'abbazia domenica scorsa e non nego che la visita mi ha rievocato preziosi ricordi come il bellissimo e curatissimo giardino col labirinto dove correvo tantissimi anni fa, la cucina antichissima dove campeggia un camino di esimie dimensioni, la vetrata in vetro piombato rosso che regala giochi di luce da brivido, la struttura in legno atta ad ospitare il coro dell'Abbazia. Sono ancora stato colpito dalla bellezza pura di questa perla di Toscana e sono orgoglioso che si trovi a pochi passi da casa!

Vale davvero la pena di andare a visitare l'abbazia,posto stupendo!

È assolutamente da vedere È uno dei tesori, fiore all'occhiello della Toscana. Si possono ammirare all'interno con visita guidata, da prenotarsi anticipatamente, opere del Ghirlandaio, un Cristo in legno attribuito dagli studiosi a Michelangelo ,e altre opere antiche di grande valore .Chi ama l'arte, la storia, e intende arricchire il suo bagaglio culturale, non può non andare.Lo consiglio vivamente.

Chiesa ed abbazia ricche di storia e di opere d’arte! Nella chiesa troviamo : quadri del Ghirlandaio, coro ligneo (luogo di insegnamento per Galilei e Vespucci) , tomba di S.Giovanni Guadalberto (fondatore dell’ordine dei vallombrosani) e affreschi del Passignano. Nell’abbazia spicca l’Ultima Cena del Ghirlandaio, fonte di ispirazione per Michelangelo, un Cristo ligneo, di scuola michelangiolesca, altri affreschi e un bel cortile all’italiana.Visita dell’abbazia solo con guida di un monaco (10 o 10,45 o 11,30) previa prenotazione. Merita una sosta ed una generosa offerta (per aiutare la ristrutturazione!)

Un posto meraviglioso nel mezzo della campagna Toscana. L'abbazia gestita da frati benedettini è veramente un gioiello che merita una visita. È consigliato telefonare per prenotarsi per la visita guidata di gruppo. Offerta libera.