Marca - Museo delle arti di Catanzaro

Un museo ben realizzato che ospita importanti mostre, visitato in occasione della splendida mostra Terra di Bertozzi e Casoni i due leader dell'arte della ceramica.

Ho visitato le ultime tre mostre di arte contemporanea, Alberto Biasi, poi Pino Pinelli e oggi Turi Simeti. L'impegno per mantenere una qualità così alta è tangibile da ogni dettaglio, dalla bellezza degli allestimenti, alla stampa dei cataloghi. Il MARCA è diventato un grande punto di riferimento per l'arte contemporanea e vale la visita.

Un sentito ringraziamento alle ragazze del museo per avermi regalato questi libri! Museo interessante! Per chi come me s'intende di arte le opere di Francesco Jerace del 1800 sono famose!

Attualmente sono visitabili solo alcune sale del piano terra. Opere interessanti e ben allestite ma talvolta non visibili a causa di diversi fari non funzionanti.

Turi Simeti al MARCA di Catanzaro dal 22 settembre al 24 novembre 2017 . Bellissima mostra antologica

Pessimo!! All'ingresso ci hanno fatto pagare senza specificare che quasi tutto il museo era disallestito o inaccessibile. E' stato possibile visitare solo una sala con i faretti quasi tutti fulminati, quindi senza nemmeno poter apprezzare effettivamente le opere. Mal gestito e lasciato in mano a dei ragazzini

Il MARCA (Museo delle Arti di CAtanzaro) è una struttura ristrutturata e aperta al pubblico in tempi recenti. Il restauro è stato di ottima fattura, donando degli spazi di respiro internazionale. Oltre alle sale espositive c'è un bar e un bookshop progettato da Alessandro Mendini. Ad una esposizione permanente, viene affiancata una temporanea. In questo momento, dicembre 2021, la permanente è in fase di riallestimento ed è possibile visitare la temporanea di Galliani, al secondo piano.

Museo delle Arti di Catanzaro. Un museo con una miriade di quadri e di sculture di pittori e scultori di molti secoli addietro. Si possono ammirare le guerre puniche, garibaldine e normanne sotto forma di statuine di ferro, tutte allineate ed in assetto di guerra. Veramente spettacolari. Vivissimi complimenti.

Il mio giudizio non è rivolto ai capolavori che il museo custodisce, che sono splendidi. Il mio giudizio va a una gestione pessima di cui abbiamo avuto prova già dall’accoglienza: l’operatrice che ci ha fatto i biglietti, come risposta alle nostre domande, ha palesemente ammesso che di arte non capisce nulla. Allora mi chiedo come sia possibile che una persona che “di arte non capisce nulla” possa lavorare in un museo artistico, avendo difficoltà anche nel rispondere a semplici domande sull’itinerario della visita, mentre chiaramente c’è chi ne capisce molto e comunque fatica a trovare un lavoro.In secondo luogo diverse luci che dovevano illuminare le opere erano fulminate, e uno dei custodi - sorridendo, come se ci fosse da ridere - ha detto che aspettano la manutenzione da settimane. Tralasciando inoltre il fatto che quelle funzionanti non erano consoni all’illuminazione di opere con colori a olio.E ancora, diverse sale erano chiuse. Per cui siamo riusciti a vedere due piccole sale. Certo, pagando un biglietto ridotto, però nel complesso la visita ci ha lasciato un amaro in bocca e un dispiacere rivolto soprattutto alla nostra regione, sempre più trascurata e abbandonata a se stessa.

Gradevole visita oggi al marca di Cz. Le opere degli artisti meridionali stupiscono per bellezza e maestria. Per gli amanti dell’arte è un posto assolutamente da visitare