Biblioteca Laurentina - Centro Culturale Elsa Morante

Sicuramente una cura adeguata renderebbe questo luogo unico ma purtroppo, sicuramente anche a causa del covid, risulta sciatto.Ma offre un buono spazio esterno ed il personale della biblioteca è cordiale. È meglio contattare la biblioteca prima di andare per conoscere gli orari ed evitare di fare un viaggio a vuoto se si volessero prendere in prestito dei libri. Lo spazio all'esterno invece è utilizzabile anche quando la biblioteca è chiusa e vi sono tavoli e sedie

Biblioteca caruccia, forse un po' isolata, buona selezione di libri. Lascia un po' a desiderare la poca quiete dovuta al personale che parla ad alta voce tutto il tempo e anche l'antipatia di certune nel momento in cui si prendono in prestito o riportano i libri. Un po' di serenità quando si interagisce con il pubblico non guasterebbe, non è che ci sia bisogno di fare un dramma greco in III atti per problemi di poco conto e facilmente risolvibili... La professionalità si misura anche nel saper gestire le cose con calma quando c'è qualche intoppo.

Biblioteca accogliente, personale molto preparato e gentile.Ho iniziato a frequentare la biblioteca dopo la pandemia e torno almeno due volte a settimana per studiare.Organizzano molte attività per bambini, e corsi ed incontri letterari per i grandi.Questa struttura è un importante presidio culturale per il Laurentino 38, speriamo che il Comune ed il Municipio potenzino il servizio riaprendo anche il teatro ed ampliando gli orari di apertura della biblioteca.

Metto una stella perché non posso metterne zero. Dipendenti maleducati e chiassosi, un salotto piuttosto che un biblioteca

Purtroppo ho avuto un'esperienza spiacevole, sono andata per studiare ma l'area studio era adiacente ad un'area riservata ai collaboratori della biblioteca che parlavano a voce alta. Nonostante avessi chiesto, più volte,con gentilezza, se era possibile abbassare la voce, mi è stato risposto che quello è uno spazio condiviso dove non poteva essere garantita la tranquillità. Non chiamatele aree studio se sapete che non possono essere usate per quello, costringendo la gente che deve studiare a sedersi nei tavolini fuori sotto il sole fra le zanzare e le cicale.. comunque più silenziose di voi. Si potrebbe riorganizzare gli spazi? Magari funzionali sia a chi lavora, sia a chi studia... d'altronde è una biblioteca in un centro culturale, sarebbe un peccato se i giovani fossero costretti ad andare altrove quando c'è uno spazio potenzialmente prezioso per la loro crescita e formazione..no?

Studiare qui è praticamente IMPOSSIBILE , c'è una confusione fatta dal personale della biblioteca che nemmeno allo stadio.Chiacchiere ad alta voce, risate... probabilmente gli utenti della biblioteca sono invisibili, altrimenti non si spiega.

Adoro questa biblioteca, sia per gli spazi (aperti e luminosi), sia per la possibilità di godere di un ambiente accogliente e allo stesso tempo professionale. Mia figlia di 8 anni ha iniziato a frequentarla 4 anni fa e grazie a loro, sempre disponibili ed entusiaste, ha imparato ad amare i libri e a vivere uno spazio, un tempo ritenuto ad uso esclusivo “dei grandi”, come un luogo in cui trascorrere piacevolmente il pomeriggio tra studio e “risposte alle sue tante curiosità”. Inoltre la proposta di attività, laboratori e iniziative per grandi e bambini e decisamente ricco e vario. Il valore aggiunto di questa biblioteca è la possibilità di non trovare solo un tavolo al quale sedersi ma uno staff entusiasta che ti permette di godere dei vari spazi della biblioteca in senso molto più ampio.

Bellissima struttura in una zona che di una biblioteca ha tanto bisogno, ma non venite qui per leggere o studiare perché è praticamente impossibile.Il personale è gentilissimo e cordiale, ma chiacchera ad alta voce costantemente. Mai vista una cosa simile in anni di frequentazioni di biblioteche. Diffidate dalle recensioni positive, son scritte da chi partecipa a eventi della biblioteca o che passa solo per dei prestiti, questi sono poi invitati a lasciare una recensione dal personale il quale ahimé non ha la buona creanza di rispettare chi viene per leggere/studiare/lavorare. Una vergogna.

Ottimi spazi dove poter lavorare e studiare, forse meglio munirsi di tappi vista la struttura open space. Personale davvero molto disponibile, cortese e preparato. Poi di questi tempi un po' di freschetto non guasta. Per me promossa/e a pieni voti!

Giornata della memoria27 gennaio 1946