Casa del popolo '5 Martiri'

Siamo stati in famiglia a mangiare ieri sera in questo locale per provare la nuova gestione, sono 30 anni che frequentiamo questo posto ma purtroppo ieri sera la pizza non ci e' piaciuta,mi dispiace perche' era una delle migliori pizze.Ho letto altre recensioni uguale a questa, spero di poter essere stato di aiuto alla gestione attuale del locale.

Sono stata con alcuni amici sabato sera.... disastro!. Abbiamo aspettato circa un'ora prima di iniziare a mangiare l'antipasto (il piatto migliore della serata), la pizza nonostante l'ampia scelta fra gli impasti e le diverse combinazioni di ingredienti di ottima qualità non mi ha convinto per niente....e infine il dolce, non coincideva con la descrizione del menù, la crema non era chantilly e l'amarena non pervenuta. Consiglio per la nuova gestione...forse è meglio accettare meno prenotazioni e semplificare il menù.

Solo due stelle sul servizio perché ci sono stati problemi in cucina con il nostro tavolo, ma può capitare...pizza buonissima.... Panorama spettacolare

È la pizzeria del mio cuore ci vado da anni e nonostante il cambio di gestione è rimasto di ottima qualità. La cosa più bella rimane la terrazza panoramica che da sola vale il prezzo... Che è rimasto quello delle pizzerie di una volta. Pizza bassa e personale simpatico e disponibile.Consigliatissimo! P.s. prenotazione per tempo perché la terrazza è piccola!

Tempi di attesa infiniti, pizza scadente, le signorine gentilissime, la nuova gestione non è di mio gradimento. Peccato…nonostante le loro scuse per la scadenza del cibo ed il prezzo favorevole che ci hanno gentilmente concesso, il gestore ha fatto anche battute sulle nostre lamentele che poteva risparmiare. Ha perso clienti del luogo che lo frequentavano da decenni. Mossa poco garbata. Pessimi

Vi seguo dai tempi della vostra pizza a taglio" in via Aleardi

Ottima pizza e buoni dessert. Locale con terrazze per fuggire dal caldo delle città.

Buona la pizza, sottile e cotta bene, utilizzando buoni prodotti. Pur compren dendo tutto il lavoro sulla scelta e l'amalgama delle farine, trovo eccessivamente lungo, ed infine inutile, il racconto sulle varie tipologie di impasti.

Delusione totale, un ora per prendere le ordinazioni, portato da bere a spizzichi e bocconi, dopo un ora gli antipasti , poi la pizza, il dolce, caffè e amaro, cena da tre ore ed un quarto. Per antipasto abbiamo preso il i cicchetti di pesce ed il cartoccio, 6 alici sott’olio con burro e baccalà mantecato per 9€, il cartoccio 14€ per qualche acciuga 2 gamberoni ed un po’ di verdure fritte. La pizza ho assaggiato sia la tonda con impasto classico che la pizza alla pala. Pessime entrambe, ma la tonda classica è la peggiore tra le due. La pizza moto margherita che in sostanza è una margherita con mozzarella di bufala a crudo e parmigiano era imbarazzante, la bufala era pochissima, il pomodoro salatissimo, poi con l’aggiunta del parmigiano non si sentiva nessun sapore. Sconsigliato!!!

San Martino Alla Palma, così vicino così lontano dalla città, non c'è un bancomat una farmacia un alimentari, ricordo la bottega del Tabaccaio, dove potevi trovare di tutto e comprare la schiacciata o una bottiglia di vino quello bono. Ora non so, se è stato il Virus o è accaduto precedentemente, ma del tabaccaio non ci sono più neanche le insegne, chiuso. Io ha S. Martino ci ho messo i piedi là prima volta quando avevo 18anni, o giù di li, perché c'era la Casa del Popolo e noi giovani di sinistra, con l'esckimo sulle spalle si andava lì, quasi tutti i sabati sera, con la prima ragazza importante e con gli amici del cuore e di pensiero. Ricordo, di un luogo vivo, non solo per prendere un caffè o fare una partitina a briscola. C'era l'informazione, locandine, manifesti appesi alle pareti, il giornale del partito e tanta aria di vita nuova. Si, ci sono tornato dopo tanti anni, anche se qualche sporadica apparizione ne gli anni, c'è stata, ma un cambiamento così nostalgico, non mi aveva mai colpito. Anche i capelli, ormai grigi del bravo pizzaiolo mi hanno fatto pensare al passato.Non so, se la casa del Popolo è gestita da privati o ancora qualche volontario di buona volontà porta avanti la tradizione. So, che ieri sera ho ritrovato il gusto di una buona pizza, che era da diverso tempo che non mangiavo, la presenza cortese e spontanea delle giovani ragazze che servivano ai tavoli. Li in quel giardino, dove tante idee nascevano o abortivono, il sole tramontava fra le colline della Roveta e un leggero vento portava un po di sollievo, dopo una giornata di caldo insopportabile. Non vi parlo di quello che si mangia, perché si gusta veramente tutto quello che viene cucinato, dai i vari primi, al pesce, alle pizze ecc. Veramente tutto buono a prezzi giusti, in un ambiente ormai un po spartano ma accogliente. Provate... E mi raccomando la prenotazione. Stasera mi sono dovuto ricredere (27 agosto), sono ritornato per altre tre volte dopo la prima recensione, portando sei ipotetici nuovi clienti. Ieri ho prenotato per tre, chiedendo se era possibile cenare in terrazza, mi veniva confermato che non vi erano problemi, dopo circa mezz'ora, mia moglie telefonava nuovamente per avvisare che si sarebbe stati in cinque, cioè due in più, facendo presente che la persona che aveva preso la prenotazione precedentemente ci aveva sistemato nel terrazzo, la persona che rispondeva, confermava e che era tutto ok. Per farla breve, stasera arrivati sul posto, ci veniva detto, che in terrazza era impossibile che ci avessero riservato il posto, facendoci passare da imbecilli senza nessun ritegno. Educazione zero, bastava scusarsi per lo sbaglio, invece hanno continuato (credo il Presidente o vice e la cassiera della Casa del Popolo). Cose mai viste, l'uomo urlava e continuavano a farci passare da imbecilli, senza contare la figuraccia che ho fatto con i miei amici, che sbalorditi assistevano alla scena dell'uomo urlante!!! . Io ho l'opportunità di andare spesso nei ristoranti, mai capitato una cosa del genere. Queste persone che sono alla gestione, potrebbero fare qualsiasi cosa, ma non stare al pubblico. La prima un corso di educazione, ma purtroppo, si nasce maleducati. Un grazie e un brave alle ragazze che sono a servire. Ecco questo è un esempio di arroganza e maleducazione di come perdere otto clienti. Di questi tempi fa comodo.