Fondazione Federico II

Il Palazzo si trova in una posizione strategica, a poca distanza dalla Cattedrale e dal Palazzo dei Normanni, quasi protetto dalle case del quartiere circostante, attualmente molto meno nobili dell'antico edificio che in questo modo, secondo me, risalta ancora di più. Entrarvi è stata per me una scoperta straordinaria, accolti ed accompagnati come siamo stati dai due giovani discendenti della famiglia che ancora abita il palazzo in cui, tra l'altro, sono stati ricavati degli appartamenti-vacanza molto interessanti. Salire al primo piano ed immergersi nella storia della famiglia che vanta ascendenze tanto nobili e prestigiose come quelle di Federico II di Svevia è stata un'esperienza che consiglio vivamente (il biglietto costa 10 euro, la visita dura un'ora). Tutte le sale e gli ambienti visitati sono come un museo, ma vivo, una raccolta di testimonianze familiari, storiche, artistiche; tuttavia il punto di forza, per me, è stata l'antica torre dell'ultimo piano, una torre arabo-normanna del XII secolo, posta, come tutto il Palazzo che ne segue l'andamento, su un muro punico della città, cioè risalente alle origini della sua fondazione. E' la Torre Busuemi o Torre di Scrigno, sorprendente

Ho visto poco, ma sono rimasto affascinato tanto. La sala conferenze, a quanto pare non cappella ad una sola navata ma navata laterale di un complesso ancor più grande del quale segni si possono notare già all'ingresso della costruzione, non ho indagato più di tanto ma confido di farlo nel prossimo breve futuro: merita una visita è una di quelle chicche fuori dai percorsi abituali ma senza allontanarsi dal percorso della Cappella Palatina. Per gli amanti della storia dell'arte è un bellesercizio di notazione di simbologia storica

All'interno della sala principale vi sono affreschi meravigliosi!

Affreschi bellissimi peccato nn visitabile

Competenza e professionalità della Fond. Federico II durante la visita al Palazzo dei Normanni.Bellissima esperienza con Allievi e Docenti dell' E.Fermi di Barcellona P. G. Me

Nulla da dire sul complesso monumentale e la cappella Palatina che sono meravigliosi, qualche appunto si deve fare a carico dei giardini reali per la cui visita viene pagato parte del biglietto d'ingresso: la vista dei vialetti e delle aiuole da' subito l'impressione, quantomeno di trascuratezza se non di abbandono. Appaiono, infatti, pieni di foglie secche, recenti ma soprattutto di vecchia data tanto da formare strati, le aiuole piene di erbe infestanti e di rovi, molti dei paletti, indicatori la specie di pianta, abbattuti. Una menzione a parte merita il Bar, il cui servizio appare alquanto lacunoso, ti servono il caffè caldo al tavolino dove arriva tiepido e senza bustine di zucchero. Il cameriere si giustifica dicendo che le ha dimenticate e che sarebbe tornato a portarle (in realtà sono andato a prenderle personalmente). Conclusioni caffè imbevibile. E si sono pagati il SERVIZIO!

Visita a Palazzo Reale. Biglietto esagerato per una famiglia. Sconti insufficienti. Scarsissima organizzazione nella gestione delle file prenotate on-line e biglietti acquistati in biglietteria. Siamo stati trattati molto male dal personale.

15 euro di biglietto . Bisogna pagare pure il bagno. E fuori luci accese in pieno giorno e in piena crisi energetica. Un giusto esempio di sana" gestione da parte di chi governa"

Visitare la mostra di Ryan Mendoza, ospitata a Palazzo Reale, ci ha dato l'opportunità di apprezzare anche lo splendore della Cappella Palatina, autentico gioiello di Sicilia, di fruire della frescura offerta dai giardini reali, ascoltando arie d'opera e musica barocca elegantemente diffusa tra i viali, all'ombra dei monumentali ficus ed infine di ammirare incuriositi la mostra d'arte contemporanea al piano terra del Palazzo Reale. Desidero manifestare la mia gratitudine al personale in divisa dei Servizi fiduciari, per la loro delicata attenzione e per la grande sensibilità nei miei confronti, disabile grave, che ha reso possibile anche per me la fruizione di tanta bellezza. Ancor più dei mosaici aurei, mi ha incantato la capacità di tutto il personale di farsi carico della mia difficoltà per regalarmi una preziosa esperienza di turismo culturale da custodire e condividere. Un doveroso grazie alla Fondazione Federico II° per l'impeccabile organizzazione, l'eleganza e l'ottima accoglienza.Alessandra Eronico.

Nulla da dire sulla bellezza artistica dell'edificio.Ma il costo del biglietto esagerato.Personale ovunque ,che non serve a nulla.Forse il costo è dovuto a questo??!!.