Museo della Carta

Prima di ieri non sapevo dell'importanza storica della Valle delle Cartiere di Toscolano. È stato veramente istruttiva la visita al museo della carta. Se siete per qualsiasi motivo in zona fate una puntatina, ne vale veramente.

Percorso interessante che si snoda in fianco al fiume Toscolano e ai ruderi di vecchie cartiere in uso nei secoli passati. A metà percorso c'è il centro museale con bar e servizi igienici. Panche per pic-nic dislocate in vari punti. Accessi ghiaiosi lungo il fiume permettono di rinfrescarsi i piedi. Dopo aver iniziato la via che porta alle cartiere e superate alcune e gallerie scavate nella roccia si accede ad un posteggio gratuito da cui partire per la passeggiata.

Io e mio marito siamo stati a visitare questo interessantissimo museo di una cartiera molto antica istituita dai monaci del luogo. Cordialità e gentilezza da parte del personale molto preparato che illustra con dovizia di particolari la storia della carta qui prodotta e dell'attrezzatura impiegata in questa speciale lavorazione che nel tempo si è trasformata da artigianale a industriale. La visita comprende un itinerario di edifici utilizzati per la produzione della carta all'interno della valle cui è legato il nome. Vi è un punto di ristoro che propone un vario assortimento di cibi e vivande. Il prezzo vale la visita

Esperienza molto bella e inaspettata. Abbiamo raggiunto il museo con il trenino. Una volta entrati, ci siamo fatti guidare nella visita dall'app: tutto molto coinvolgente e divertente.

Gran bel museo ad un prezzo modico, tanti argomenti e aneddoti interessanti sulla carta e sulla stampa.Se le condizioni climatiche lo consentono si può anche proseguire nella passeggiata lungo il sentiero.Da vedere!

Interessante visita, meglio farla con la guida che spiega come veniva lavorata la carta in passato arrivando fino alla cellulosa del legno dei nostri giorni. Bella anche fare una sosta al bar dopo aver concluso il giro al museo oppure proseguire 200 mt circa e rinfrescarsi al fiume. Lo consiglio!

Museo situato nella valle delle cartiere in un ex fabbrica. Il contesto è molto bello, siamo stati guidati da una ragazza molto competente che ci ha mostrato tutto il processo di fabbricazione. La visita guidata prende circa un'ora, al termine i visitatori proseguono la visita in maniera autonoma con l'ausilio di supporti interattivi ben studiati. Presente un piccolo bar che da sul torrente, possibilità di fare un pic-nic utilizzando le panche a disposizione.

Splendido museo, ben organizzato e curato. Per la prima parte, su alcuni orari, è prevista la visita guidata che rende speciale l’esperienza. Tra l’altro, oggi eravamo un piccolo gruppo con diversi bambini, e la guida è stata stata fatta a loro misura.

Il Museo della Carta ricavato nella vecchia cartiera di Maina Inferiore splendidamente recuperata è il fiore all'occhiello della Valle delle Cartiere, un luogo incantevole che fra forre e vegetazione rigogliosa si incunea fra i monti che sovrastano la sponda gardesana occidentale, seguendo il corso del torrente Toscolano. Questi era il corso d'acqua che alimentava, grazie a numerose seriole, le tante cartiere che dal Trecento al Novecento hanno reso Toscolano Maderno un importante polo per la produzione della carta, apprezzatissimo in particolare dalla Serenissima Repubblica di Venezia. Andate a visitarlo e ( grazie ad una visita guidata o anche leggendo i numerosi pannelli esplicativi o dispostivi multimediali presenti) potrete capire in modo chiaro ed esauriente quale come fosse l'elaborato processo di produzione, che, partendo dagli stracci, permetteva di vendere le risme di carta prodotte in questo angolo di lago di Garda davvero incantevole.

Museo molto interessante sulla storia della cartiera, inserito in un contesto molto suggestivo. Poiché il mio piede era un po' dolente abbiamo preso un trenino dal porto ma ci sono percorsi molto belli