Pelletteria Luisa

Personale attento, vasta scelta di articoli , dal trolley alla calzatura alla borsa . Tutto molto bello e di qualità.

Ho comprato anche oggi dopo 1 anni

Poca qualità e prezzi alti

Grandi marchi e personale molto gentile e competente.

Negozio ben fornito di borse e portafogli nonché altri oggetti un pelle. Personale gentile

Sempre affidabile e personale molto cortese

Ottima scelta di borse e scarpe personale educato e gentile

Siamo stati a cambiare un articolo abbastanza costoso il 5 di gennaio acquistato il 23 dicembre ma la commessa ci ha detto che bisognava cambiarlo entro al 31 dicembre anche se non c era scritto sulla nulla ricevuta che non era possibile cambiarlo dopo tale data non c era scritto nulla!

Visitato ma non mi ha gratificato

Sabato 25 novembre 2017, ore 17 circa.Io e la mia compagna entriamo nel negozio “Pelletteria Luisa” di Seriate (nel centro commerciale Alle Valli, nella galleria dell’IPER).E’ presente una cliente che sta dando un’occhiata e due commesse (una signora bionda ed una signora mora).La mia compagna decide di guardare alcune borse, io esco ed attendo fuori; dopo qualche minuto, la mia compagna conclude l’acquisto di una borsa ed esce dal negozioRicordandomi di avere bisogno di un nuovo portafogli, essendo il mio ormai molto rovinato, rientriamo nel negozio: presenti ora un paio di clienti. Dopo un paio di minuti la commessa bionda ci si avvicina, chiedo di poter vedere qualche portafoglio: me ne mostra tre o quattro dopodiché si allontana da noi, forse per lasciarci scegliere in tranquillità o forse per andare incontro a un’altra cliente da poco entrata.Volendo vederne un altro modello, visibile nel cassetto espositore trasparente, ci guardiamo in giro cercando di cogliere lo sguardo della commessa bionda; al momento è impegnata con un’altra cliente. Dopo qualche istante, ci passa vicino la commessa mora che si ferma proprio di fronte a noi disimballando un articolo da mostrare ad un cliente: intendo chiederle la cortesia di poterci estrarre dall’espositore un altro modello, dunque le chiedo in modo cortese: “Scusi, potrebbe per favor…” ma la commessa mora, senza nemmeno guardarmi in faccia, in modo molto scocciato esclama: “No. No. Non posso ora. Ci sono altri clienti. Non posso adesso”.Rimango sbalordito dalla perentorietà e dal tono seccato della commessa e le rispondo: “Guardi, ci stava servendo la sua collega ma è andata via e adesso sta seguendo un altro cliente”. Lei mi risponde con un laconico: “Eh, si, ma adesso vede che c’è confusione, abbiamo da fare”.“Confusione” inesistente, per altro, poiché erano presenti non più di tre clienti nel negozio.Sempre più stupito del fare sbrigativo e scortese della commessa, dopo qualche istante in cui cerco di mantenermi calmo, affermo con voce pacata “Niente, passeremo un’altra volta”. Poso gli altri portafogli e mi infilo la giacca, senza che alla commessa mora venga in mente di fare il minimo cenno di trattenerci, né di rendersi conto della scortesia usata, né tantomeno di scusarsi. Usciamo dal negozio senza che nessuna delle due commesse ci degni di uno sguardo o di un saluto.Certamente non ci sarà un’altra volta, poiché non metteremo mai più piede in quel negozio e ci guarderemo bene dal consigliarlo. Peccato che la mia compagna avesse già pagato la borsa: non l’avesse fatto, l’avremmo lasciata lì per andare a spendere altrove i nostri soldi. Come faremo senz’altro in futuro.