Rifugio della Seconda Guerra Mondiale sotto Piazza Pretoria

Posto bellissimo da visitare assolutamente.

Luogo di grande interesse storico consiglio una visita , Wil apprezzabile e competente guida fa ripercorrere gli orrori di chi ha vissuto il luogo a suo tempo. Emozionante esperienza!

Agghiacciante, la sensazione è quella lì dentro, ma imperdibile

Il luogo in se stesso non è niente di che, ma visitato durante la manifestazione “la via dei tesori” con la guida di nazionalità francese Wil Rothier, che ti fa rivivere ciò che hanno vissuto i nostri nonni è un esperienza da non perdere. Esci con le lacrime agli occhi... Date un occhiata al sito di Historia Palermo.

Un tuffo nella Palermo sotterranea in uno dei posti dove ci si rifugiava per sfuggire alle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale. La visita è resa ancora più suggestiva dal racconto di Wil Rothier storico francese, innamorato di Palermo e della sua storia che ha partecipato in prima persona alla riapertura, dopo oltre 70 anni, del rifugio antiaereo sotto Piazza Pretoria. Consigliato!

Scendere nel rifugio antiaereo di Piazza Pretoria è come fare un viaggio nel tempo.Gli accessi originali, posti vicino ai 2 leoni, oggi sono chiusi, rimane però l'accesso all'interno della portineria di Palazzo delle Aquile.Il posto molto umido, si snoda in una serie di lunghi corridoi con panche di pietra e di tanto in tanto troviamo la scritta vietato fumare" ( originale di quel periodo) e condotti per l'aerazione.L'unica cosa moderna sono i pannelli informativi sulla guerra a Palermo e i luoghi della città

Un luogo così non si visita tutti i giorni, e soprattutto, non si è soliti vederlo (o immaginarsi di vederlo) in una città come Palermo. Una vera e propria pagina di storia che si trova sotto i nostri piedi: uno dei tanti rifugi a cui genitori e nonni degli attuali cittadini palermitani affidavano la propria vita, con la speranza di salvarsi dall'incombente ombra mortale dei caccia e dei bombardieri che per decine di volte hanno fatto tremare la città (ed il cuore dei suoi abitanti). Consiglio la visita del rifugio per la notevole esclusività del luogo e per l'ammirevole competenza di Wil, storico ed esperto della Seconda Guerra Mondiale, nonchè guida che conduce le visite al rifugio, capace di coinvolgere e fare emozionare i visitatori, riuscendo a far provare, con grande interesse e partecipazione, l'esperienza della vita nei rifugi.

Uno dei rifugi della seconda guerra mondiale della città di Palermo. Vi si accede dai locali della portineria, previa firma di un modulo, e solo durante delle giornate visita. I locali si presentano cosi come dovevano essere durante quei bui giorni della storia dell'umanità. Da visitare soprattutto per tenere vivo il ricordo nelle generazioni future, dell'atrocità della guerra.

Gli ambienti sono molto umidi ma meritano di essere visitati. visita coinvolgente.

Queríamos ir otro no fuimos capaces de encontrarlo, mal indicado, es una pena...