Catania Centrale

In stazione centrale un controllore ci ha mandato a un 1 km più avanti per prendere l autobus 530...dicendoci che non passava dalla stazione... Abbiamo perso l autobus, aspettato 1 ora nel punto indicato... Peccato che poi è passato dalla stazione centrale.... Quindi? Uno scherzetto o ignoranza?Guardate sempre da Google map, è più veritiero.

Guardate lo schifo e la puzza all'uscita della Metro di Catania, perché naturalmente il trasbordo della spazzatura dai furgoncini piccoli a quelli grandi ,secondo questi dementi che ci lavorano ,deve avvenire in un punto dove i turisti passano di continuo e ciò non ostante non si fa nulla per trovare una soluzione al problema riuscendo a realizzare delle aree più idonee per far si che tutto questo non accada.Spero che questi individui vengano multati prima o poi,anche se sarà più poi che prima.

Stazione di alto livello sia come servizi che come infrastrutture. Ben collegata grazie alla metropolitana (a gestione governativa, come la Circumetnea).

Stazione centrale di Catania, tranquilla e pulita. È presente un bar all'interno oltre che molte attività subito di fronte appena si esce. La fermata della metro è adiacente quindi in una posizione perfetta per raggiungere la periferia della città anche senza auto.

Stazione principale delle città di Catania. Da studente la frequento quotidianamente da 4 anni. La pulizia dei locali c'è e viene effettuata ogni giorno e sono appesi anche gli orari di pulizia della stazione con i relativi gironi. Quindi se la trovate sporca non è colpa di chi non lava, ma di chi la frequenta. La pulizia viene fatta la mattina presto, noi che ne usufruiamo facciamo il resto. Ben servita da tutti i mezzi pubblici della città. Fermano praticamente tutti i bus amt ed è servita dell'efficiente fermata della metropolitana che serve la città dal centro alla periferia. Perfetta per studenti e lavoratori. Panorama stupendo la mattina all'alba e la sera al tramonto con colori unici solo da noi. Assenza di panchine al binario 1 e panchine insufficienti negli altri binari. Locale posto di polizia, ma la sicurezza non si apprezza molto effettivamente

Arrivo di sera in questa stazione a bordo di un malandatissimo treno maleodorante, e non posso fare a meno di notare che la stazione è in linea con il treno. Sicuramente pericolosa per i non vedenti, visto che le linee gialle sono semplicemente dipinte, ed è priva di percorsi tattili, tralasciamo poi la pulizia..

Occhio a un addetto ai biglietti calvo e che non chiava da mo'! Qualche tempo fa non potei fare il biglietto alle macchinette giacché nessuna di esse funzionava, non ebbi l'accortezza di comprare i biglietti maggiorati allo sportello umano, pertanto chiesi a suddetto addetto di fare il biglietto in treno come già fatto altrove sempre in Sicilia (già dalla stazione aeroportuale di Catania). Ebbene suddetto addetto, con tono sommamente avversativo, mi risponde l'assurdità che vi è una maggiorazione di 50€; al che gli faccio notare che quella non è la maggiorazione, bensì la multa, e lui alzando un braccio al cielo, mi risponde No

Hanno cercato di ristrutturare la stazione, (avvantaggiandosi della creazione di un lido nei pressi) per rendere meno fatiscente l'ambiente in cui è situata. La biglietteria resta sempre tra le più incasinate da decenni.

Una grande stazione ferroviaria nei pressi della metropolitana, da cui parte un numero relativamente limitato di treni passeggeri.Edificio e infrastrutture in uno stato ragionevole, ma resta una reliquia di un lontanissimo passato di trasporto di beni minerari, assieme alla deserta e troppo estesa area ferrata circostante a Nord che priva Catania del suo mare, separando tragicamente nel degrado il mare dalla città. E questo, nel XXI secolo, è un vero peccato: si pensi al grande progresso di città come Barcellona (in Spagna) quando finalmente si interrarono o si rimossero le vecchie linee ferroviare e si aprì la via al mare (creando spiagge fruibili).A Sud la linea ferroviaria, molto caratteristica, si immerge letteralmente tra le vecchie case del centro sotto il Castello Ursino, ma dopo i notori archi di pietra lavica che strozzano costantemente il traffico automobilistico sottostante: una linea urbana di grande impatto su cui da decenni si parla di un interramento (magari con rimozione degli archi), mai avvenuto.